ALLA CHIESA DI S. MARIA DEI SERVE - . . 017 17 giugno IG17. » Scrittura in materia de- gno del Sarpi (del quale Codice vedi il Grigli Uscocclii che si dice composta da mon- seiini II. 87. c segg. c p. 168) conserviamo signor Mhiutio già arcivescovo di Zara, io alcune altre sue opere inedite parte autografe, ho stimato doverla inviare alligata. Par ve- parte di aliena, ma contemporanea, mano. Per risimile che nuovamente et forsi da F. Pao- esempio ; 10 vi sia stata aggionta qualche cosa a fa- 1. Parer di RI. Paolo servila et del doilor vor della Republica. » ( di quest’opera vedi Sosomina (così) sopra un libro intitolato Tra- 11 Griselini II. 52). ctatus de absolutione aullor Antonio Cornei 22 luglio. 4617. Imposizione del Campa- da Urbino. Com. Il sig. Sozomeno mi portò digo. La parte non è chiara se debbono com- un libtv di Antonio Corneo (cosi) da Urbino prendersi gli ecclesiastici. Pochissimi degli stampato in Roma 4606 intitulato Tractalus ecclesiastici danno denuncia de’ loro campi de absolutione forensi juramenti etc. coinan-stanto gli avvertimenti dati e replicati dal dandomi per nome dell’ illmo sig. cavalier Nuncio. I frati Servili diedero nota de’Ior Contarmi che dovessi vederlo et farne giudilio... beni ecclesiastici in grazia di F. Paolo, e (sono quattro facciate scritte dal Fanzano, gli Agostiniani a persuasione di un Monaco e sottoscritte da F. Paulo di l'inetta. fratello di Fra Paolo che hanno fra loro. 2. Annotazioni e critiche sopra gli An-( Vedi Biog. di F. P,. II. 445 ). nuli del Baronia. ( Codice in 4. cartaceo ). In questo libro il Sarpi chiama più volte È poi cosi ripetuto il numero delle copie bestia (cosi) il Baronio, cioè all’anno 518, delle Scritture spettanti a fra Paolo, che sa- e all’anno 524, e altrove, come ha già os-rebbe per così dire impossìbile non solo 1’ servato il Morelli in alcune sue annolazio-annoverarle, ma indicare le Biblioteche che ni premesse a questo Codice. Io non lo creile possedono, senza dire tutte quelle che ne do scritto di pugno di Fra Paolo, ma forse abbiamo nell’Archivio Generale, ove più e piuttosto di Fra Fulgenzio. Si sa però di più decreti del Pregadi stanno dal 4601 al certo che il Sarpi si era messo ad esami-1622 riguardanti il Sarpi. Vedi nondimeno nare il farraginoso libro degli Annali Ec- il Giovini Biografo di fra Paolo a p. 425 e -clesiaslici del Baronio, ed a raccorre le teseg. del II. votume ; e Tommaso Gar nel stimonianze adulterate e ritorte, non meno Catalogo Foscarini ( Voi. V. Arch. storico ) che i falsi giudizii prodotti da quel porpo-ec. Noterò per altro che nella Marciana Bi- rato autore infallo di storia. Vedi il Grise-blioteca, oltre il famoso Codice della storia lini (Genio dì F. Paolo II. 55. ). del Concilio di Trento scritto di pugno di 3. Osservazioni sopra le opere di S. Cifra Marco Fanzano amanuense del Sarpi, con priano, Tertulliano, Isidoro di Siviglia, Epi-emendazioni interlineari e marginali di pii- stole di S. Gregorio Magno, Epistole di S. » na et nel Banchetto bevvero tanto che ne restarono tutti irabriachi ; si dice che questa predica si va starali panilo, * Adi i5 settembre 1618. « Predica recitata in Loudra il primo dell’ Avvento da Mons. De Dominis ristampala >1 in Olanda con la finta data di Roma, e 1’ opera : Scoglio del Christiano Naufragio stampala col nome finto x dell' Ill.mo sig. Cardinal Bellarmino. ( Furiali. Ili, .^99> 5oo )• A queste notizie tr.itle da memorie inedite, aggiungerò anche le seguenti tratte da un altro mio Codici inedito del Secolo XVII, num. g83 intitolato Giornate', contenente Avvisi da Roma e altre città del mondo dal iflai al i6a3 inclusivamente : Di Roma 29 ottobre 1622 : » Giovedì giunse qni in Inghilterra Monsignor De Dominis già Arcivescovo di m Spalato. 1» ^ Di Roma 12 novembre 1622 : u Monsignor De Dominis olire I’ habitalione et invito gli è anco da N. S n (lata assignata buona pensione de danari havendo nel parlile che fece da Fiandra a quella volta havuto •> in dono mille scudi da quella Ser.ma Infanta et altri 5oo dal novello Cardinale Queva dicendosi che hor» « attende a comporre alcuni libri in reprobatone di quelli che ha stampati menlre era in Inghilterra.' n Di Roma a*} dicembre 1622, u N. S. oltre la pensione ordinaria assignata all’ Arcivescovo di Spalato gli ha ti assignato altra summa de danari raotu proprio ogni mese per mantenimento «Iella stia famiglia u. Di Roma 29 gennaro 1623 u L* Arcivescovo di Spalatro ha supplicato il Papa che lo voglia provvedere di n qualche pensione per potersi trattener qui con 1’ ¡stessa servitù condotta d Inghilterra et con maggior deco-» ro gli é stato risposto sarà provvisto di 5oo scudi di pensiono nel Venttiano. « ( Quanto al buon ricevimento in Roma del De Dominis , Vedi Farlati III, 5oo. — Si fa già che del 1625 morì egli in Roma carcerato, e che il suo cadavere fu pubblieamente abbruciato.