S. MARIA DELLE VERGISI. presso, nome si è veduto al num. 12 delle rose stampate. 5. De furore poetico. Dia-logus. 6. Sapientiae transfuga exstoicus ij. De malo incredulitatis. 8. De causis multilo quii senilis commentariolum. 9. Paucis philosophandum iis qui reipublicae praesunt. 10. De iitulorum episcopalium diminutione. (Anche questo fa impresso, rome si è veduto al num. 11 ). 11 .De mixi sive gliris la- De Vino adversus Adrianum Turnebum. 13.De Laudibusfrigoris. i^En-comium caloris. i5. De Homérico Cyceone disquisitio. 16. De tubere terrae disquisitio. (Questa è stata impressa. Veili il num. 6 desìi stampati.) (1) 3. In Palavinorum professorum decadem praefatio ad Jacobum Barotium. Alla prefazione seguono le vite di dieci professori, comprese in 106 pag. Il nome dei professori è il seguente : Franciscus Picolomineus. Jacobus Zabarella. Thomas Peregrinus. Melchior Guillandinus. Antonius Riccobo-nus. Hieronymus Mercùrialis. Guido Pan-cirolla. Faustinus Summus. Joseph Mole-tius. Sebastianus Monticulus. ( Codice autografo appo il suddetto Della Lucia). 4. Salyrae V. cioè 1. Mirnus vita. Salyra tnenippea. 2. Psaphonis aves seu Colaco-mania. Satyra menippea. 3. Famae Spha-celismus. 4- Poeta exaulicus. 5. Peripateti-cus Rliedam emit. Sono comprese in pagine i°4, appo il suddetto ab. Della Lucia. 5. Epigramma inedito in morte di Maria Badoara che comincia: Illa ego quae claris fueram praelata puellis. Sta a pag. 241 del Codice 174 classe IX. Rime di diversi nella Marciana. 6. Carmina. Stanno sparsi nel Codice Marciano classe XII, num. CL de’Latini, e sono: A pag. 235, esametri che comincia- 33 no : Primaparens quae nunc ánimos intenta-que coelo. A pag. 240 epigramma inlibrum Novarum posit. Antonii Persii D. ed ivi altro epigramma ad ¡Ilustran Antonium Mar-linengum et fra tres, ed altro in Incendio Palatii Veneti. A pag. t. avvi epigramma che comincia: Syderens Leonilla ocu-los reflexu hyacinthum. Ivi altro epigramma che non son sicuro se sia dello stesso Lailino, non portandone il nome, e che coni. Candida quae tereti crystallus cin-gitur auro. A pag. 260 Acon egloga. Ivi tergo, vi è l’epitaffio al pittore Tiziano Vecellio che abbiam veduto essere stampato nel voi. II del Liruti (Lett. Prilli.). A p. 265 son 3 forse dello stesso Lollino un’ode in Chlorim, e quattro distici in obitu Vi~ ctorìae Accorambonae. Nessun de’detti carmi , se bene ho osservato, entra fra gli stampati nel i655, 7. De recta concionandi ratione. Dialogus. (a) 8. T'ita Oetaviani Boni. 9. Apologéticas in quosdam qui omnia ex arbitrio suo fluere concupiscunt. 10. Album Amicorum qui musas coluere. 11. Diatribae in variis materiis. Di questi ultimi cinque opuscoli del Lollino fa menzione Donato Bernardo nell’’Addi-tamenlum a pag. 29 del libro del Lollino a stampa (citato al num. 10). In quanto alla Vita di Ottaviano Bont un esemplare a penna ne possedeva anche la doviziosa raccolta dei mss, del senatore Jacopo Soranio ; ed è citato dal Foscarini ( Letteratura p. 3oo, nota 228); e fra’Codici della Libre- # ria Priuli al 168 veggo ricordata Vita di Ottaviano Bon Cavaliere di lingua latina tradotta nella volgare dallo stesso. ( autore Mons. Luigi Lollino). 12. Anteactae vitae pytagorica recordatio. (1) Varii di questi opuscoli sono ricerdati anche dal Dogiioni nel Catalogo dato nel t. IV. A. R. Calog. p. 148, e vi aggiunge di più Lusus Juvenitis $ e C. Pedarii Pediani Philosophi accusatio in m. Folhum et ipsum Philosophum quod Rhedarn emerit. (Forse questo opuscolo ha relazione colla satira Peripateticus Rhedam emit, che indico al num. I\ seguente. (2) Nella Biblioteca Capitolare di Belluno esiste fra i mss. Lolliniani (che qui dame sou già tutti riferiti per quanto credo ) questo opuscolo, o simile col titolo : Ecclesiastes seu de emendata concionandi ratione. Ma non esistono però il num. 8, 9, 10 ricordati dal Bernardi cioè Pita Oetaviani Boni ; Apologeticus; e Album amicorum. Tanto devo alla gentilezza del signor canonico Panciera. Tom. V. 5