v SANTA correnti era anche Antonio Selva, contro il niodéllo del quale scagliossi il Bianchi, tacciandolo d’infedeltà, cioè che le misure scritte non corrispondevano coll’ appostavi scala. 11 Selva si difese, e fu lungo il dibattimento. La Società incaricò tre ragguardevoli personaggi a dare il loro giudizio su tutti i presentati modelli, e questi concretati avendo i loro esami su soli quattro ( fra’ quali era quello del Bianchi) come preferibili agli altri, scelsero quello del Selva. Adontatosi il Bianchi che il suo progetto, sebbene fra’quattro prescelti e proposti alla Società, non fosse stalo da questa pur messo alla votazione, impugnò dinanzi a’ Tribunali tale decisione, e con ¡scrittura primo giugno 1790 sostenne che il modello del Selva anziché meritar l’onore della preferenza e il compenso del premio, dovevasi posporre, siccome quello che forse meno di tanti altri soddisfaceva alle condizioni del Programma primo novembre 1789. La quistione fu tale che convenne venire ad un accomodamento, e fu nel 3i luglio 1790 in cui si decise che fosse eseguito bensì il progetto del Selva, ma che il premio de’ trecento zecchini fosse dato al Bianchi, qualora una pubblica Accademia di Arti d’Italia decida se il modello del Bianchi avesse tutte le condizioni ricercate dal Programma. Quest’Accademia fu la Clementina di Bologna, della quale il Bianchi era socio onorario, e questa giudicò al Bianchi il meritato premio. In confermazione di tutto ciò abbiamo a stampa il libro : « Esami e parere dei signo-n ri Co: Simeone Stratico PP. di Fisica nell’ » Università di Padova, R. D. Benedetto Bu-» ratti C. R. S. e Francesco Cav. Fontanesi » professore di pittura sopra i modelli G. Y. » T. Z. prodotti per l’erezione del nuovo Tea-» tro in Venezia pubblicati da Pietro Bianchi » pubblico Matematico, Architetto, Accademi-» co dementino ed Udinese ; e confutazione » degli esami suddetti sopra il modello segna-» to Z, approvato dalla cel. Accademia Cleri mentina di Bologna, in 8.° — Il Bianchi dedica ad Andrea Memo cavaliere e procuratore di S. Marco, perchè trattasi di materia dall’ esimia virtù del Memmo con tanta estensione di dottrine e di cognizioni già prima illustrata. Avvi poi il Programma 1789; l’indice di tutti 1 Progetti assoggettati ; l’esame e parere su o-gnuno : la confutazione del signor Pietro Bianchi autore del modello segnalo lettera Z, a’tre professori suddetti riguardante le eccezioni da loro date al disegno e modello di lui/ e finalmente TERNITA. ai 3, /’ esame ed approvazione dell’ Accademia . Clementina al progetto teatrale del signor Pietro Bianchi di Venezia 3o novembre 1790. Vegga-si per più estese notizie l’Ingegnere Giovanni Casoni nel suo libretto intitolato : Memoria storica del Teatro la Fenice, 183g, Venezia. Nel Codice Num. i5o8 del Museo Corrario leggonsi varie scritture mss. spettanti alle vertenze forensi tra la Società del nuovo Teatro da erigersi, e Pietro Bianchi architetto a. 1 790 : ed anche alcune poesie per l’accomodamento seguito. XVI. Santo Bianchi Veneziano. Lettera medica dal dottor Stinto Bianchi medico fisico diretta all’ illustrissimo signor Ignazio dottor Lotti protomedico deir eccellentissimo Magistrato della Sanità in Venezia. In Venezia nella stamperia Coleti 1794, in 8.° È questa lettera diretta a difendere l’onore dell’autore contra la direzione tenuta dii dottore Giuseppe, Musolo medico attuale di illustre monastero di quest i città nella cara d una Religiosa ammalata. XVII. Vendramino Bianchi figliuolo di Agostino q. Maifio q. Pierantonio ebbe già dal Mazzuchelli (II. iifc>3) un onoralo posto tra gli Scrittori Italiani. Entrò nella Cancelleria ducale come estraordinario fino dal 1682 ; e in seguito divenne segretario di Senato e fu ascritto alla nobiltà di Padova. Fu Residente a Milano ; inviato agli Svizzeri per la lega ; poi segretario in Inghilterra ; da ultimo segretario al congresso di Passavoritz del plenipotenziario cav. e procuratore Carlo Ruzz