GL’INCVR ABILI. 3r9 * 31 diletti per gli amatori dell’arte musicale. « (Notisi che sussiste ancora il solo coro della Pietà a merito di ricco legato lasciato ad essa da uu Procurato!- di S. Marco della famiglia Foscarini dei Carmini, che a tale oggetto obbligò alcuni fondi, colla condizione che ritornar debba alla propria naturai sua, famiglia nel caso che cessasse per qualunque «vento quel coro). {Memorie mss. di Giuseppe Foppa ; e vedi qui sotto lettera II). Anche il testé accennato Giuseppe Foppa veneziano distinto e felice scrittore drammatico in alcune Memorie storiche mi stabilimenti musicali in Venezia, da lui scritte e date al Cavaliere Micheronx di Milano, e inedite tuttora, dava esatta contezza de’suddetti Conservatoli!, osservando che accolte nei quattro sopraindicati Stabilimenti molte donzelle se «e instituivano alcune da \aleuti maestri nel canto e nel snono, ed i più celebri compositori di musica stipendiati dalla Amministrazione di que’Stabilimenti scrivevano musical-mente gli Oratorii che per esse si componevano in lingua latina sopra fatti tolti dalla Storia Sacra; e per far vedere che talvolta anche i bei pensieri poetici (non diremo i versi) potevan dar estro al maestro di musica, riferisce il Foppa uno Squarcio del Moyses de Siuai revertens scritto dall’Ab. Chiari. Questi Oratorii si cantavano nelle feste alternandoli co’ Vespri. A tale era giunta la celebrità de’Cori di quelle giovanotte, che aH'arrivo in Venezia degl’imperatori, dei Re, de’Pontefici si davano ad essi cantate italiane, o nei loro Conservatoiii, o in qualche palazzo della città, eseguite maestrevolmente da quelle figlie con grande lor laude e con generale ammirazione. Veggasi a pag. 55o del Voi. IV. luscr. Veneziane ove di Giuseppe II. Parlerò già più particolarmente degli altri tre Conservatorii allorquando saranno da illustrare le lapidi che esistono nelle Chiese loro tuttora aperte al cullo. Frattanto noterò di passaggio gli autori di musica pervenuti a mia cognizione che scrissero in varii tempi per li suddetti quattro Oratorii, riservandomi di dirne più ad opportuno momento. — Alessandri Felice — Anfossi Pasquale — Antonolini Ferdinando — Avanzini Gianjacopo Cremasco — Baini Lorenzo Romano — Bernasconi — Bertoni Ferdinando Salodiano — Bianchi Francesco da Cremona — Biffi — Blasis (De) Francesco Antonio — Brusa Gian-francesco •—1 Calegari Antonio —■ Carcano Giuseppe Maria Cremasco — Ciampi Vincenzo — Cimarosa Domenico — Cocchi Gioachino Napoletano — Favi Andrea da Forlì — Furlauetto Bonaventura d.° Musin — Galuppi Baldassare d.° Buranello — Gardi Francesco Accad. di Modena — Gasparini Francesco — Gazzaniga Giuseppe Accad. di Bologna — Girace Ignazio — Hasse Gio. Adolfo Sassone — Haydn — Jomelli Nicolò — Kospoth Barone Ottone Carlo — Latilla — Legrenzi — Lucchesi Andrea — Manfredini Vincenzo Accad. di Bologna — Martini Vincenzo Mas. appo il Principe dell’Asturia — Mayr Simeone — Morosini Giuseppe — Pampani Antonio Gaetano — Paradies — Partenio — Perillo Salvatore — Perotti Giannagostino — Petrodusio — Pio Antonio Ravennate — Pi-ticchio Francesco da Palermo — Polarolo Antonio — Polarolo Carlo Francesco di Brescia — Porpora Nicolò Napoletano — Poit > — llauzzini Matteo Romano — Ronchi o Run-clier — Sacchini Antonio — Saratelli — Sarti Giuseppe — Scarlatti Alessandro — Schu-ster Giuseppe Mus. dell’elettore di Sassonia — Tiepolo Marcantonio—• Trajetta Tommaso — Valentiui Giovanni Romano — Vivaldi Antonio. — H Nai ’anno 1777, dice il Foppa nelle sopraddette sue Memorie, per lo sbilancio economico, cessò l’Amministrazione de’tre Ospitali Incurabili, Ospedaletto, e Mendicanti; furono licenziali i Maestri; e le figlie, quanto alla musica, ressero se medesime. Ma la celebrità di quegl’istituti chiamò anche dopo assai maestri a dare a que’Cori- le loro composizioni gratuitamente onde procacciarsi credito e profitto nei Teatri d’Italia; e ciò fu finché si chiusero que’tre Istituti Musicali, ebbero altra destinazione gli Stabilimenti, e rimase solo sussistente quello della Pietà diretto dal benemerito Maestro Primario della Basilica Marciana Giannagostino Perotti. Veggansi anche le Memorie Storiche delta Vita di