a4 s. MARIA DELLE VERGINI. In quanto a BENEDETTO figlio di APIO-LANO e marito di ELISABETTA cui spetta la presente epigrafe, non ho notizie. Vedremo però altre memorie di questo cognome nelle chiese di s. Giobbe e di santo Stefano protomartire. 3 FEAN.... EL... PROTONOT. APOS.... ECCL.... CIIIPRAESB. | ET_POENIT.... j OVE SACRA HAEC_VIRGIINV FAMTLIA IN DIVINIS....... Ai>OS SYPBA TER DE- NOS | VIVENTEM MIR.. .. CE COLVIT I VITA FVNCTVM [ NE GES.....EXCE ... HOC MONVMENTO | QVOD....... ERII PROCVRATORES.....VERE I ANNO..... M.D.C.L.I.V IDIBVS OCTOBRIS I OBIIT EODEM AITINO XIV. KAL. MAR. Nulla di più ho potuto leggere sulla pietra assai corrosa, che sta nello stesso lato della precedente. Non trovola nemmeno nei manu-scritti soliti. Ma per la nota erudizione e gen-tilezza dell’arciprete Regazzi conosco spettare questa epìgrafe a FRANCESCO ELISEO canonico arciprete penitenziere patriarcale eletto nel 163 i a’20 di giugno per morte di Jacopo Bianchi. Egli fu anche protonotario apostolico, e morto nel 1653 in età ¿Tanni 83 fu interrato in un suo fondo nella chiesa delle monache Agostiniane in s. Maria delle Vergini, di cui fu cappe'¡ano pel corso di annido (L’anno 1653 suddetto s’intende more veneto, eli’è il 1654 secondo l’era comune, in febbrajo, a’ 16 del qual mese mori 1‘Eliseo, giusta l’epigrafe). 4 FRANCO IOANJSIS MARCI F. MERCATORI EGREGIO DE CONFINIO S. I'ROCVLI A-MANTISS. SOROR PAVLA HOC MONV-MENTVM FAC1E3SDVM CVRAVIT. OBIIT Vili. IDVS IYNII MDC. AETATIS AKNO LUI. L’abbiamo dal Palfero. Gli altri mss. co» piarono FR&NC1SCO invece di FRANCO, cioè: A Francesco figliuolo di Gianmarco : essendovi il Necrologio di s. Provolo nel quale ho letto: adì 7 zugno 1600 ms, Franco Petener del q. Zua Marco d’anni 53 da subitanea morte. 5 DOMINO GASPARO QVIRINO Q. MAG. DOMINI FILIPPI NICOLAVS FRATER PIEN-TISSIMVS POSVIT ET S1BIIIAEREDIBVS. Q. SVIS. OBIIT IX SEPTEMB. MDLXIV. Dal Palfero. GASPARO q. FILIPPO q. Giovanni QVERINI era marito di Elisabetta Basadonna, e mori 1564, 10 settembre. Suo fratello NICOLO' nato del i5o^ ebbe a moglie una figliuola di Leonardo Delfino, e morì del 1089 in settembre. Nicolò fu del Consiglio de’ X. (Genealogie del Barbaro). 6 DOMINICO LOLLINO PATRITIOVENETO RELIQV SIBI ET VXORI TANTV PARAI. OBIIT AN. AET. SVAE QVINQVAGINTA VKO. RALENDIS 1VN1I. MDLXXXV. NjI Palfero sta scritta questa memoria. Coletti invece di RELIQVYM copiò REQVIETO- IIIVM. I LOLINI vennero da Aitino, dicesi, nel 790. Le genealogie del B-irbaro aggiungono die nel catalogo de’vescovi di Torcello trovasi uno Stefano Lolin da Aitino, nel 1 186, ovvero nel 1206; ma 1’Ughelli (V. 1383 ) pone beasi intorno al 1186 uno Stefano ; ma gli dà il cognome Capelizo, e sotto il 1247 pone un altro Stefano cui egli dà il cognome di Lo-lino; ma l’annotatore provò con documenti che era di casa Natali non già Lolino. Vedremo meglio la cosa ove avverrà di parlare de’ve-scovi Torcellani stilla scorta della cronica altinate, e del manuscritto del parroco Matteo Fanello. Trasportatasi poi in Candia questa famiglia, venne a Venezia il primo*un Angelo Lolin, e del 1438 a’ 14 gennajo fu ammesso al Maggior Consiglio avendo provato che un Tommaso Lolin era andato ad abitare in Candia con una delle colonie nel 12 li. Fimi pure un Pietro Lolin del 1276 capo di contrada di s. Alaria Formosa} il che tutto dal genealogista B.trbaro, e dalla cronaca del