S. MARIA DELLE VERGINI. Costadoni e il Mittarelli negli Annali Camaldolesi, voi. VII, Vili, IX, ne’luoghi che minutamente appariscono dagli indici; e il Mittarelli nella più volte citata Dibl. codd. mss. S. Mieli. de Muri ano , pag. 165-458-5 53— 986-987. Pietro Bembo (Lettere, voi. 2, lib. I, pag. 1 2-13-16-19, lib. II, 3o, lib. IH, 54-60-64-71. Iipist. tamil., pag. 6i-65, e Storia Veneta, voi. II, pag. 7-16-19. Batista Egnazio (De Caesaribus, lib. Ili, pag. 57 tergo, ove di Massimiliano, edit. 1 5 19 Florentiae). Euclidis opera a. Campano interprete translata. Venetiis. Paganinus i5og, ibi. a pag. 3i. Girolamo Avanzo Veronese (nella dedicazione del libro Lidii Catti opuscula. Venetiis apud Jo. Tacuinum, i5o2, 4-to. Giovanni Aureliu Augurello nelP Iambicus. Venetiis, Aldus, i5o5, 8.vo, registro a. b. Agostino Beaziano (Rime. Venezia, 1538, registro F, tergo) il quale ad altro Vincenzo Querini forse figlio di Giorgio q. Girolamo, e quindi nipote ex fratre del Camaldolese dirigendo un sonetto dice: Quirini: foste al gran Quirino affine, Che già sprezzando il mondo a Dio si volse; Onde a la patria il più bel lume tolse Et splende hor fra le chiare alme divine, Pietro Aretino (Lettere, voi. I, pag. 186 tergo, scrivendo a Girolamo Querini. Pietro Contarini (ArgoVulgar, carie 6. Argoa voluptas, carte 6). Giorgio Vasari (Vite de’Pittori pag. 67, voi. 1, parte III. Firenze i568, 4-f-°)* Pietro Giustiniani (Historia Veneta, lib. XIV, pag. 399, edit. 1576) il quale dice: Ut in Vincentii Quirini Commentariis legitur qui de Indiae et Colocuth rebus, duni Gernianiam, H¡spantani, Lusitaniam prò Rep. legatus pe-rageret, multa memoravit. Francesco Sansovino (Venetia descritta lib. XIII-, 224, t. 254 t. errando nell’epoca). Luigi Contarino (Giardino, pag. 286, ediz. 1619). Jacopo Alberici ( Scrittori Veneziani p. 85). Alessandro Zilioli (Poeti Italiani. Codice Marciano CXVIII, classe X, italiani pag. 5i ) dice che avanti la vita monastica il Querini scrisse molle rime con grazioso stile, delle quali questo è un saggio : Verdi piaggie fiorite e fresce frondi.... Morì pochi anni dopo mace~ 75 rato e consumato da quella maniera di vita troppo rigida et a lui che deliziosamente era sempre vissuto poco conveniente. Agostino Superbi (Trionfo, lib. Ili, 28, 53, seguendo l’errore del Sansovino). Jacopo Zabarella ( Galba, pag. 76, errando nel porre la morte di Vincenzo del i5ai ). Jacopo Fiorelli (Detti e fatti memorabili, pag. 248, errando nell’epoca). Gianfrancesco Palladio (Storie del Friuli II, 128, lett. C ). Pierangelo Zeno (Memoria, pag. 111). Giammario Crescimbeni (Voi. V, pag. 256, Storia della volgar poesia, 1730, 4,toj *1 quale errò nel dire che del Querini non abbiamo che poche rime ; mentre di sopra si son vedute varie altre opere di lui. Bernardo Montfaucon ( Voi. I, Bibliotheca Bibliothecarum manuscripta / ove parla dell’ Ambrosiana a pag. 519 e 52 7 Legatio Quirini ad Regem Hispaniarum$ e Lettere alta Repubblica Veneziana. Apostolo Zeno (Fontan. II, 70). Giovanni degli Agostini (Vita di Batista Egnazio, pag. 52-53-54-55-56, e Scrittori Veneziani II, 552 ). Angelo Maria Querini (Tiara, et Pnrpura Veneta, pag. 90-107-111-115-120-121-122-124-126 ec. usque i36). Marco Foscarini (Letteratura, pag. 3o3, nota 240, pag. 343*399, nota 198, pag. 429, nota 3oi , pag. 459, nota3go, pag. 4*55, e Ragionamento pag. 15-ig-34-4o-58-g5. Jacopo Morelli (Operette I, ig8). Andrea Rubbi (Parnaso Ital. t. XXXII, pag. 3o6). Girolamo Tiraboschi (Letter. Italiana, VII, parte II, p. 542, ediz. veneta, 1824). DizionarioRemondiniano (t. XVI, p. 114)- 3. 3. Vincenzo Querini, cui Bartolommeo Fontana dedica il suo Itinerario ovvero Viaggio da Venezia a Roma e indi a S. Giacomo di Galizia (Venezia, appresso di Agostino Sindoni i55o, 8.vo) e dalla dedicazione si vede che il Querini era persona religiosa e curiosa di visitare, vedere e intendere delle cose cattoliche. Il viaggio fu fatto del i538-153g. Probabilmente questo Vincenzo Querini era figliuolo di Paolo q. Hicolò, al qual