A cominciare dalla fine del XIV secolo sotto il dominio turco, gli ortodossi fanno dovunque rapidissimi progressi; anche perchè il clero cattolico, ad eccezione dei Francescani, non ebbe una grande forza di resistenza nel difendere le posizioni. Per dare una idea della rapidità con la quale si diffuse l'ortodossia, basta ricordare che all’inizio del XV secolo, la Bosnia era completamente cattolica con più di trenta conventi di Francescani, mentre un secolo dopo questi erano ridotti a dodici e nel XVII secolo ne rimanevano solamente tre. Nel 1879, al momento dell’occupazione austriaca della Bosnia i cattolici erano ridotti al 20 per cento della popolazione. Presso a poco alla stessa proporzione sono ora ridotti i cattolici di Albania, mentre dei montenegrini è ortodosso il 90 per cento e dei serbi il 99 per cento. Di fronte allo straripare della religione ortodossa in Jugoslavia, non ha corrisposto, lo abbiamo rilevato, una violenta reazione del Vaticano. Anzi il contegno della Santa Sede è stato pieno di conciliazione e di mitezza. Fu quindi iniqua e calunniosa l’affermazione delle « Novosti » che il Sommo Pontefice voglia scatenare una lotta religiosa che ha sempre cercato di evitare. - 78 -