752 SAN GIOBBE. el governo dii qual luogo recomando a I mie comessarii. Item lasso per el mandar de cadauna do le fiole dft piero de zuone fostagner ducali 50 per una quando sara alidade a marido. Item lasso per mio Omissario cum liberta di substiluir ut supra ms. bernardo zustignian el cavalier de la qual integrità et suficientia molto mi Ofido. Item voio et ordeno che la giexia de ms. S. B.naniino cum le capelle siano cum quella soliciludine sai a posibel compida et fornida segondo lordene dato et che per persona alguna non se possi interomper questo mio ordene i lavori de le qual se de-biano fornir per maistro nntonio tajapiera de s. zacharia over per quelo de s. severo (1) et perche di sopra ordino che i mie libri e scripture siano depositadi a s. andrea de la certoxa per ri-verentia porto a ms. lo prior rivoco tal ordene et voio i siano depositadi nel mon. de s. salvador in quella cella e luogo dove parera al ven. padre don ieronimo ¡usto (2) da esser mostrade et viste per i mie comessarii a bexogno chome dito de sopra et da esser poi consignate al dito g piero sanuto mio 9.° al qual don ieronimo in segno de caritade lasso ducati cinquanta aro. Item lasso ancora mio 9.° alouixe partita (3) cum liberta ut supra. alla fiola del qual zoe eecilia lasso per so maridar ducali 500 oro et inanellando avanti el so maridnr vegna in laura so sorella per dita caxone zoe per so maridar. Item lasso a andrea balolin (4) ducati venti alano per fornir el so studio inGna anni v. che sono in suina ducati 400. Item lasso a francesco chierego fo de maistro salvador fixicho mio fìozo in segno di carila ducati 25 oro. Item lasso a cadauno de i ditti mie 9messarii ducuti 400 in segno de caritade et per suo affano intcndando quelli acceptera questa mia 9missaria. (Recepì preces ego pr tlio de Tho ecc.e sonde sophie pleb. el not. et aule ducalis venet. canc. presentis testamenti de manti propria ipsius testatoris scripti cum additio-tiibus de manti mea et voluntate ac ordine ipsius testatoris additis die 29 octobris 4474 indie, v. rivoalti presentibus eximio artiwn et medicine doctore domino francisco de anoale (5) et ser alberto zenzino comilitane serenissimi principis. Tunc testatorem interrogatus de interrogandis respondit nolle aliter ordinare, (tergo) Testoni, smi principis ac dui dui xpofori mauro incliti venet. ducis relevatum. Documento num. 6. Citato nell’ Inscrizione 23. pag. 582. Brano di Lettera di Mauro Lapi Camaldolese al doge Cristoforo Moro. « Audivi iusuper Vestram Dominationem velie in melius istas giostras juxta vestram possi bili tatem » quae fieri solent in novis ducibus, quod multimi placet bonis viris talia audientibus. Iterimi,dì-» co, quod jam dixi de juvenibus ne portent capillaturas nimis longas, ut faciunt mulieres, idest (1) Se questo Antonio tajapiera fosse que\\’Antonio Risso veronese di cui sì eruditamente scriveva il dottor Cesare Bernasconi, egli avrebbe un motivo dì più per ritenere come opere del Rizzo altre sculture che decorano questa chiesa di s. Giobbe. Chi sia parimenti il tagliapietra in san-Severo, non so, quando non fosse della famiglia De Sanctis di cui si è veduto Giovanni del 4392 nelle epigrafi della Madonna dell’ Orto ( II. 277 ). (2) Di Girolamo Giusto veneto priore di san Salvatore veggasi il Cornaro II. 271. Egli fu priore interpolatamente dal 1452 al 4491. (3) Alvise Paruta da s. Pantalon era figlio di IVicolò. Il Testamento presente c’indìca il nome di due sue figliuole che non sono notate negli Alberi Barbaro. Alvise fu fratello di quel Filippo che fu condannalo con (litri a sei mesi di prigione, e privato dei Consigli per due anni con Decreto del Cons. di X. 13 aprile 4489, perchè rubava coi suoi colleglli i fazzoletti alle donne che entravano in chiesa a s. Giovanni Grìsostomo in tempo del Perdon. (4) Dicevasi balotin tanto al fanciullo scelto per privilegio dal nuovo doge e che assumeva il grado di notajo ducale ; quanto a quelli che trascrivevano gli squittini del Maggior Consiglio e del Senato, e recavano notizie agli avvocati ec. Vedi Mulinelli Lessico, p. 45 —Di quali fosse Andrea, non so; ma forse sarà stato quello del doge. (5) Se a ISoale è cognome, è d’uopo aggiungere fra gli illustri di questo cognome anche Francesco nelle Memorie di m. Luigi Campagnari cognominato da Noale nobile Trivigiano ec. scritte da Giambatista Rossi. ( Venezia 4789. 4. ).