SAN GIOBBE. ( NON . APRILIS AN . MDCCC . | EFFVSO OBVIAM POPVLO 1 HVIG TEMPLO | SVC-CESSERIT | COENOB1TAE S . IOB | DEVOTI NOMINI AMPLITVDIJVIQVE EIVS | GRA-TIARVM ERGO | VOLENTES LVBENTES l P.P. Si legge scolpita, e collocata sulla stessa parete ov’è la precedente numero li. Quanto alla creazione di Papa PIO VII in Venezia nel MDCCC lio detto già sufficientemente a p. 487 e seguenti del Volume quarto di quest’opera. E nulla ho di più di quello che esibisce la epigrafe circa alla particolar visita fatta da Sua Santità a questo Tempio nel cinque aprile 4800. Questa medesima inscrizione leggesi intagliata in rame ed inserita nella Raccolta delle vedute delle Chiese visitate da Pio VII al momento della sua elezione seguita nel 14 marzo di quell’anno. L’intagliatore Marco Sebastiano Giampiccoli dedicava questa veduta al parroco di Santo Geremia don Giuseppe Tosini, con questa lode : Josepho Tosini D. Jeremiae . prophetae . optimo . pastori . viro . praeclaris . dotibus . praedilo . consilio . autem . in . moe-rentes . charitate . in . aegenos . nemini . se-eundo . litlerarum . et. artium . amico. Non so quanto bene si attaglino queste lodi con quello che notava nel mio Codice 2083 a pagina 45 parlando di S. Geremia, l'amico mio, che fu Francesco Gherro; « 4794. 27. no-» vembre pievano D. Giuseppe Tosini non » ebbe competenze. Apparteneva alla Con-» gregazione di S. Luca. Nel 1798 quando » il Patriarca s’ ebbe da S. M. I. R. la fa-» coltà di agire, e punire anche temporal-» mente, e senza alcuna restrizione, venne » il Tosini per alcuni disordini della Chiesa » sospeso; ma dopo due mesi riconosciuto » innocente, od almeno non del tutto colpe-» vole, venne rimesso nel primiero suo posto » e dignità; ma fu di nuovo relegalo nell’I-» sola del Deserto, poi a’ Riformati, finché nel » 4800 venne restituito al piovanato. Ma nel » novembre 1810 il Tosini fu nuovamente » sospeso per poca carità de' suoi preti e fab-» bricieri, e finalmente li 26 ottobre 4 841 » morì quasi all’ improvviso nella parrocchia » di San Cassiano ove fu sepolto. Vi si legge sul pavimento l’epigrafe: D.O.M. |HIC„ OSSA . 1ACENT . | RMI. IOSEPHI. TOSINI. PLEBANI . | S. IEREM1AE . PROPHETAE . | VENETIARVM] OBIIT . DIE . XXVI. MENSIS. OCT, AN. SAL. MDCCCXI. a Era però uomo assai collo il Tosini, e fu promotore della rara ristampa, eseguita per ordine del conte Francesco q. Zancarlo Savorgnan di Cannaregio, della famosa e rarissima edizione del Giardino dei pensieri composto da Francesco Marcolini da Forlì MDL (Venezia. Santini 1784. 4.° fig.). Anzi del Tosini in fine di questa ristampa sono le Terzine le quali dicono in sostanza, come un Cavaliere dopo aver comperato a prezzo d’oro l’antico originale rarissimo volle riprodurlo in forma più nobile mutando il legno in rame, servendosi del Daniotto incisore e del Santini stampatore, e volle ridurre non men rara questa ristampa col farne tirare soltanto trentasei esemplari numerati a Ho veduto presso un antiquario in quest’anno 1859 il Ritratto del Tosini ad olio, sotto il quale si leggeva : « Ritratto dì » don Giuseppe Tosini nato nella parrocchia » di S. Geremia di Venezia dipinto da Fran-» cesco Gallimberti veneziano morto in Vien-» na a II lavoro fu eseguito all’epoca della » elezione a parroco di detta parrocchia. È » nell’atto di ricevere le chiavi della Chiesa » di cui diveniva pievano. Gli attrezzi e gli » accessorii indicano gli strumenti astrono-» mici da lui disegnati ed eseguiti da suo » nipote Michele Bonvecchiato onde soddis-» fare all’appassionato genio dello zio. Fu » contrario all’ opinione di don Valentino » Ceccato prete anch’egli di S. Geremia au-» tore del libro intitolato : Il Moto della Terra dimostrato contrario alla fede ed alla Religione, in sei lettere ad un amico. Venezia. Fenzo 1782. 13. FRANCISCVS FOSCARVS EQVES | DOMI- * NICO FRATRI CHARISS- QVI J AETATIS AN . XXIX . SERVATA | VIRGINITATE |DE-CESSIT MEN | SE NOVEMB. MDI . | PO . Sul pavimento a sinistra di chi guarda 1’ altare di Casa FOSCARl. Quest’ altare di stile lombardesco, ha gli stemmi della fa-