11 cibo che riceveva da fuori con alcuni suoi camerati. I carcerati sono talmente affamati che un giorno successe un putiferio per raccogliere dal su-ducio pavimento un pezzo di carne che egli masticandola aveva trovata disgustosa e perciò sputata fuori di bocca. I più deboli carcerati, specialmente i ragazzi dai 12 ai 15 anni, rimangono molte volte senza la razione del pane perchè gli adulti più forti la rubano loro. Uno di questi poveri ragazzi si trovca già da tre mesi e mezzo in quel carcere per aver rubato una mela. Non è più che pelle ed ossa, tanto più che gli adulti commettono su di lui atti libidinosi, ogni notte da quattro a cinque volte. Le località di sotto non hanno pavimento ma lastrico di pietra. I poveracci giacciono sul duro sasso e fra le più sudicie immondizie. In simile ambiente si trovava anche una donna russa detenuta non si sa per quale ragione. Essa scongiurava che la passassero al secondo piano in cui il pavimento è in legno. Non glielo concessero per umiliarla ancor di più. Era costretta a portare il secchio che è molto grande e pesante ed orribilmente sudicio. I detenuti fanno tutte le loro necessità in cortile in certi grandi secchi di ferro, ai quali si arriva per mezzo di scale di ferro, ed in cima il detenuto si tiene ad una stanga. Al momento del passaggio la calca è tale che a forza uno allontana l'altro da quelle scale prima che abbia soddisfatto ai propri bisogni. I maggiori orrori avvengono nelle segrete e maledette località sotteranee. L’ex Ministro della Giustizia, dott. Grisogomo, descrisse esattamente quella parte più orribile della Bastiglia di Belgrado. In quella descrizione per altro c’è un punto quanto mai falso. Non solo gocciola acqua dalle pareti, - 117 -