ALLA CHIESA DI S. ànzi da chi assisteva a’ Cousigli del Pregadi Eccole : « Adi 12 zugno 1579 gionse a Santa Ma-» ria di Gratia il sig. Mario Sforza amba-o sciadore del G. Duca di Toscana, e subito » il segretario di Fiorenza andò in Camera » del ser.mo Prencipe e 1’ annonciò questa • venuta, et era presente in camera un Sa-» vio del Consiglio et uno di Terraferma. Il » giorno seguente che fu sabbato le fu man-» dato 40 senatori del Corpo del Senato, e > fu levato, e condotto a casa che era in » Rio di Palazzo comprata dalli signori Tre-» visani per il padre e figliolo (I) della si-» gnora Bianca Cappello. Il giorno seguente » dopo desinare li medesimi senatori andoro-» no a levarlo e condottolo in Collegio es-» pose, che il Granduca suo signore haveva » preso per moglie la signora Bianca Cap- ii pello e 1’ haveva voluto notificare con am-n basciadore espresso, e poi furono lette let-n tere del Gran duca, e duchessa in questo » proposito molto affettuose mostrando aper-» to desiderio d’ esser dichiarila figliola di » questo Stato. Adi 15 detto (2) in Senato » furono lette le sopradetté lettere le quali » indussero le lagrime a tutti ; dappoi fu » posta parte di crearla e dichiararla tiglio - • la di questo Stato, et hebbe ballòtte 195, » de no 9, e non sincere 41. Furono eletti » due ambasciadori cioè g Zuanne Michiel K. » e g Antonio Tiepolo K. Fu fatta la rispo-» sta al sig. Ambasciadore in ottima forma, « e non fu per quel giorno risposto al Gran » duca per esser nato fra il Pregadi, e Sali vii un poco di disparere su la forma delle » parole. Il giorno seguente che fu la vigi-» lia del Corpus Domini si chiamò Pregadi, » e il Segretario Milledonne scrisse lui lettere » al Gran duca e duchessa le quali furono » belle et affettuose, et così furono prese. Si » lesse P espositione all’ Ambasciadore il qua-» le rmgratiò ‘assai, et dimandò che li fosse » dato in scrittura il Privilegio della Gran » duchessa della sua filìatione, il quale è » in questa forma. — Essendo piaciuto al Gran Duca di Toscana pigliar per tììo- ( *) Errore ilei Copista invece di fratello. Ma forse intenu ca, cioè Vittore Cappello. (a) M copista per errore 6 invece di i5.v (3) Questo è un sunto del decreto ; m i fu ?ià pubblicato pag. 6ig delle Gemirig con. altri decreti e lettor« .dia Ca GIOVANNI IN OLIO. 559 glie la Signora Bianca Coppello Gentildonna di nobilissima famiglia di questa Patria omiata di singolarissime qualità, è ben conveniente che ancor noi dimostriamo quelli segni di contentezza d'animo per V ornamento che ne riceve la Signoria nostra. Però Venderà Parte che la suddetta signora Bianca sia creata e dichiarata vera el par-ticolar figliola della Signoria nostra. (3) » E da sapere che si vestirono per segno di » allegrezza di cremesino li Parenti et ami- v ci di questa Casa intorno 360 gentilhuomi-» ni, che per molti giorni portarono detto » habito. Quell’istesso giorno la natìone fio-» reiilina lece un solennissimo Banchetto al » signore Ambasciadore di Fiorenza, et il » molti genliihuomiaii Venetiaui, làcendo a » dopo pranzo bellissime regate per Cana » grande secondo il solito. Al suddetto Am-» basciadore fu donata una catena .di ducali » 4000 cosa non mai latta ad un ambasciala dor di Duca .......... ( 1579 \7 Giugno) » Il clnrissimo ms. » Bartolomeo Capello et il clarissimo ms. » Veltor suo-figliolo andorono alla Signoria! » accompagnati da 100 genlilhuomini vestiti » di seda cremesina e loro erano vestiti -di » soprarizzo d’ oro , e furono fatti cavalieri » dal Prencipe, e poi ritornali banchettarono » tutti quelli che li accompagnorono , e fu » bellissima vista. Il signor duca di Toscana » mandò a dir alla Signoria che lui desido-» rava li ambasciadori solo dopo mezzo a- » gosto........ » Messer Vettor Capello andò in collegio » et appresentò lettere del G. duca e du-» chessa iu ringraziamento dando poi conto » in voce di tutto il successo e delle offerte » grandissime che haveva fatto il duca di » servir questa Signoria. Disse appresso, che » S. A. mandava il sig. don Giovanni suo » fratello naturale a baciar le mani a Sua » Serenità e rallegrarsi sino che lui potesse » venire con la duchessa personalmente il » che sarà questo settembre essendo però le * cose d’ Italia quiete. » U Papa s’ haveva rallegrato di queste dire "figliuolo di Hai toloinmeo ch'era fratello di Bian- nel suo vero tenore dai chiarissimo Luigi Cirrtr » ppello, ed. estraiti di Relazioni.