458 S. ANGELO DELLA GIUDECCA. Fuori di questa iscrizione riportata dai Ramberti ^che fiorì nel 15G0) e stampata nel Doni (che raccoglieva le sue lapidi nel 1G28, sebbene state sicno impresse soltanto nel 1734), e che fu fedelmente inserita dal Muratori come cavala dal Doni (Voi. III. p. 1424. mini. 2.) non trovo altri marini nò nel Grutero, nè nel Muratori, nè nel Doni, nè in altri scrittori (ch’io potei vedere) chi nominino un TITVRNIO ; bensì moltissimi che ricordano la famiglis TITVRIA. (1) (i; La epigrafe che riferisco come carata «lai Ramberti, e dal Qoni, fu malamente copiala ila altri posteriori; i quali lessero il T V ili V S VbRVS anziché TII’VRNIVS VARVS, Uno di quesli si fu Mons. Filippo del Torre il quale a pag. Sytì del lihro: Monumenta reteris tritìi. PVornie 1700, e 172^ (giacche è la slessa edizione, cambiato il Iroutispicio e giuntavi qualche pagina colla Vita dell’autore), riportando varie iscrizioni Aquilejcsi dice di traile d.i un Codice o Collezione a C’apodaleo (Cipodaglio) pridam adornatwn, e la riporta così: veitiae L. L. SABIX Ali . ANN. XXVI POS1T . C TITVRIVS VERVS . M. S li Bertoli similinsnle nelle Antichità di Aquileja ( p. 238. num. CGCXI ) la riproduce sulla fede del Torre, quiudi malamente, così; VETTIAE L . L • SABlNAE AE . ANN . XXVI tosit . c. TITVRIVS VERVS . M . S. il qual Berloli poi soggiunse che la gente TITVRIA Aquilejeje venne dai SABINI di Roma. Si osservi, che anche nel Muratori ( p. iì85. al num. 6.) è copiata la stessa iscrizione ex Philippo Turre, quindi coll’errore TITVRIVS VERVS; cosicché il Muratori riporla in due luoghi (cioè a pag. 1/(24. 1>llra. 2. c a p, iaS5. num. 6.) la medesima iscrizione con diversità, avendola tratta da due diversi raccoglitori, cioè dal Torre fallata (TITVRIVS) e dal Doni esatta (TITVRNIVS ). Mi fece osservare il chiarissimo professore ah Pasini che Cicerone nell’epistola 3f). tra le familiari lib. i3. ricorda un M. TITVRNIO (non TITVRIO) RVFO e che colla tamiglia T1TVR.NIA avea da gran tempo slrelta amicizia. Ramberti di pugno di Giandomenico Bertoli nel 1737 leggo a p. 212. VLT TIAE L. L. SA15IN AI . AN . XXVI POSIT. C. TITVRNIVS VARVS. M. c ivi notasi essere in Aquileja nella Chiesa di S. Martino di Beiina.