S. MARIA DEI signoria Minia et rma con ordine come sopra, il che anco è stato da lui essequito^.... (Si fa la pubblicazione del codicillo). In Nome del Signor Dio : per il pnte codicillo scritto de mia mano.... io Luigi bollino del ff. sig. Paolo vescovo di Belluno: lascio un terzo de crediti c’ ho qui nella citta et territorio alla fabbrica della nostra Cattedrale, et l’altro alli poiteri della città, et 1’ altro terzo a ms Paulo Dono mio dilectissi-mo familiare.... lascio altri ducati cinquecento alla detta fabbrica della cathedrale con dechiaration che cosi questo che li lascio per il pnte codicillo come quello che gli ho lasciato per il mio testamento sia speso nella facciata della chiesa quanto prima con qualche re-guardevole memoria del nome mio.... Io Luigi soprascritto confermo quanto ordino di sopra nel Vescouato di Belluno il di primo di marzo i6a5. Io Antonio Carrera figlio de ms Zuarnba-tista per Autorità Veneta pub. di Belluno no-daro et cittadin Bellunese cosi ricercato ec.... (Giorno de marti 25 marzo i6a5). (Si fa la pubblicazione del testamento). In Nome de Dio Benedetto. Mi consiglia l’incerto della vita humana, e la età mia hoggi mai stanca a disponere in modo delle cose mie che possine giouarmi anco doppo l’obito e farne fede a chi resta che non più le spese,'che li risparmi di vescovo deuono risultare a commodo de loro popoli. Dovendo donque Io Luigi Lollino figlio del già signor Paolo vescovo di Belluno applicare l’animo a queste supreme cure vengo con la presente scrittura de mia mano.... a fare li seguenti 1 . # O legati.... Itera lascio a ms pre Donato Bernardi che fu di Francesco mio meritevole fa-milliare ducati ottanta all’anno in sua vita et un letto parimente e camera fornita e le mie sottane e mantello negro. Al medesimo lascio tutte le mie compositioni da essere da lui con-sernate, e se avverrà in alcun tempo che egli col consiglio anco di ms pre Francesco (cioè Francesco Zoldano can. figlio di Giambatista mio benemalo e carissimo familiare di malfarmi) le dia alle stampe, ciò si faccia spese della mia LE VERGINI. 53 commissaria, e de più ordino ch7egli possa valersi d’ogni libro della mia libraria portandoselo anco a casa cor» obligo però di re-stitutione •... al sig. Lorenzo Regoza medico doi delle mie fodrate veste a sua elettione e doi candelieri de argento.... Item lascio al sig. Alessandro Sinclitico lettore di Padoa ducati cinquecento per segno de amore.... Parimente lascio all’illmo Donato Morosini il mio annello di diamante e dodeci piati et uu sechiello d’argento et in oltre l’uso della mia casa di Padoa la più grande mentre vive. I-tem lascio alla libraria Vaticana li miei libri greci manuscritti da essere consigliati a mons. Noncio di Venetia, perche gl’ invij a quella volta .... lascio la mia libraria con li suoi armari al rdo capitolo da essere reposta nelle canoniche in luoco decente, et accomodato a ciò a spese della mia heredita, con ragion d’ etlegere uno de’canonici con titolo di Biblio-thecario giurato di non lasciar estrahere niim libro ma solamente dar comodità a chi lo dolesse legger in libraria, e la prolusione si faccia doppo la morte di ms pre Francesco el-letto da me con assignamento de ducati uinti annui per se e successori. Alla mia sunima-mente Diletta Sposa la Santa Chiesa Cathedrale dì Belluno lascio ducati mille cinquecento, da essere cinquecento di essi investiti a livello, et applicati alla mensa delle distri— bulloni a beneficio del mio amatissimo Capitolo e Clero accio preghi Dio per me in XII officii all’anno, e l’altri mille ducati da esser spesi nella fabrica della facciata nuova della chiesa secondo il parere del rdo capi tolo con qualche memoria del nome mio5 e di più li lascio tutti li miei razzi, le due portiere più belle, il tapeto grande caerino, (così) con tutti li miei paramenti et argenti di capela. Voglio in oltre et con ogni meglior modo orde-no che nassendo difticultà in alcun tempo intorno alla prolusione delle doi letture da mi mstituite, che durante tal impedimento li 120 ducati che perciò e tenuta pagare la magea comunità siano da essa effetualmente impiegate in tre scolari da mantenersi in Padoa eletti dal maggior consiglio con assignamento di quaranta ducati all’anno per cinque anni per ciascun di loro (1).... Item lascio al sig. (1) Vedi Facciolati Syntagniata XII de Gymnasio Patavino (Patavii 1752, 8.vo, pag. ì^o al cui tempo erano mantenuti co’ dinari dell’eredità Lollino nove cherici.