ALLA CHIESA DI S. » corso di sua vita, eccettuati tre anni che » stette come virtuoso con il N. H. Taddeo » Gradenigo provveditore straordinario nel » Regno di Morea novellamente acquistato, » e tre altri anni che passò in Polonia cliia-» matov i dal Re Federigo Augusto 111 allor-» chè volie introdurre per divertimento della » sua Corte le Opere Musicali, e le Comme-» die ad uso di Italia. Fu uomo di regola-» lissimi costumi, pio, prudente, e savio, » senza alcuno di que’ vizii, da’ quali pur » troppo sogliono essere imbrattati quelli di v sua professione. Volle esser vestito dell’ a-» bito nostro per la divozione sua verso il no-» stro istituto a cui assai prima di morire era » stato aggregato. Fu accompagnato alla se-» poltura dalla società dei musici sotto l’¡11-» vocazione di Santa Cecilia i quali per man-» canza di tempo nel giorno dèlia deposi-» zione vennero a cantargli la messa in mu-» sica il di 28 che fu il primo non impe-» dito. » Adi 9 agosto 1745. » Ne’ scorsi giorni è » stato posto in sagrestia il nuovo orologio » fatto per mano del celebre professore Ga-» sparo Sustcr Bavarese, abitante in Venezia, r> con la cassetta esterna egregiamente lavo-» rata in noce da Giovanni Melchiori scul-» tore il quale travagliò negli altri intagli.» Adi 13 giugno 1748. » Giovanni Queri-» ni q. Belletto Cavaliere nato della stola » d’oro, giovanetto d’anni 14 compose e » recitò con molto spirito e grazia una oi;a-» zione latina in lode del padre Teologo » Giampietro Fancelli Prior Generale del-» 1’ Ordine de’ Servi di Maria ; la recitò nel-» la libreria del Convento di Venezia, alla » presenza di varii distinti. Il Fancelli ve-» niva in visita. II Querini era sotto la disci-» piina del M. R. P. M. Giuseppe Maria Ber-» gantini Provinciale. Adi 9 giugno 1754. di domenica festa » della SS. Trinità. Questa mattina si è dato » princìpio ad ufficiare nel nuovo coro fatto » erigere e fabbricare dal non mai abbastan-» za lodato M. R. P. Maestro Filippo Maria » Rossini con spesa d’intorno ducati 500. » Questo viene ad essere il quarto sito del » coro nella nostra chiesa. II primo era si-» tuato nel mezzo, comprendendo lo spazio » che v’ è tra la porta della Cappella del » Volto Santo e 1’ altra di S. Pellegrino, il » quale durò lino all’ anno 1498. Il secondo MARIA DEI SERVI. 599 » da questo tempo fino all’anno 1560 stava » verso la Cappella maggiore, ed era diviso » dalla chiesa con un ben architettato parete » di fini marini con tre archi, o siano pa-» tenti porte, la mezzana delle quali dava » l’ingresso nel coro , della quale il lìmi-» tare ovvero^ soglia, tuttavia si vede ac-» canto le sepolture nostre. II terzo è quello » sopra la porta daranno 1560 fino al pre-» sente, ufficiato con questa differenza eh» » le sedie delle quali era formato fino all'au-» no 1726 sono state quelle antiche traspor-» tate dalla chiesa , e che quelle che sussi» » stono sono state fatte costruire dal P. M. » Giuseppe Maria Schiantarefli figlio del con-» vento, di chiara memoria , e di più altre » opere benemerito. La demolizione del sud-» detto divisorio muro fatta 1’ anno 1731 » per comodo delle sacre funzioni, col por-» tarsi avanti l’aitar maggiore, che prima » era di marmo istriano, e coll’ affiggere al » muro la stupenda tavola del Sulviali ha » dato all’ Opera presente , benché ristretta, » bastevole comodo però per quei giorni, e » stagioni che a’Padri più piaceranno. Vuol-» si qui pure avvertire che Porgano il quale » stava situato sopra la porla del chiostro » fu 1’ anno 1090 trasportato al presente » luoco. ( La tavola coll’ Assunta del Salviati è ora (1845) sull’aitar maggiore della Chiesa di Santa Maria Gloriosa de’ Frari. Adi 8 settembre 1758. » Al fervido zelo » del p. m. Giuseppe Maria Bravetti siamo » debitori del nuovo Organo fabbricato in » questa chiesa dal signor don Antonio Barry bini da Murano, che in oggi si è princi-» piato a suonare, ed ha incontrato il co-» mune aggradimento. Con questo incontro » si rinnovò pure la cantoria. L’organo vec~ » cliio fu fatto nel 1640 da Girolamo Va-» vasori. Questo prima era situalo appresso » il deposito delli NN. IIII. Vendramin so-» pra la porta della chiesa che guida al » chiostro, indi l’ anno 1691 fu trasportato » nel coro sopra la porta maggiore. Adi l i febbraro 1766. » Festa de’ BB. » Fondatori celebrata con messa e due ve-» speri in musica con esposizione del SS. » Sacramento, e Panegirico recitato dal sig.. » Domenico Brustolo» figlio del signor Gio-» vunni, cherico della chiesa di S. Canciano, » in età di anni 13 1[2 il quale l’anno scoi-