che nella difesa dei loro diritti contro la tirannia degli Absburgo. Ma nel periodo del Risorgimento, dal 1840 cominciarono fra Croati e Ungheresi, i primi conflitti. Lo stesso Sovrano dava ragione ai croati in quanto Re dei croati e doveva dar pure ragione agli ungheresi, in quanto era anche il loro Re. Ciò era logicamente incompatibile. Nel marzo del 1848 il conte Bathyani fu nominato presidente del Consiglio (Kos-suth era allora ministro delle Finanze). Ma nel settembre Bathyani, vedendo che l’Austria si rifiutava a ogni autonomia, armò i suoi contadini e insorse per la indipendenza del suo Paese. Arrestato, trascinato di prigione in prigione, fu condannato a morte e fucilato. Il Partito nazionale ungherese accentuò allora sempre più la sua azione; ma, d’altra parte, anche i croati, coi quali gli ungheresi non si erano mostrati talvolta troppo tolleranti, desideravano di organizzarsi nazionalmente; e come l’Ungheria voleva separarsi dall’Austria, così i croati volevano separarsi dall’Ungheria. Il « bano » croato Jellacich, insorse, dichiarò la guerra all’Ungheria, e passò la Dra-va. Fu deposto dall’ufficio di « bano », ma l’imperatore segretamente lo aiutava. E si - 101