SANTA TERNITA. dire mi facesse traviare dal vero o causasse in un mar di parole, anco ben acconcio alla mia ragione, il naufragio, imiterei piuttosto Ulisse, e mi otturerei le orecchie per non lasciarmi incantare dalle sirene. La seconda è la Risposta di Balista Nani Cavaliere e Procuratore al Sagredo^ la quale comincia: Non solo è pompa della libertà, ma decoro del Magistrato. La terza è di anonimo in risposta allo stesso Sagredo, e comincia : Quanto sia grande la forza della eloquenza, ma quanto ancora sia grande il pericolo dell’usarla ne lo insegna uno che fu Re e Santo ... (da’miei Codici mss.). Presso il Conte Sagredo liannovi due Codici: uno col uuin. 82 contiene la Storia della Correzione delle leggi e gli atti e le arringhe dette dal Sagredo nel 1667 (sessan-tasette) e da altri; il secondo col nurn. 102 contiene la Storia della Correzione, del 1677 (settantasette) di cui qui dico. Ambedue, co-,ine vedesi, importanti per la storia del Consiglio di Dieci. 8. Lettere autografe di Giovanni Sagredo, a con firma sua, o con aggiunte sue scritte dall’ ambaseieria di Inghilterra a Giacomo Querini ambasciator Veneto a Madrid stanno con altre in un codice eli’era già di Giacomo Soranzo col num. 668, poscia d’Amadeo Svayer, ed oggi di S. E. il Conte Leonardo Manin. Le prime lettere che vi si contengono sono del segretario Lorenzo Paulucci dall’8 novembre i654 al 17 settembre i655. Le seconde sono quelle del Sagredo da Londra, dal 23 settembre i655 al 3 febbrajo i655-56; e le ultime sono del segretario Francesco Giavarina dal 13 luglio 1657 al 16 novembre di detto anno. Tutte sono interessanti, perchè sebbene dirette tutte ad un privato quale era l’ambasciatore Querini, nondimanco parlano di cose politiche e di affari allora riguardanti le rispettive loro ambascerie. Ho notato che in quella del Sagredo del primo ottobre 1655 si legge: La Religione Cattolica dalla contrarietà di tante credenze qui professate ripugnanti tra se medesime che confondono gli animi, e inviluppano le coscienze, va piuttosto prendendo piede , e se non fosse perseguitata e privata delle sostanze augumenterebbe a segno che sarebbe la principale e la pià comune. Appo la famiglia Sagredo avvi un Codice col num. jj. contenente: Lettere toccanti la pace universale, ossia Corrispondenza tra Pambasciator di Francia Sagredo e Pambasciator in lspagna Jacopo Querini ed altri uomini politici per cercare la pace fra la Spagna e la Francia; da 16 gennajo i653 a 2 giugno 1655. E negli altri due Codici i5 e 16 avvi la corrispondenza del Paulucci col Sagredo sulle cose d’ Inghilterra, la quale comincia col n. 20, 26 genn. i65'2, e finisce col num. 175, 1 luglio i653. Nel Codice 66 hannovi Dispacci al Paulucci in umn. di 77 non numerati, da 29 novembre i652 a 7 marzo 1655, e corrispondono a’precedenti. 9. Lettere numero scssantasette originali scritte da ser Giovanni Sagredo Cavaliere ambasciatore a Vienna a ser Gerolamo (cioè Giacomo ) Querini cavalier anibasc. a Roma dalli io novembre i663 a’i3 dicembre 1664 ( Ms. era Stayer, segnato nel suo catalogo col num. 4yA ‘a fol. )• Noi vidi. 1 o. Compendio della vita civile e polìtica di messer Zuanne Sagredo K. e Proc. fu di ser Agostin in patria et estere Corti. E una vita del Sagredo facilmente dettata da lui, ma messa in bocca ad altri. Non è compiuta, e non arriva che alla sua elezione all’uffizio di correttore alle leggi. Avvi la sua arringa in difesa del Morosini, il placito del Correi’ contro allo stesso, e una arringa sul Consiglio di Dieci , delle quali cose si è già detto di sopra. Stanno nel Codice Sagredo num. io5. Nel Codice 106 avvi un’altra copia della Vita con correzioni di mano del Sagredo. Sonvi i documenti della sua eledone al ducato che non fu approvata, come si è detto di sopra; e solivi pure alcune poesie allusive alla circostanza. 1 1. Epistolario parte originale parte tradotto dal francese Balzac. Pare preparato per la stampa. ^Sagredo Cod. io5. num. 1.), Le Lettere de! Balzac furono tradotte dai Sagredo quando ritornò dalla Francia ove era stato, come dicemmo, del 1643 co’due ambasciadori estraordinarii. 12. Epistolario col titolo Registro di mie Lettere familiari. E in parte diverso dal primo. Alcune lettere sono stampate nell’Arcadia in Brenna, altre furono date in luce nel i83g coi tipi di Alvisopoli in Venezia ; delle quali si è di sopra parlato ( Stanno uel Codice Sagredo num. 24.). 13. Giornale delle cose fatte quando ero Savio agli Ordini. ( Codice autografo. Sagredo num. 55. ). i4- Generalato a Palma. Contiene tutta la corrispondenza del Sagredo nell’ufficio di Provveditore Generale nella Patria del Friuli, residente nella Fortezza di Palma-Nuova, col Senato, co’Dieci, colle Magistrature subalterne, dal marzo i65g al febbrajo 1660 (Sagredo Codice i4).