ALLA CUIKSA DI S. TERNITA. 927 • ad uu poggio verso il Mercato, a parlare • al suo popolo, da cinque della moderna » plebe apostati restò ferito et estinto con » sparo di moschetti e con troncatogli il « capo nel medemo convento senza il mi-» nimo sussuro del popolo. Fu portala la • testa a Palazzo da un tale panatiero noli minato Salvatore Cattaneo in carozza n • Sun Eccellenza che bisogna credere la ve-» desse volonlieri. Fu trascinato il cadavere » da figliuoli e lacerato e maltrattalo con » incredibile silentio di tutta la città, che » più Stolida del suo capitan generale » s'era ammutita e perduta di spirito» (1). L Opera è divisa in quattro libri, e lo ultime parole del libro quarto sono : « Fug-» gendo il duca di Guisa con 4 soli per » certo bosco vicino, e dissegnando la via » di Benevento, incappò aneli’esso nelle mani » del baron Batteville, al qual si rese e fu » carcerato^ lascialo nella ciltà prigione fino » ad ordine di D. Giovanni d’Auslria, e del » Consiglio di guerra, che doppo 12 giorni • io fece condurre nel castello di Gaella, • dove, rinchiuso con un solo gentiluomo » si mena una vita tormentosa ed arrabiata »quanto importa l’essere divenulo vii pri-» gione da re glorioso che confidava poter » riuscire » (2) Ilo poi nell’altro codice 4759 copia della storia di Napoli di Barnaba Granurso 4648, uu esemplare della quale sta fra’ Codici Fo-scariuiani in Vienna, e un’ altro è descritto nel T. I. p. Gli delle Biblioteche Parigiue. I'- lodata tale Storia dal Marsand e pare ¡»edita. Voi V. pag. 209. num. VII. Brani di Dispacci da Firenze del residente Francesco Bianchi dal 5 aprile 4664 al 44 novembre 1665 inseriva nella sua Storia Arcana, l’illustre cav. Fabio Mulinelli (Voi.IH. P-ig. 429-445 ) Venezia. 4858. Voi V. pag. 22i. 222. Alcuni brani de’ Dispacci da {Milano del residente Vcndramino Bianchii22 dicembre -1700, e dal 6 luglio al 21 dicembre 1701. stanno alla pagina 471. 172, e pag. 222 usq. 226. del Voi. IV. della Storia Arcana del Mulinelli. Voi V. pag. 223. Emiliani Joanitis, Naturalis de Ruminanti-bus historia vario doclrinae genere referta ec. Venetiis. Zillelus 1584. 4.“ Fu consigliato l’autore a stamparla da Giambatista Bosello : E dice : « Jo: Baptisla » Bosellus vir religiosus uiorumque suavi-» tale et litcrarum cognitione adeo cxorna-» tus ut duobus et vigilili annis humaniorcs » litcras publice Venetiis summo cum honore » semper professus fuerit et profilealur. » L’ Emiliani era ferrarese, e di lui vedi a pag. 495. 196 del Borselli ¡Ustoria Gymn. Ferrar. 1735. 4.® Il Bosello moriva nel 27 settembre 4630, come dalla Matricola a p. 42 clic ho nel Codice 2872. Voi V. pag. 221. 222. 223. Ho detto alla pag. 221. che non si deve confondere* In famiglia DAVRO, DORO, DE-AVRO, colla famiglia AVRIO, oggi ORIO. Infatti i genealogisti ue fecero sempre distinzione, c la indicano anche gli stemmi diversi, perchè la DAVRO o DORO ha un Leone in piedi, e la AVRIO od ORIO ha le fa-scie. Quindi non furono podestà di Padova nel 1272 Michele OriOj ed Enrico Orio nel 4281 ; ma bensì Michele Dauro, ed Enrico Dauro, come apparisce anche da'documenti recali a pag. 23 e a p. 25 dell’ interessante Operetta dell’ illustre Andrea Gloria intitolata : Serie cronologica de’ podestà di /V (1) Nell’Arcbivio Storico (T. IX. pag. 386) in lettera del cardili. Ascanio I'ilomarino datata 10 loglio 1647 si legge: che Masaniello nei chiostro del medesimo convento è stato ucciso e troncatagli la testa ...... In àttera del veneto segretario in Napoli Andrea Rosso (p. 179. Mulinelli) si legge diversamente: «Stando intanto " Masaniello al Mercato predicando al popolo la costanza, mio del medesimo popolo gli La troncato la testa, por-” tandola al Viceré, il quale di subito, col signor Cardinale Arcivescovo, accompagnato dai nobili e dal popolo, * si è condotto nella chiesa deU’arcivescovato a renderne gratie al Signor Dio. » (2) Chi fosse questo Crocifero Garzoni non ho scoperto dagli Alberi patrizi!, nè dalli cittadineschi. Questa sua **®fia è però assai particolareggiata in confronto delle altre.