€12 ALLA. CHIESA DI S. da so Vcdii (pici che se ne potesse sperare et credo si affaticherà volentieri. » 21 giugno 4608. Il Nunzio interessa Mons. Lollino vescovo di Cividale di Belluno dicendoli che poiché egli in altri tempi aveva avuta intrinseca amicizia con F. Paolo Servita ora vedesse di scoprire quale veramente «ia il suo pensiero, e che disposizione abbia a liberare F anima sua dai lacci in che si trova, e dare di se debita soddisfazione. » Mi disse di fare F uffitio et poi darmi rispoeta, sebene mostrò da un tempo in qua non bavere prattica con il frate. Ilo inteso di bon logo che esso F. Paolo bora con dili-gentia attende a comporre un’ opera, eh’ è come un Compendio o Cronologia delle vile dei Sonimi Pontefici, et che particolarmente s’ affatica a dimostrare quando hanno cominciato ad essercitare giurisditione in certi casi. » (Vedi fralle Opere perdute di F. Paolo). informazione che a Roma dà il Nunzio sopra la persona di F. Paolo. » F. Paolo Servila cerca in ogni sua atlione mostrarsi estrinsecamente al popolo buono «t essemplare, et celebra frequentemente la messa; ha però da certo tempo in qua tralasciato d’andare in choro, et non contessa in chiesa, ma confessa in camera qualche suo amorevole. Ha anco tralasciato d’ andar olla mensa comune, et mangia solo ?on F. Fulgentio. Studia assai, et per quanto si dice compone un libro intorno all’ autorità del Sommo Pontefice Romano, con pensiero di farlo stampare fuori di qua. Va spesso in Collegio come Consultore della Repub. per i negotii che si consultano con lui, nel che questi Signori gli hanno tanto credito che più non si potria dire. Si trattiene quasi ogni giorno per molto spatio nella Bottega di certi mercanti fiammenghi detti li Cecchi-nelli appresso il Ponte de Rerettari in Merceria (IViogr. di F. Paolo I. 95 dice: in casa di Bernardo Secchimi mercatante all’ insegna detla Nave d’ Oro in Merceria ) et conversa con molti oltramontani che sentono male delle cose della Religione, et similmente con i Nobili malaffetti verso la Sede Apostolica. Quando va per Venetia porta il giacco, et la manopola, et si può credere anco d’ altre armi, sì come pure vanno ben armati i frati che si conduce dietro. » 5 luglio 1608. Sui nuovi Priori da farsi ai Servi : e impedimenti per rispetto a Fra MARTA DEI SERVI. Paolo, e Fra Fulgenzio. II Nunzio ricorre al Papa, come regolarsi. 42 luglio 4608. » Il vescovo Lollino quando lo ricercai di fare come da se officio per ¡scoprire 1’ animo di F. Paolo Servila , mi disse di farlo, ma così freddamente eh’ io mi dubitai . . . . » ( Qui manca la continua-zione dell’ estratto che faceva il Procacci ; ma si vede che il Nuncio dubitava non il Lollino la pensasse in certe materie come Fra Paolo ). Fra Paolo fu chiamato in Pregadi , e vi stette più di un’ ora ; si crede che siasi trattalo dell’Armata Spagnuola, e di quello che il Nuncio avvisa nella cifra. 31 agosto 4608. Il Nuncio fa sapere per più mezzi ai Teologi c segnatamente a Fra Paolo e a Fra Fulgenzio » che N. S. non approva questa voce che qui s’era divolgata che S. S. concederla l’assolulione in Venetia, ma che in ogni modo vuole che quelli che hanno scritto contro la Sede Apostolica va-dino a Roma ad humiliarsi et rivocare le cose mal dette, secondo il solito. » 27 settembre 1608. Giubileo. — Il Doge non voleva andare in Processione. Egli teneva che la clausula che parla di scomunicati e denunziali fosse messa per pregiudicare alla República, e così lo consiglia Prete Marsilio ; ma fu chiamato a dir il suo parere F. Paolo Servita il quale disse » che la clausula era solita anco negli altri Giubilei, et che non vi era pregiudilio. » 21 gennaro 1609. Pensione accordata di ducali 200 annui ai Teologi della Repub. oltre l’altra provvisione che avevano» Fra Paolo si è dichiarato di non volere detto aumento, dicendo di esser contento del primo pagamento che arriva a ducati 800 Panno- 21. febbraro 1609» Fra Paolo Servita è spessissimo chiamato in Collegio e nelle cose di Roma sempre si piglia il suo voto, e anco in altre se gli domanda il parere del quale si là grandissima stima. Frate Servita carcerato a Padova per sospetto di aver voluto ammazzare F. Paolo Servita. Persona di Fra Paolo stimato più che di lesa maestà F offenderla. 28 febbrajo 4609. Il Nunzio non ha prova sicura^ che Fra Paolo abbia degli abboccamenti col ministro d’Inghilterra, ma soltanto che trovinsi insieme molte volte nel Fondaco de’ Zecchinoli! mercanti fiamminghi in Mcr-