GIUNTE FINALI. 953 alla chiesa degli incvrabili. T. Vi. p. 852. linea 41. dal — correggi — del ALLA CHIESA DI S. LORENZO. Voi II. p. 375. a. 376. 377. a. Intorno a Giummaltco Asola, abbiamo il recente opuscolo : Della vita e delle opere di Giummalleo Asola musurgv veneto celeberrimo Narrazione di Francesco Caffi veneziano già presidente dell' Isliluto Filarmonico che fu in Ventzia, e Socio Onorario delle Accademie di Salila Cecilia in Venezia ed in lioma. Padova. t862. Prosperini. 8.vo Dai coltissimi figliuoli di Francesco Caffi, Leopoldo ed Eu-slorgio, fu ¡atitolata quest’Operetta al dottore Eruiigio Menini, in data 28 settembre 1862. Il Caffi passò i precedenti scrittori, ine pure compreso, nel dare ragguaglio del-l'Opere, dcllu dottrina musicale, e de’costumi dell’Asola. Tengo però più esatta e fedele al inarmo la epigrafe da me riferita alla ¡ng. 375 a. osarla oaua/lbu fijBcjiOBlai i 9 f ol VI. p. 942. col. 1/ ove di Marco Polo. Francesco Zanotto nella lodatissima sua Opera sul Palazzo Ducale, alla pag. J8 del Tomol. Parte III, ove pone parecchie iscrizioni erette a Veneti illustri scolpili in marmo nel sito ora detto Gallerie del Falazzo, registra anche una al nostro Marco Polo , composta già dall’illustre Luigi Csrrer fino dal 4 847, e scolpita nel cippo su cui doveva andar collocato il busto del Polo , a cura di una Socielà di Veneti Negozianti : Ed era questa : « MARCO POLO | VISITO’ » PRIMO E DESCRISSE [ IGNOTE REGIO- • NI DELL’ASIA | TORNATO DAI DIFFICILI • VIAGGI | DVRO’ LA MILIZIA | NON MAI » STANCO DI BEN MERITARE | DELLA PA-» TRiA E DEI POSTERI | N. 1250. M. 4323.[ Ma nè allora, nè poi essendosene veduto mai sovrapposto il busto e ciò spiacendo al ca-'nlicre Pietro Rigaglia. amantissimo, quan-l’allri della patria, domandò ed ottenne dal ^ eneto Istituto di poter farlo eseguire a pro- Tomo VI. prie spese; c in fatti nel marzo di quest'anno 4863, levato il predetto cippo coll’epi-pigrafe già posta dalla Veneti Socielà dei Commercanti, fu collocato un allro cippo sopra cui venne messo il busto del Polo, lavoro del diligente scultore Augusto Gamba, e sottopostavi la semplicissima iscrizione: A MARCO POLO VENEZIANO N. 1250. M. 1323 PIETRO BIG AG LIA DI LORENZO 1*. MDCCCLXIU. -eifù: ib i‘iuv»I itiiid'j.aj silo non ¡¿oiljjwfli. • In questo medesimo anno il veneto di* stinlo scultore e fusore di brouzi Angelo Giordani espose in bronzo all’ Accademia delle Belle Arti il busto di Marco Polo, come apparisce anche dal relativo elenco dcll'ngoslo -1863 num. 169. ALLA CHIESA DEI SS. MARCO E ANDREA DI MVRANO. Voi. VI. p. 431. in nota. tjus — correggi — cjus ALLA CHIESA DI SANTA MARIA DELLA CELESTIA. Voi. III. p. 225. e Voi. V. p. 659. col 1. Devo alla cortesia del chiariss. sig. Vincenzo Joppi Udinese il seguente estratto del Testamento di Giambatista Goneme del quale qui parlo. « 4Gl7 2 novembre. Palma. Te-» stamento dell’ illustre signor Giambatista » Goneme Cipriotto, Governatore de’ Cime-» riolli in Campo, col quale, essendo infer-» mo, ordina di esser sepolto nella Chiesa » delle monache della Celeste in Venezia. » Lascia ducati 4000 alla moglie Viena ; » ducati 500 a Nicoletto suo figlio natu-» rale, ducali 300 al capitan Bernardo suo » figlio naturale, e ducati 200 alla Chiesa » della Celeste. Lascia erede universale la « moglie Viena, ed esecutor testamentario » Demetrio suo fratello mercante in Vene-» zia. ( Dagli atti del notajo Giulio Vecchi di Udine ). 423