ALLA CHIESA DI S. 11 fcbrajo i617. Morì P altrojevi ¡1 pievano di S. Maurizio prete Dalmatino che fu uno di quelli che scrisse contro l’Interdetto e contro la sede Apostolica ed era uomo di pessimi concetti congiunto in amicizia con mons. de Dominis già Arcivescovo di Spalato col quale è verisimile che in molte cose fosse ancora congiunto di male opinioni. Fol. II, p. 277, colonna prima, linea 55. Nel Tomo 53. 5. Rime di diversi, codice a penna già Contarmi ora della Marciana, è un epigramma Uieronymi Tusci ad Candia-num Rardelinum. Com. Ille dies celebrandus erit .... Questo Candiano era padre di ALVISE dottore di cui abbiamo veduto l’epigrafe. Fol. II, p. 279. 280. 281, e IF. 668. Intorno ad Antonio Quirini e al suo libro: Avviso delle Ragioni ec. 1606, leggon-si i seguenti passi nell’ estratto delle Lettere suemmeiate del Nuncio Apostolico Gessi : 15 luglio 1607. Il Nuncio là riflettere al Cardinal Borghese che Pinvestigazione (intorno alle scritture in favore della llepub. ) cagionerebbe de’ fastidii massime per rispetto del libro del signor Antonio Quirino. 21 luglio. 1607. Ho avuto avviso ( dice il Nuncio )che qua si stampi secretamente un libro contro i Gesuiti, et un altro contro o sopra la corte Romana, per mostrar poi che sono stampati altróve et ho cercato liaver-ne qualche certezza, nè sin bora m’ è stato possibile.....Uno de’ senatori soprastanti alle stampe è il sig Antonio Quirino, quale se la stampa è vera è autore di questo come d’altri mali. C ottobre 1607. Il Sig. Antonio Quirino ed il Sig. Nicolò Contarini sono deputati a rivedere le Scritture e Privilegi del Cava-lier Guarino Ferrarese. ( il Guarini era venuto iti Fenezia circa il 22 settembre 1607 per mostrare i privilegi suoi con altri gentiluomini Ferraresi intorno ai beni che pos-sedono nello Stato / eneto. Il Nuncio gli aveva raccomandati in Collegio ). 1 dicembre 1607 lì Nuncio srispetta che alcuni libretti impressi alla macchia c.° i Gesuiti stieno ascosi appo il signor Antonio Quirino. 26 gennaro 1608. Tentativo di pre Giovanni Marsilio per ottenere la Cattedra di MARIA DELI/ORTO. «93 Retlorica da leggersi a S. Marco ai Nobi- li — Tue sono i Riformatori dello Studio di Padova, il procuralor Molino , il procuratore Antonio Foscarino, e il signor Antonio Quirino. Questi gli è favorevole, dice il Nuncio, gli altri due contrarj (Notisi che il Marsilio era autore di varii libri a favor della Republ. al tempo dell'Interdetto . Vedi p. 454. Voi. IV. Inscrizioni Veneziane ). 8 febbraro 1608. »(Parole del Nuncio) » Antonio Querini è morto questa mattina » a 16 bore dopo una infermità breve di » ciuque o sei giorni di lebre maligna » et petecchie, sono pochi quelli che hanno » sentito disgusto, ma quasi tutta la città »se n’è rallegrata, et s’era divulgato, » che non si fosse conlèssato, ma io mi so-» no chiarito che s’è confessato da un li ate » Giambartsta da Verona Zoccolante, et s’è » comunicalo. Era di anni 55 el mollo ro-» busto, et regolato nel vivere, sì che la sua » morie è parsa cosa di meraviglia et giu-» dilio del Signor Iddio. Egli ha mostrato » grande avversione da questo suo line , di-» cendo che gli rincresceva morire men-» tre la sua patria liaveva più bisogno delia l’opera sua. Il Doge lo visitò mercoledì » sera, et intendo che in Collegio si ha pian-» to, e fatta grande essageratione della per-» dita, eli’ esso dice lare la Republica , ma » in Pregadi lucri si vidde segno del mal » animo, che comunemente haveano i Sena-» tori verso lui. S‘ è vero quello che fai* è » sialo detto, ma non lo so di certo, eh’ e-» gli hieri mandò a pregare che si passasse » il partito ’per il suo medico di una lettura, » la quale già glicP haveva procurata , mo-» strando desiderio di saperlo prima che ino« » risse, et essendosi proposto in Pregadi, il » partito non passò. Nè resterò di dire che » in Pregadi era stato eletto esso Querino » per un delli tre Nobili assistenti il Sant’ » Ulfitio, il che saria stato di pregìudilio et » vergogna per haver scritto contro la Chic-» sa : ma Dio ha rimediato «. 25 febbraro 1608. » Scrissi XV giorni so-» no quello che intesi di certo intorno al » Querino, il resto si diceva così variamente » eh' io non mi assicurai toccarne. Ho poi » inteso, eh’ egli ha ben detto , di’ è stalo » sempre devoto della S. Chiesa Apostolica » Romana , ma non ha però conosciuto nè