188 SANTA noi sopraccennato Breve di Paolo V. d’indulgenza plenaria 1616; eia concessione pur sopraccennata fatta dieci anni prima dal vescovi Antonio Grimani a’ Sagredo della Reliquia di S. Gerardo, anno 1606. In fine avvi una vitarella dello stesso Santo latina e italiana.; e di altro più recente carattere vi sono aggiunti alcuni estratti dalla Cronaca dell1 isola di S. Georgio Maggiore-, la memoria del trasporto delle ossa nel 1810 da questa Chiesa di S. Ternita a quella di S. Francesco; e la copia della memoria allora posta colle Reliquie sull’altare Sagredo io S. Francesco delia Vigna. Finalmente anche nel corrente secolo XIX. fu ridestata appo noi la memoria di questo Santo ;. imperocché Monsignor Canonico che fu Giammaria Dezan nello illustrare le Quaranta Immagini de’Santi e Beati Vineziani piti noti pubblicate da Daniele Contarmi ( Venezia, i83a, fol.) parlò anche del Sagredo, di cui alla Tavola VI. avvi la effigie cavata da quella fantastica., in olio, che ne abbiamo alla Madonna dell’ Orto. Ricordò pure la statua marmorea del Santo che scolpita dal Mar-chiori è sulla facciala esteriore della chiesa di San Rocco. A questa puossi aggiugnere l’altra statua di marmo che è in una delle sei nicchie nel mezzo del Tempio di S. Maria della Salute col motto: S. GHIRARDVS SAGREDO I FVSO SANGV1NE | INFVLAM SVFFVDIT ; e alcune stampe in rame che girano per le mani di molti. In fine io più volte ho rammentalo il Sagredo nel tomo IV. della presente Opera, in quei siti che già appariscono dall’ìndice. Di GIOVANNI SAGREDO nominato in questa inscrizione si è detto al num. 3, Di ANTONIO GRIMANI vescovo Torcel» lano, del quale abbiamo altre memorie scolpile, parleremo in altro momento, 5, PETRYS | ANTONIYS VRSI | NO Q. D. IO A NNIS SIBI | ET POSTE RIS SVIS MO [ NYMENTVJVI PRE. | PARAVIT ANNO M. D. 1 LXXI , XXUIJ. MENSIS I OGTOBRIS. Da’Codici Palfero e Gradenigo. Coleti per errore MDCXXI in cambio di MDLXXI. La famiglia ORSINI, di cui qui si parla, wor è della casa patrizia illustre onde venne TERNITA. Benedetto XIII, e intorno alla quale abbiamo l’opuscolo Notizia Storica ec. Venezia, 17245 in 4-°- — La presente è una delle varie che avevamo e abbiamo dello stesso cognome fra le cittadinesche. Una di esse distinta era quella detta Orsini dal Banco, perchè esercitava la professione di banchiere; * questa impareutos-si con patrizie. Imperciocché troviamo Zuam-na f. di Zignol, o Ziliolo Orsini dal Banco moglie di Omobou Gritti q.Triadano nel 1392; Perina f. di Ziliolo moglie di Bartolommeo Va-laresso q. Nicolò nel 14°% '1 e così Pure ne^ j426 una figliuola di Giovanni Orsini pur dal Banco, che fu moglie di Dona Malipiero q. Domenico (Libro Nozze), Avevamo eziandio la casa Segretaresca Orsini, e di questa uscì Alessandro, il quale nel 153^7 spedito da Costantinopoli a Venezia dal bailo Jacopo da Canale, informava la Repubblica del viaggio da esso Orsini fatto, e delle cose operate per la liberazione del bailo rinserrato nella Rocca del Mar Nero per Ordine di Solimano. (Vedi Partita Lib. VIII. pag. 686; Morosini libro V. pag. 4415 47^5 e Longo. Comm. mss. Libro I.), Un Gi/'olamo Orsino f. di Alvise del i524 era stato eletto Segretario Estraordinario e del 1534» 27 settembre Ordinario, come da’mss. Rossi, Inscrizioni spettanti a tale cognome vedemmo già a S. Maria dell’Orto (voi. II, pag. 3o3); e ne vedremo altrove. Intorno al nome qui sepolto nulla ho da notare, 6, NJCOLAO PREM ARINO Q. DM THOMAE AN-TONIVS THOMAE FILITS POS. SIRI SVISO. HAEREDIBVS MDXXXV. DIE XX. APRILIS. Da’ Codici Palfero e Gradenigo, Il Palfero lesse PERMARINO, e il Gradenigo PREMA-RINO, NICOLO' PREMARINO o PERMARINO, che e l’uno e l’altro leggesi nelle cronache delle patrizie Venete famiglie, e anzi nelle più antiche PERMARINO, era figliuolo di TOMMASO q, Maffio 1372, ed ANTONIO era figliuolo dello stesso TOMMASO, quindi fratello di NICOLO'; il qual ANTONIO era stato provato pel M. C, del 1467, e morì del 1535, epoca che apparisce dalla pietra sepolcrale. Così spie« gasi l’epigrafe, se però nell’epoca 1535 non v’è qualche errore: giacché parrebbe che ANTONIO fosse figliuolo di un altro TOMMASO ¿1