ALLA CHIESA DI » Che li frali et preti potevano a voglia loro » pigliar moglie — Che non era necessario * consecrare il Santissimo Sacramento nel * modo che usa di lare la Chiesa Romana » di pane azimo — Che teneva intelligenza » con un Potentato heretico in Alemagua » dove liaveva animo di andare per poter » scrivere et vivere liberamente —. Che ha-» veva scritto lettere al Re d’Inghilterra, et » che haveva dato ricetto ad un pellegrino in-» glese heretico nella sua cella, al quale lia-» vendo detto che voleva andare in quelle » parti, le liareva esso risposto che il Re » Laverebbe tenuto gran conto di lui , con » molte altre cose di simile natura «. ( Da’ Registri che se ne conservano nell’Archivio Generale di Venezia ). Fol. Ili, p. 298, colonna prima, linea 25. Oltre Giambattista Manfredi, il padre Fulgenzio testò ricordato aveva fratello anche Gabriele Manfredi'del quale si legge nell’ estratto delle Lettere del Classi addi 7 gennajo 1012 : » Andrea Foscarini nobile Ye-» neto intende di sposare una figliola di Ga- io briele Manfredi cittadino Feneto. IlFoscari-» ni è in età di anni 25^Gabriele Manfredi è » fratello di F. Fulgenzio Manfredi, sensale di » cambi, buona persona* ma povero et ag- io gravato di famiglia. Egli dice che pei1, la » qualità della casa et persona sua non pre-v giudicherà alla Nobiltà di quelli che nauseeranno da questo matrimonio: — Quando » un Nobile piglia uaa Cittadina, allhora i a figli godono la Nobiltà , se nell’ avogaria » sono ammessi per Cittadini Originari, che » non habbino latte arti mecaniche, il Padre » della Sposa , Avo , _ et Bisavo «. In effetto il foscarini pigliò moglie nel 4615 An-drianna Manfredi q. domino Gabriel. Stette però poco con lei perchè del 1620 sposò donna Alba Avogadro q. Giainbatista, gentildonna Veneziana. — 11 Foscarini era figlio di Marcantonio q. Giainbatista , ed era nato del 1587j.cosicché gombina l’età de’ 25 anni accennata dal Nuucio Gessi. Fol. Ili, p. 506, inscrizione 24. Il piovano Giovanni Ghirurdi fu l’insti-lutore delle Esposizioni dhole nel giorno che per giustizia si eseguisce sentenza capitale sopra de’ Rei nella Chiesa delle Mb-Tca. V. S. MARIA NUOVA. 585 nache de’ Miracoli della, male era Cappellano. ( Mss. Notizie). Fol. Ili, p. 321, col. 4, linea 54. Ilo detto essere, incerto il tempo in cui mori F illustre Giammcittcow Bembo. Ora in un codice Accademie Veneziane da me posseduto è detto; Morì Giammalteo Bembo nel pruno mese dell'unno 1571. il qual anno è torse ' more veneto. Fol. HI, p. 525, col. 4, Un. 48. Una delle Lettere di Pietro Bembo diretta a . Giammalteo Bembo tratta dal Codice Marciano, classe X, num. XXII, da me citato, fu stampata per cura di Giovanni Veludo a celebrar le nozze Zannini-B uccida. ( Venezia. Alvisopoli, 1847 , 8.vo di pag. 46 ), ed è quella in data 7 ottobre 4528 da f adova ove ricorda un Ragionamento latto da Gian-nantonio Malipiero a Giammalteo Bembo circa uii interesse particolare di danari di esso Pietro Bembo. Fol. Ili, p. 524, col. 2, num. 4. Un’ altra edizione io registro : Pauli Jovii Novocomensis Episcopi Nucérini llistoriarum sui temporis Tumus primus. Accessit rerum Turcicarum Commentarius cjusdem Jovii ad fmem operis ex italico latinus fuclus. Indicem praeterea rerum uo verboruin memorabilium cópiosissimum singulis tomis udiecimus. Lug-duni. Grijphius, 1564, 12.mo Tomi 5. . ‘ Fol. III. p. 550, num. 8. colonna prima. Abbiamo un’altra edizione cosi intitolata : Gli Elogi. Fite brevemente scritte d'huomi-ni illustri di guerra, antichi et moderni, di Mons. Paolo Giovio vescovo di 1Vocerà; onde s^ha non meno utile et piena, che necessaria et vera cognilione d'infinite bistorte non vedute altrove. Tradotte ger ni esser Lodovico Domenichi. In Finegia appresso Giovanni de’ Rossi M.D.LV1I, 8.vo. Fol. HI, p. 534, eoi. prima, num. 40. • ' Vi -è anche 1’ edizione seguente : Commentario de le cose de Turchi, di Paulo Jovio, vescovo.di IVocera, a Carlo Quinto Imperatore Augusto (senza luogo e stampatore, ma coll’ anno MUXXXV1H ) in 8.vo. Il frontispi-