5o S. flIARIA DELLE VERGINI. te, alla fabbrìcha della chiesa $ al Colleggio dei dottori instituito Ressiduario (si crede per più di trentamille ducati da dispensarsi un terzo nel mantenir figli in studio a Padoa, un terzo nel maritar povere donzelle di questa citta, et un terzo in elemosine), dato con Testamento scritto di suo proprio pugno già un anno in circa, estraordinarii segni d’amore, et indicibile benevolenza. Ha di più lasciato tutti gli suoi libri et scritti in lingua greca alla libraria Vaticana in Roma, l’altre sue compositioni a mano al Reverendo che lo serviva per secretario, et il resto della sua libraria a questo Reverendo Capitolo con obbligo di formare una publica con il danaro della sua heredita. Ha insomma con accrescimento di gloria et grandezza di tiitta questa città sugellato la sua vita, et lasciato memorie eterne del suo non mai abastanza lodato et essaltato nome. Grazie. Belluno, 29 marzo i6a5. G10. DA PoriTE P. E Cap. C Sereniss. principe. Ho ricevuto nelle lettere di 3i del passato il commandamento di V. S. di far inventariare alla mia presentía li libri manuscritti greci cbe il q. monsignor reverendissimo vescovo Lollino ha nel suo testamento lasciati alla libraria Vaticana in Roma et poi di transmetterglieli sotto buona custodia. Onde per l’intiero adempimento questa mattina m’ho in prima transferito nel vescovato nei luochi della sua libraria dgue si trouavano riposti questi e tutti gli altri suoi libri, e con tutta quella diligenza che maggiormente ha potuto Venite dalla mia debolezza da persona più atta che in questa città s’ha potuto ritrovare (tutto che per la difficoltà dell’ abreviature, et per esservene anco de rotti et difettivi di principii)non è stato possibile fare di tutti perfettamente la descrittionc-, dicendo però quel- li di casa che il signor Alessandro Sinclitico lettor in Padoa ne habbia buona cognitione per essere stato antico confidente di ss. Reverendissima, io ho fatto accuratamente rivedere tutta la libraria et da quella scielto tutti essi libri greci manuscritti solamente che da (1) Non mi fo mallevadore degli errori che ponno mio ministro Fedele sono stati annotati nel-1’ alligato inventario, et gli altri che sono in assai copioso numero stampati li ho rilassati con li latini e volgari, che sono destinati a questo reverendissimo capitolo 5 havendo poi posto quelli non conosciuti e confusi nella cassa n. a, e parte anco nel fondo della cassa piccola n. 3, nella quale separatamente con tra-mezata di fogli di carta e nell’altra n. 1, sono stati posti poi tutti gli altri che s’ hanno potuto riconoscere^ le quali ben serrate, e con-dittionate con le chiavi loro involte in pecora, e bollate, per messo espresso e fidato, ho voluto subito inviare a Vostra Serenità insieme con il testamento del suddetto reverendissimo vescovo. Il che ho stimato di fare con questa celerità, havendo presentito, che di già del legato ne sia stato scritto a Roma. E tanto servirà a V. S. per la essecuzione divotis-sima della suddetta sua lettera. Grazie. Belluno, li 4 ‘aprile 1625. Gio. da Ponte P. Cap. D (segue P inventario). (1) Il venerdì 4 aprile 1625. „ Nella stanza della libraria del q. illustris- simo et excellentissimo monsignor Luigi „ Lollino vescovo di Belluno alla presentia „ dell’ illustrissimo signor Gio. da Ponte Pod. „ e Cap. di Belluno fo fatto per essecutione ,, di ducali di 3i marzo 1625, il seguente in-,, ventano delli libri greci manuscritti lasciati nel testamento di ss. Illustrissima et ex-,, cellentissima alla libraria Vaticana. 1. Gregorii Nazianzeni et Nicolai Archiepiscopi Constantinopolitani epistolae. 2. Aristidis Quintiliani de musica lib. 3. Emanuelis Bryennii Armonicae lib. 3. Kicomachi Pitaghorei Armonicae Com- pendium. Bacini senioris Isagoges musicae. 3. Catena plurimorum patrum in Esayam. Ioannis Chrisostomi in Ioannis Evange- lium. 4- Asclepii in Aristotelis Metaphisica. 5. Athenei de Machinis et Iulii Aphrieani de re militari. 6. Georgii Pachimerii historiarum lib- i3. essere in questo inventario.