58 S. MARIA DELLE VERGISI. 1535 la nascita di Olimpia. Giovane fu, rotile attestano gli scrittori, di venerabili costumi, di nitido intelletto, e di elevato ingegno; singolare nelle lettere latine, eccellente nelle volgari, sentenziosa nel parlare, dotta nelle priri-c.pali lingue. Attestano eziandio che scrisse epistole ed orazioni, oltre che poesie molte, nelle quali, se non avanzava, andava certamente del paro coi primi lirici dell’età sua, tanto esse dimostrano un ottimo gusto, e sono dettate in istile elegante. Nelle sale accademiche recitavansi le opere di questa dama, la quale portava per geroglifico VAlbero della vita del Paradiso Terrestre, sotto al quale stava piangendo, col motto di s. Paolo : Noli aitimi sapere. Il suo nome era notissimo non in Venezia soltanto, ma presso ogni altra culta nazione ; e dalle poesie, che citeremo testé, sembra che alcuni anni essa li passasse in Firenze. Abitava Olimpia nella contrada di s. Marziale della nostra città, ma inori in villa, sofferendo la febbre per dieci giorni. Dicono alcuni che al tempo del suo passaggio all’altra vita contava soli 24 anni, e fu a’22 di giugno 1569: il perchè essa sarebbe nata circa il i 545 : ma dalla edizione delle sue poesie iSSg, vedremo che ciò non può essere. 11 suo cadavere a’ a3 del detto mese trasportato ¡11 Venezia, ebbe tomba nella suaccennata parrocchia. ( Vedi il Sansovino V e-netia. Lib. XIII, p. 278. L’ Alberici p. 69. IJ Superbi lib. Ili, p. 139. Agostino della Chiesa p. 25g. Theatro delle donne letterate. Mon-dovi 1620. Il Palazzi. Virtù in gioco, p. 4a. Pietro Gradenigomss. Donne veneziane distinte ; Crescimbeni Comm. intorno alla sua /-storia della volgar poesia Roma 1711, voi. IV, p. 72, lib. II num. 3j. Quadrio. Storia e ragione d’ogni poesia, voi. II, p. 363, num. 33, e altri meno antichi scrittori della Storia poetica e di donne illustri. Sebbene siasi detto da taluni che Olimpia dettò anche epistole ed orazioni, queste non pervennero a mia cognizione, e forse saran rimaste mss. inedite. In quanto alle poesie veggo le seguenti. 1. Sonetti XXXI, sestina una, madrigale uno, stanno a p. i3o-i49 delle Rime diverse di alcune nobilissime et virtuosissime donne raccolte per M. Lodovico Domeniclii. In Lucro per Vtneenzo Busdrago^ i5og, 8.vo. Se fosse vero che nascesse Olimpia nel 1545, essa al- lora avrebbe avuto soli i4 anni circa di et j ; ma essendo assai difficile che una giovanetta di tale età possa così nobilmente scrivere in versi toscani, io mi feci lecito di assegnare la sua nascita piuttosto al 1535, quindi del i55g, tengo che avesse 24 anni, non i4- Tali poesie sono anche in laude di Cosimo de Medici, e per le nozze di Lucrezia figlia di lui con Alfonso II d’Este duca di Ferrara. In una di esse ella dice che da un lustro manca da Venezia. a- Sonetti due stanno a carte i65 del libro II delle Rime di diversi nobili Toscani raccolte da M. Dionigi Atanagi. Venezia, A-vanzo s 565, 8.vo. Uno di questi sonetti è in risposta di altro di Madonna Giulia Premarini veneziana, donna, per testimonio dell’ Atanagi, d’ alto intelletto et nella poesia non meno valorosa de la Malipiera. La Premarini diceva ad Olimpia : Felice voi che in verde età cantando Coi due gran Toschi lungo P Arno a paro Sovra di voi vì andate ogn’ hor più alzando ; dal che sembra, com’ho osservalo, che fosse in quel tempo in Toscana. 3. Sonetti quattro , leggonsi a c. 142-i44 delle Rime di diversi in morte d? Irene delle signore di Spilimbergo. Venezia Guerra i56i, 8.vo. 4- Sonetti due sono a c. 98-97 del Tempio della divina signora Geronima Colonna di' A-ragona. Padova, Pasquali i568, 4*toj uno quali è diretto al raccoglitore Ottavio Sani-marco; questo sonetto fu ristampato a p. 97 delle Rime di Orsato Giustiniano ( Venezia 1600, 4.(0) senza la direzione al Saminarco; ed avvi la risposta per le rime fatta dal Giustiniano alla Malipiero. Alcune di queste poesie trovansi riprodotte in altre raccolte ; p. e.: Nelle Rime di cinquanta illustri poetesse di nuovo date in luce da Antonio BuliJ’on. Napoli, Bulifon 1695, 12 dalla p. 127 alla p. i3g si hanno tutte quelle della edizione del Domenichi i55g. Parecchie sono nella Raccolta delle Rimatrici fatta da Luisa Bergalli (Venezia 1726, 12 Parte I, p. 21 5)- Un sonetto è tra i Lirici Veneziani del ieco/oXVI. Venezia, Zatta 1 788 (voi. XXXII, p. 109 del Parnaso del Rubbi). In sua laude Lodovico Domenichi ha 1111 sonetto nella suenunciata Raccolta 155g, a