ALLA CHIESA DI S. ANDREA DE ZIRADA. 785 le persone inservienti con istallaggio per le bestie ed ampli fabbricali per la manipolazione e pel governo de' Tabacchi. La data della lettera è da Vicenza nel 4 luglio 1792. Tengo anche nelle mie Raccolte democratiche del 1797 un opuscolo di A. G. in difesa del Manfriu ove si legge : A torto vien vilipeso, vien a torto chiamato quarto Inquisitore di Stato quasi che fosse il quarto Tiranno un onoralo Daziere ec. Credo clic ciò sia detto per lo eccessivo prezzo da lui posto al Tabacco ; cosicché mi ricordo aver udito che eransi conformate certe scattole con. una finissima tela nel mezzo, per li fori della quale si fiutava, e non più, l’odore del tabacco che v'era nascosto. Il Manfriu al mio tempo, morto, giace sepolto in San Marziale in un’ arca, senza nome, vicina a quella dei Raspi. ALLA CHIESA DI S. ANGELO DI CONCORDIA 0 DELLA TOLVERE. Voi V. p. AM. 11 genealogista Marco Rarbaro a pag. 54. del Codice Marciano CCCXLV. classe VII, dice che a Sant'Anzolo della Concordia r’ è la seguente iscrizione : SEPVLTVRA D1SCRE-TAE ET RELIGIOSAE DNAE ISABETAE BRI-ZI DE CONFINIO S. EVSTADI DEI GRATIA ABBATISSAE S. ANGELI; e pone quest’ab-badessa nel 4360. 3. mensis iulii, figliu di Zorzi Brizi da San Stai q. Filippo = E nel mio Codice num.® 517. trotto daH’autografo dello stesso Barbaro esistente in Vienna, si legge intorno all’antica veneta patrizia famiglia BRIZI quanto segue : » Brizi detta anche Briza. Li ritrovo scritti » in libri pubblici , delli quali non è dubio » se venissero di Acro, perchè del 1378 ser » Zorzi Brizzi, che adimandò gralia di poter » essere eletto del Gran Censeglio et la hebbe, » come dirò nel seguente libro, disse che suo “ padre e lui havevano fatto molte fatiche in » Acre per questo Dominio. Ma quando ve-» nissero a Venetia non ritrovo certo: ben » dieo, che del t275. Micliiel Brizi da Sao »Stai era del Gran Couseglio; onde giudico, » che il detto Zorzi vi venisse molti anni » dopo il detto ser Michiel. E si approssi-.* meriano al vero in questa fameglia quelle » croniche dicono che la prima fiala furono » eletti del 1260 in 1270 Giacomo, overo » Michiel. Uitrovo adunque del Gran Conse-» glio, come ho detto, g Michiel Brizi del 1275, » et da poi del 1299 lo ritrovo del Conse-» glio di Quaranta. t300 era del Conseglio » di Pregadi, et romase di Quaranta. Alhora » non vi era la gionta di Pregadi, e tanto » era et forsi più essere di Quaranta che di » Pregadi. 4 307 ora del Conseglio di Qua-» ranta et 1308 di Pregadi, e dapo’ il 1311 • più non lo rittroTo, si che mancò in lui. » Nel brevissimo alberello melte Michele e Filippo fratelli senza il nome del padre loro. Questo Michele ebbe figlio Pietro morto innanzi che fosse del Gran Conseglio ; e da quel Filippo nacque Zorzi che del 1328 ebbe grazia di poter essere eletto del Gran Conseglio. Una cronaca ripetuta da altre più o meoo esatte, da me posseduta al n.° 304 dice « che furono li Bricio fatti delli animai Con-» segli l’anno 1203 sotto nies. Rebier Zen » dose e fu ser Zuan Bricio el qual era pa-» tron con la gran Caravana che vegniva de » levante, et scontrò clic sopra Rliodi cinque » nave de Pisani et olio de Zenoesi com-» batteva con tre galie dal merendo yene-» liane, et lia\evale mal conditionale, dove » lui senza lardar li dette adjuto, et urlò in » quelle et combattendo le prese, et condusse » a Venetia,, et con quella allegrezza fu fatto » nobile del Conseglio. Et mancò la ditta » casada dell’anno -1365 in ser Francesco Bri-» ciò dogando mes. Lorenzo Celsi dose 57. » Altre cronache dicono che mancò in ser Piero Brizi del t363 o 1366. Del 1344 troviamo in Flaminio Cornaro indicalo un fAndrea Brizi piovano di San Stae ( cioè S. Eusbachio. Voi. IL p. 391 Eccl. Ven. ). Voi. Y. p. 452. linea 1548 — correggi ~ 1518. ALLA CHEISA DI S. ANTONIO ABATE. Voi. I. p. 160* cui 2. insc. 2. e p. 360. Giusta osservazione ha fatto il chiarissimo Michele Caffi intorno all'epoca in cui viveva l’architetto Jacomo Lanfrani, in una lettera sua a me diretta in data primo dicembre