n46 S. U À S T A. ne fatta eia esso Giolito del Rimedio d'amore di Ovidio, ma non passa oltre alla XIII stanza del primo libro. La notizia di ambedue queste inedite traduzioni si ha dagli Estratti dello Zeno; e il Morelli stesso ne fé fé cenno nella Dissertazione della cultura della poesia presso i Veneziani (0-perelte I, 212). 33. Una epistola latina officiosa diretta da Giovanni a Francesco Calvino sta a p. 168 del libro : Epistolae Claronim virorum. Vc-netiis, Guerra, i568, 8.vo. Comincia : Erit. humanitatis luae^ ed ha la data Venetiis, hai. iun. MDLXTiii. I'1 1111 codice di poesie veduto dal Cons. Giovanni Rossi nella Biblioteca di s. Geor-£¡0 Maggiore ve n’erano di Fulvio Testi, di Vincenzo Fcrrerio, di Antonio Veneziani, di Emmanuele Tesauro e tlel nostro Giovanni Giolito. *5. Molte dedicazioni ailche Giovanni fece d’opere d’altri da esso stampate a personaggi distinti. Alcune di queste sono pregevoli per le notizie che contengono della persona e della famiglia del Mecenate, o dell’autore, e della relazion sua col dedicante ; alcune anche per li giudizii che «danno sull’opera che riene dedicata. Vero è che qui parimenti si può ripetere ciò che ho detto parlando di Gabriele^ ma qui abbiamo maggior presunzione che sieno di Giovanni, il quale era scrittore oltre che stampatore, laddove Gabriele non si sa che abbia composte opere. A Vittoria Farnese della Rovere duchessa di Urbino dedica •Giovanni nel 2 5 maggio i568 lo Stadio del 'Cursore Christiana composto dal padre F. Antonio Ulstia, e tradotto da Lodovico Dolce ( Venezia appresso Gabriel Giolito, i568, 4.to ). A Pietro Giustiniano riformatole dello studio di Padova intitolò Giovanni il sopraenunciato Trattato della disciplina e perfettion monastica del h. Lorenzo Giustiniano ( Venetia 1 569, 4-to ) e nella dedicazione con erudizion genealogica parla della casa Giustiniana e de’suoi illustri. Al Cardinal Alessandrino con lettera di Venezia a5 giugno i568 dedica il primo Fiore della Ghirlanda Spirituale del p. Luigi Granata (Venezia Gioì. i5y3, 12). A Paolo Mario vescovo di Cagli in data a5 maggio j568 dedicava il terzo Fiore della Ghirlanda stessa (Venezia., Giolito 1070 in ia). Ad Antonio Zanotti vescovo di Forlì in data di Venezia nel mese di maggio ■i 568 intitolava il quarto Fiore di detta Ghirlanda (ivi i570, i2.ln0). Allo stesso Zanotti presentava il Trattato dell’Orazio-ne tradotto da Vincenzo Buondì, che for» ma il quinto Fiore della Ghirlanda ( ivi i5j6, in 12 ). A Nicolò Sfondrato vescovo di Cremona in data \ giugno i568 intitolava il settimo Fiore (Iella Ghirlanda (ivi 1579, i2.mo). Vedi Libreria Capponi pag. 198-199 ^ Zeno I. c., II a ini pag. 6a5. Alla >'Congregazione di s. Orsola addirizzò il Trattato di Dionisio Certosino della lodevole ■Vita delle Vergini (Venezia, Giunti, i58a, in 12.mo), e nella Lettera a’iettori ragiona intorno alla Congregazione. Avvi di suo nna Lettera a chi legge, premessa alla Vita et morte della serenissima prencipessa di Parma e di Piacenza et del sereniss. signor don Duarte suo fratello ( In Vinegia, appresso i Gioliti, mdlxkxv, in ia.mo), nella qual Lettera dice che ristampò questo libro perchè mancavano gli esemplari, e perchè è ottimo per imitazione cristiana. L’opera non ronsi»'e che in una Lettera scritta dal confessore della principessa a un signore sopra la Vita di lei, datata i5 luglio 1577. Alla serenissima Leonora Archiducliessa d' Austria duchessa di Mantova e di Monferrato in data di Venezia primo gennajo i586, intitolò le Meditazioni sopra i misteri della passione e resurrezione di Cristo N. S. raccolti per il p. Vincenzo Bruno, sacerdote della Compagnia di Gesù. Venezia. Giolito, 1586, in i2.mo. Al Padre Giulio Fazio provinciale della Compagnia di Gesù, in data 8 agosto i586. Giovanni Giolito dedicò il Trattalo del R. Padre Giorgio Scherer nel quale prova non esser vero che già sia stato in Roma una donna Pontefice, tradotto dalla lingua tedesca nell’ i-taliana da Nicolò Pierio (in Venezia, appresso i Gioliti i586, S.vo). La vita di s. Placido descritta in ottava rima da D. Felice Passero e stampata dai Gioliti nel 1589, in 4-to, fu dedicata da Giovanni al M. R-P. D. Fulgenzio de"1 Ferrari abate di s. Sisto ili Piacenza; e quivi Giovanni dà le notizie della famiglia sua de’ Ferrari che ho accennate parlando di Gabriele. Anche