■ s. maria delle vergisi. 61 i3. VINCENZO MARIA PRIVLI figliuolo Hi Marcantonio q. Leonardo, secondo il genealogista Girolamo Prudi, nacque del i536 a’ i5 di agosto. Rimase a Consiglio nella seconda prova del >557, e fu eletto alla Ternaria Vecchia nel i562, e nel 14 fehbrajo 1062 ( i563 ) sopraccomito, nel qual carico con infinita sua lode a beneficio pubblico adoperossi in diverse occorrenze al tempo della guerra contra i Turchi. Nel settembre 1570 prese la fusta che portava a Costantinopoli la nuova della presa di Nicosia ; ma essendo poi stato spedito dai generali colla sua galea, come una delle migliori, nell’ Arcipelago a prender lingua dell’armata nemica, venne assalito nel 16 novembre di quell’anno sopra 1’ isola di Paros, prima da due galee turchesche e poscia da una fusta. Egli però valorosamente combattendo restato era di tutte tre vittorioso, quando sopraggiunte tre altre galee nemiche, abbattuto dalla fatica del primo assalto, e rimasto solo perchè abbandonato da Angelo Surian suo Conserva, (collega) fu dopo molta e bella difesa preso con la galea, ed ammazzato coll’armi alla mano. Portato il cadavere dalla galea di Matamora Rais a Scio fu da quel clero onoratamente sepolto con altri trenta de’suoi morti combattendo, tutti in una fossa, avendo, come attesta lo storico Fedeli, lasciato nes;li animi si de cristiani che de’ turchi molta maraviglia dell’ardire e del valore di lui. Il Pritili prima di andare in armata era stato questore a Sebenico, ciò che si ha da Vincenzo Bianco nel panegirico fatto ad Antonio Priuli ed impresso nel 1600 in Padova. Vedi, fra gli altri, Morosini, Hist. Veneta, lib. IX, 3a5-32g-32o. Paruta, Istoria lib. I, pag. 118-1 ìg. Contarmi, Storia pag. 21. Fedel Fedeli Guerra di Cipro mss. Giustiniano, Storia Veneta ec. ec. Il Contarmi pone il fatto a’ 4 di novembre, non a’ 16, e dice, come l’epigrafe, che combattè con una sola galea contra cinque nemiche. Tìè qui è a tacere di Leonardo Priuli germano di Vincenzo suddetto, e che fu parimenci in questa tomba seppellito. Leonardo Priuli q. Girolamo q. Leonardo nato del 1545, 20 febbrajo non rimase a ninna prova, ma attese nella sua provincia alla professione militare, e marittima come ne attesta il suenun-ciato genealogista di casa Priuli. Era egli nobile in armata col detto Vincenzo Priuli, (piando colla presa della galea di lui, fu Leonardo fatto schiavo de’ Turchi l’anno 1670 a’ 16 di novembre (o a’4 di quel mese). Stette tre anni continui in ischiavitù presso Mehemet Rais prima in Barbaria, e poi 111 Costantinopoli con singolare esempio di costanza e di fede, non avendo, sebbene allettata da molte speranze e promesse, sforzato da molta minaccie e tormenti, e invitato dallo esempio di Marcantonio Querini suo collega, (1) voluto in alcun tempo deviare punto dalla vera fede. Scorsi i quali tre anni avendo avuto la sorte di fuggire dalle mani del nemico, venne da Costantinopoli a Venezia nel mese di maggio 1573, e fu del 1573 a’ 18 di marzo eletto dal Senato capitanio del Galeon Fausto in quei tempi bellissimo e principalissimo del mare.> il quale diresse navigando due anni con molta laude, e con fama di intelligente e valoroso capitano. Morì Leonardo a’ 27 di giugno i5g3, avendo testato a’20 di detto mese. 14. VINCENZO figlinolo del suddetto AN-DREA VINCENZO QVERINI, nato 1’ anno i558 trovossi in età puerile ancora, cioè nel 1571 alle Curzolari nel momento della memorabile battaglia; e, secondo sue forze, dimostrò assai valore. Fu poscia due volte sopraccomito di galera, indi nel 1600 provveditore agli Orzi Novi (VRCEORVM ARCE);- e morì del i6o5 d’anni 47- Non lo si deve confondere con due altri Vincenzo Querini d’età maggiore di lui, l’uno figliuolo di Giorgio, l’altro figliuolo di Lauro, i quali trovaronsi e nel 1570, e nel 1571 alla stessa guerra di Cipro; dei quali già ho fatta ricordanza nel voi. II, pag. 20 di quest’ opera. 15. SEBASTIANO fratello di VINCENZO QVERINI q. Andrea Vincenzo, del i5g5 era in reggenza a Cividal del Friuli come provveditore, e a lui si aspetta il merito del compimento della fabbrica di quel pubblico palazzo. Yi ho letto sopra la cornice : SEBASTIA.- (1) Marcantonio Querini figlio di Andrea Vincenzo q. Sebastiano morì a Costantinopoli essendosi fatto Turco allorché rimase schiavo de’Turchi nel 1570 sopra la galea del detto Vincenzo Maria Priuli suo zio. (Alberi Barbaro).