SANTA TERN1TA. GIOVANNI BATISTA BARBARAN Conte figliuolo di Camillo q. Giulio, nato del 1660. Sebbene la famiglia allora abitasse a’Ss. Gervasio e Protasio, pure Giambatista era venuto a domiciliare in questa parrocchia di S. Ter-nita. come appare dal libro d’oro del Coro-nelli 1 y 14- Esercitate aveva varie cariche che sono nel Cappellari descritte, cioè; fu del Corpo delle Quarantie nel 1700; nel 1707 Auditor Novo e l’anno stesso fatto Podestà c Capitano a Este. Nel 1710 Sopra Consolo; nel 171 1 Podestà e Capitano a Bassano ; nel 1716 Podestà e Capitano a Conegliano ; notar dovendosi che in alcuni de’predetti Magistrati interni fu anche ne’posteriori anni rieletto. Morì del 1720, a’29 gennajo a nativitate domini, come da’necrologi di S. Ternita, ora in S. Francesco della Vigna. Ho detto, forse è il suddetto, giacché apparendo dall’epigrafe (che 10 non vidi) che il Barbarano morì del 1734, dovrei veramente conchiudere che il sepolto non è il sopradescritto: tanto più che l’inscrizione il dice Giovanni senza Batista. D’ altra parte non avvi nei suddetti necrologi un GIOVANNI BARBARAN defunto nel 1784. Vi è bensì negli Alberi anche un Giovanni eh’ era fratello del suddetto Giambatista ; ma questo Giovanni nato i653, 8 ottobre era morto fin dal gennajo 1702, giusta gli Alberi Barbaro continuati da altri. Intanto dirò, che la illustre famiglia BARBARAN è originaria di Vicenza ; che si è resa benemerita della Repubblica, allorché l’anno i4o4 Montano Barbaran ch’era nel novero dei pubblici Deputati e de'primi Consultori, cooperò alla volontaria dedizione di quella Citta al Veneto dominio; che un altro Montano Barbaran del 1-510 potè colla sua eloquenza divertir l’animo del Principe Ridolfo d'Anaulth Capitano di Cesare, inferocito contra i Vicentini, dal porre a ferro e a fuoco la Città tutta; che questo medesimo Montano fu dalla Repubblica nel i552 a’7 di maggio, sendo Doge Francesco Donato, fregiato del titolo di Cavaliere, non solo, ma onorato eziandio co’suoi posteri del titolo di Conte di Belvedere; e finalmente che Camillo Barbaran padre del suenunciato Giambatista, dopo avere esercitata per qualche anno in Venezia con riputazione la professione d’Avvocato nelle Cause Civili, fu co’suoi fratelli Conti Montano e Carlo assunto al Veneto Patriziato l’anno i665 a’ 16 maggio, mediante il prescritto esborso di ducati centomila ; cioè cinquaata- 2 5 5 mila iu libero dono in contanti, e cinquantamila in pagamento di legittimi crediti al Pubblico. — Vedi anche il Castellini T. XIII. Storia di Vicenza, anno i5io, pag. 85. 20. D. O. M. 1 CINERES | HIERONYMI DONATI V. N. | OBI1T ANNO MDCGXXX | MENSE MAIi-TII | AETAT1S SVAE y». Dai Codici Gradenigo e Coleti. GIROLAMO q. Vincenzo q. Girolamo de1 Patrizii Veneti DONATO, era nato del i652, del 1780. Sua Moglie fu donna Maria e mori Teresa Gozzi q. Prospero. Nuli’altro dagli Alberi Barbaro. La famiglia sua abitava in questa Parrocchia di S. Ternita, ed era un ramo della cospicua Casa Donato di molti individui della quale illustri in parte ho parlato, e in parte avrò altrove occasione di dire. ai. D. 0, M. 1 YT QVI 1 AMBO NASCENTES SEIVNCT1 NOTITI A j AMBO YIVENTES CON-IVNCTI TIIORO | AMBO MOR1ENTES VNI-RENTYR SEPYLCRO | 10ANNES D0M1NICVS TRAMONTENVS ^ HVNC REQVIEI LOCVM 1 ANGELAE VXORI SVAE POSYIT | SIBIQVE PARAYTT 1 XVI . KAL . SEPT . MDCCLXII. Dal Codice Gradenigo. TRAMONTINO. Varie famiglie di tal cognome avevamo e abbiamo, non però ascritte all’ ordine nobile cittadinesco delle Cancellerie e del Segretariato. Ricordo solo qui per cagione di amicizia e di onore all’arte, Angelo Tramontiti pittore miniatore valente, e pazientissimo massime nell’ imitare a perfezione colla penna varie fra le stampe antiche, da far dubitare se siano incise o manuscritte. 22. 1723 \ ADI 8 LVGLIO | QVI GIACE L’OS-SA D’ J ISIDORO FIGLIO DI YEN 1 TYRA BONA VENTV 1 RA ARMENO. Dal suddetto Codice Gradenigo. ISIDORO di VENTURA BONAVENTURA. Nessuna notizia ho su questo ARMENO;