ALLA CHIESA Dì to al prete Marsilio : Adi 20 marzo 1610. „ Il Nuntio andato ad assistere la Compieta „ alla Chiesa de’ SS. Giovanni e Paolo ove „ trovavasi il Patriarca et altri prelati aven-„ do veduto dopo il primo salmo comparire ,, il prete Marsilio, si ritira con buon gar-j, ho dalla Chiesa ; incorso nello stesso pe-„ rieolo se si iosse trovalo ad un’ altra „ Compieta nella Chiesa de’ Frari ove inter-„ venne l’Ambasciatore d’ Inghilterra ; quindi „ domanda istruzioni a Roma come debba H contenersi in simili incontri. „ (d) Adi 4 feb-brajo -1612 ( more romano ) “ Al Prete Mar-„ silio è venuta la goccia, e perse tutta la „ parte destra. „ Adi 48 detto : „ Morte di „ Prete Marsilio e particolarità sulla mede-„ sima. „ — E finalmente adi 25 marzo 1617 si legge : Mori Valtrieri Ottavio Menino di Sun Pilo ( prima avea detto di Ceneda ) che già scrisse molte cose al tempo dell’ Interdetto. Non fu inutile il riportare questi squiirci i quali servono alla biografia di que’ famigerati uomini Marsilio e Menini, e spezialmente di quest’ ultimo, cioè del Menini scrittore di più cose, del quale vedi Giangiusep-pe Liruti ( Voi. IV, p. 189 e segg. degli Scrittori Friuliani ) ; il qual Liruti però errava a p. 415 e 416 nello attribuire alcuni carmi latini ad Ottavio Manini di Udine, mentre sono di Ottavio od Ottaviano Menini di San Vito ; della qual cosa fece menzione anche S. E. il Conte Leonardo Manin in una sua lettura al Veneto Ateneo. Del Menini vedi anche il Conte abate Antonio Altan a p. 84. 85. delle Memorie storiche della Terra di San l'ito. Voi. IV. p. 449, nota 3. Anche negli estratti di Monsignor Gessi si dice il Panzelta da Sen'avalle : Sotto il di 10 ottobre 1615: „ Dice il Nuntio di non „ haver cognitione delle qualità del dottor „ Panzetta da Serravalle canonico di Padova, „ e haverne scritto al Gualdo arciprete di „ Padova, eh’ è persona molto prudente et >, sincera, dimandandogli se il Panzetta pa- 5. GEORGIO MAGGIORE. 549 „ tisca più di certo umor melanconico. 11 „ Gualdo l’informa scrivendo una lettera che „ il Nuntio manda a Roma avendo promesso „ al Gualdo secrctezza ( Pare si trattasse di promuovere il Panzelta in concorrenza di altri al vescovado di Relimo, rimasto vacante per la nomina di Luca Stella all’ arcivescovado di Zara ). Lo stesso Pancetta nel libro sopra Venezia intitolato: Venetia libera poema ¡storico. Ven. 1622 , 4.to, si chiama da Serravalle. Voi. IV. p. 473. Una parte della Storia Veneta latina di Andrea Momsini fu tradotta anche da Antonio Corner figlio del fu Giorgio. Tanto io leggo a pag. 158 di un Codice ras. inedito intitolalo : Annali della Repubblica presso la n. d. contessa Lucia Mommo Mocenigo dama della Croce Stellata. 11 Codice è dello scorso secolo XVIII. e Antonio Corner f. di Zorzi, q. Francesco, q. Andrea era nato del 1675, 5 agosto, ed era della famiglia che abitava a S. Giovanni in Olio. Voi. IV. p. 475, colonna prima, linea 2. Opuscoloruin — correggi — Opusculorum. Voi. IH. p. 476, Fralle opere a stampa di Andrea Morosi-ili e d’uopo notare anche la seguente per mia cura uscita dopo 1’ articolo che ne stesi : Viaggio fallo da Andrea Morosini e da Benedetto Zorzi patrizii Veneti del secolo deci« mosesto in alcuni luoghi dello Stato veneto, del Parmigiano, Mantovano, Modenese ec. ora per la ¡.rima volta pubblicalo. Venezia. Tip. Cecchini 1842, 4. L’ occasione fu per celebrare le nozze : Comello - Montalban. L’ operetta è cavata da un codice autografo del Morosini da me posseduto. Il Viaggio latto da lui collo Zorzi cominciossi nel primo ottobre 4596, e compissi nel 28, o 29 ottobre dell’ anno stesso. Esso fu degno della stampa, come feci vedere nella Prelazione; tanto più che esso è corredato d’interessanti annotazioni favoritemi dalli chiarissimi Si- fi> A questo proposito, sotto il di 20 dicembre 1614 si legse : « Cruccio del Kunc.o perchè assistendo alla Cap' pel la di S. Marco »¡de all’improrviso comparire sul pergolo sopra la Cappella ove sta il doge I’ Ambasciadore d’Inghilterra, con la moglie, sua sorella, e famiglia. Non trovò modo conveniente di uscire. .Doglianza di lui con alcuni senatori i quali niente risposero, ed esageraiioni sul proposilo.