S. ARIANO IN isola! 465 della Chiesa di S. Adriano, c l’altissimo Campanile della stessa. Ma da questo a tempi meno da’ nostri lontani andò sempre peggiorando l’isola, lattasi anche uido di ladroni infestissimi a’ passaggieri nelle circostanti lagune. Se non che il Governo, estirpati i ladroni, ridotta a nuova cultura l’Isola, eresse vi una Cappella e parecchi anni dopo diella iu jujpadronato laico alla casa Soperchi. In eliètto avvi bolla di Urbano Vili. ( della quale non ià parola il Cornaro ) ma da me più fiate veduta in copia, del di 5 settembre 4638. data da Roma, colla quale sopra le istanze di Vuoto Soperchi uno de* compatroni <■ rettore ossia curato di S. Adriano, concede che quind’ innanzi non più ai chiami Tré-positura, ma Abbazia, e ne istituisce con tutte le conseguenti prerogative Abbate il detto Soperchi, e suoi successori; il quale Abbate spesi aveva mille e cinquecento ducati per riparare la cadente Cappella, che di reddito aveva annui ducuti duceuio d’ oro. La bolla comincia: Inefl'ubilis divinue mujcstutis providentia... (1). Da qual tempo propriamente sia stata assegnata l’isola di 8. Adriano a raccogliere le ossa spolpale che dalle traboccanti tombo e cimiterii comuni di Venezia venivano tolte, non mi consta finora. Dal decreto del Senato 1665. 29. aprile si rileva che allora ciò già era in uso. Questo decreto assegna mille ducali per circuire di muro il luogo e il cimitero di S. Ariano nel (¡naie si ripongono li corpi e ceneri esistenti ne'sepolcri di Venezia. (2) Non è però che una sola porzione dell’isola a ciò destinala, mentre un’altra parte è cultivata ad orli; coni’è di vigne e di orti coperta la vicina isola detta la Cura, la quale colla presente di 8. A-driano formavano, una volta, come conghielturava anche il Filiasi, Costuuziaca. Due anni dopo, cioè del 1667. a’ 7. del settembre abbiamo un altro decreto del Pregadi, che spiega la pubblica pia intenzione di vedere compiuta la fabbrica della Chiesetta di S, Ariano e di provvederla di custode: perlochè ordinasi che le Parrocchiali debbano dare soldi venli per cadaun morto che si seppellirà con Capitolo, e soldi dodici per cadauno che si seppellirà-con mezzo Capitolo. Dall’inscrizione num. 1. e 2. apparisce che del 1689 sia stata eretta o’almeuo compiuta la detta fabbrica, e che vi sia stata alle calctide di agosto di quell’anno celebrata la prima messa. Un posteriore decreto di Senato 4690. 9. fèb-brajo parla circa la chiesa stessa, e la escavazione de’cimiterii ; e un altro del 24. gennaio 1698 ordina che si ripigli la intralasciata Mansionaria quotidiana nella chiesa di S. Ariano per 1’ anime de’ defunti. (3) Allora fu rinnovato 1’ altare unico che vi si vede tut- ii) Di questa essa ho toccalo anche a p. féu. del Voi. III. # (a) Comincia questo Decido che »idi nei Generale Archivio (Filza Terra) iGG5. 29. aprile » in Pregadi. Ila * inteso questo Consiglio' dalle lellere ori letle la forma con cui vada divisandosi dalli Provvedi Ieri alla Sanili » d: supplire alla spesa rilevante di ducali mille incirca che-deve farsi nel circuir di muro il loco di Sant’ A-« riano nel quale si ripongono li corpi e ceneri esistenti in quei «cpolchri di questa Città che vengono di tempo » in ten»po eseavati ee.... (Accordasi che" si spendano i mille ducati ripartendo questo dinaro a tutte le chiese, monasteri, foglie e scuole grandi, cosicché ahbiano a concorrere aich’esse alla contribuzione. Il motivo si fu principalmente quello che era invalso 1* uso di trasportar dalle sepolture di Venezia e contrade gl' interi liumani cadaveri sopra il loca di S. Arian lasciandoli insepolti esposti all' ingiurie di animali con pieno scandalo ed evidente pericolo dèlia comune salute mentre per il plètore turbata f aria rendeva nocumento notabile a’ convicini. Ordinasi la facitura del recinto di muro allo dieci piedi, con porta, destinando un custode che diebba tener le chiavi ec.) (3) Nella Filza Terra sotto il dì 1696, (more veneto) 24 gennajo, leggesi, che siccome con l’anteriore decrelo 24. marzo 1691. era »tata sospesa la celebrazione di una mansionaria quotidiana eh’ era stata già istituita dal Magistrato della Sanità a suffragio dell’anime de’ defunti; così si ordina di porre in corso nuovamente la delta mansionaria, e che sia fatta riparare nella parie più essenziale la delta Chiestola di 5. Arian, e sia provveduta di quelle sacre suppeDellili che fossero necessarie. . Tom. V. 59