42a S. M. DEL SOCCORSO. ziano; (i) di Michelangelo ; di Rajaello d’ Ur- Vili. Una delle stampe che rappresenta P bino y di Giulio Romano. Adorazione de'pastori è dedicata al merito del II. Molte son tratte dalle antichità romane signor Giosefo Sabadinz. e s’indicano per lo più col motto : Dalanticho. IX. Molte delle incisioni di Bastisi» Franili. Molte sono cavate da cantei antichi. co hanno il nome dell’ impressore Giacomo. IV. Due di esse sona incise da Nicolò ISet- Franco, del quale in seguito. li, una delle quali ha l’anno i563, dietro X. Finalmente le stampe: U Angelo del invenzione del Franco; altre sono incise da Signore che férma il braccio di Àbramo, e il anonimi ma dietro i disegni del Franco. Diluvio Universale: sono attribuite al Franco $ V. Fralle incisioni indicate è attribuito al ma il Bartsch tiene che d’altro artista sia la Franco il Ritratto di Marcantonio Raimondi prima, e dell’anonimo col monogramma sue-coll’inscrizione : Marcus Antonini Raimundus spresso la seconda. L' Iluber, il Ticozzi ed Bononiensis in aes sua aetate irteisor illustris altri le pongono nell’elenco delle Opere del fiondi a. d. MDXX. Franco (2). VI. Uii!^ stampa fu erroneamente riprodot- Parlarono, fra gli altri, di Batista Franco: ta col nome del Francoy mentre è di Batista Lodovico Dolce nella fine del suo dialogo della tfAngeli del Moroy e rappresenta la Vittoria Pittura i55j (edizione di Firenze 17-55, itati la Pace. liana e francese pag. 3o4); ¡1 quale dice che VII. Le maniere colle quali il Franco in Batista Franco studia sempre, con ogni solle-quasi tutte le stampe si soscriva sono: B. F. citudinc dipìngendo e disegnando, di honorar V. F. oppure Baptista Francus Venetus Fe~ Venezia e di acquistare a se stesso perpetua cit zzz Baptista Franco fecit — Baptista Fran~ fama : ond’è lodatissimo e chiaro maestro- sì in co inventor — Batista Franco fece. Altre dipingere come in disegnare. Avvi poi una cu-stampe sono senza suo nome. riosa nota dell’editore moderno che critica il (1) Una sola opera come cavala (la Tiziano e intagliata da Batista Franco cila il Bartsch ("pag. 122. T. XVI. cosi: La Flagellation. Jesus Christ attaché a une colonne, a la tète tournée vers la gauche de l’estampe.. ) Celle estampe est gravée d'apres le Tititn. On lit d la droit d’en bas: Balista Franco fecit. Giacomo Franco forin. Les prlmières epreuves de celle estampe sont avant l’adresse di Giacomo Franco. Il Gori Cancellini attribuire l’invenzione di tale stampa a Martino Rota non a Tiziano. Il Zani dice che il Franco era bravissimo pittore, e che non avrebbe mancato di mettere nel suo inlagtio anche il nome di Tiziano se veramenle fosse stata invenzione di Tiziano (v. Zani D. Pietro Fidentino. Fnciciopedia metodica critico-ragionata-. Parte seconda Voi. VII. Parma 1821. 8.vo. a pag. 207. 208. 209.) Il dolio ab. Cadorin, che ciò nit corminiava, riflette non essere infatti probabile che Balista Frane» abbia incisa e fatta pubblicare un’ invenzione di Tiziano senza manifestarla come opera dello stesso. Quindi ne- verrebbe che il Bartsch si ingannava nel crederne inventore Tiziano. (a) Quattro stampe in rame non-ricordate dal Bariseli possiede il chiarissimo nostro sig. Alessandro Zanell» intelligente raccoglitore di slampe, eh’egli per la cognizione che n’ha, tiene essere del nostro B otiti (k Franco. Eccole: I. Diana ed Orione, con questi versi sotto r Qucsta de l'amor mio gradita salma Meco ognhor porlo in piano in monte in valle, Ma ella stando a me sopra le spalle Pòrta il mi