534 ALLA (MESA DÌ S. Venezia ( T. IT, p. 224, 225 ) si levi l’epoca da me fissata 1224 - 1223, e si sostituisca quella 1222 al latto narratovi circa il trasportar la sede della Repubblica a Costantinopoli, doge Pietro Ziani. Voi. IV. />. 532. noia (2) Incidentemente parla anche Marco Fosca-rini ( Letteratura Ven. p. 262 nota: 109 ) della proposizione di trasportare la sede del governo da Venezia a Costantinopoli. Egli parimenti la tiene falsa . Anzi indagando il motivo di questa falsa tradizione dice, che circa il 1170 per li mali trattamenti dcl-1’ imperador Emmanuello verso i Veneziani, fu proposto di richiamare da Costantinopoli le famiglie colà stabilite ab antico . Altri al-l’incontro sosteneva, che vi si lasciassero, e messa la cosa a’ voti, fu vinto d’ una patinila che venissero a Venezia ( vedi Marino Sanuto R. I. S. T. XXIL col. 503 ). Ora,, potrebbe essere che abbattutosi qualche scrittore poco avveduto in una Cronaca antica dove tal fatto è narrato confusamente e senza la debita distinzione de’ tempi, l’ abbia inteso e registrato al . rovescio, e 1’ errore di lui sia quindi passato negli Annalisti venuti dopo. Voi. IV. p. 541. Fra i documenti nei quali ha parte il doge Pietro Ziani, si registrino anche i due seguenti che stanno nel Codice membranaceo, classe XIV, num. LXXIl, della Marciana. 1206. Charla qua Vitalis Puledro libere remittit in possessionem Ducis et dotninii Venetiurum Casale Metejfele posito in tertia divisione Tjri qui fuit Dominici liatiauro ( Battioro ). Il Falier era de confmio Sancti luoysis : 1206. mensis martii indict. nona Rivoalti. 1214 Protestatio Andreae Vitalis bajulii dacia Veneliaruin de remissione jurium ducis ejusdem ad Sedem Aposlolicam in controversia cum Archiepiscopo Tijrensi ( 1214, die martis XVI intraiUe decembrio. indie. I ) Il Vitale abitava in Acon e vi presiedeva qual bailo di volontà del doge Ziani per difendere le giurisdizioni del doge nelle Parti della Siria., GEORGIO MAGGIORE. Voi. IV. p. 547. ove del Vescovo Matteo Sanuto. Abbiamo nel già sopra rammentalo libro Specimen decadem Sirjillortim complexum ec„ di Adamo Friderico Glafèy (Lipsiae 1749. a p. 44 ) l’intaglio del sigillo che adoperava Matteo Sanuto vescovo di Concordia (a. 1587) Tengo nei miei manoscritti una copia dei documenti relativi alta traslazione della seda di Concordia a Portogruum avvenuta nel 1588 sotto questo vescovo : Acta transla-tionis ccdesiae Concordiensis Franciscus Sanuto Petri f. ex autographis apud se adserva-tis exseribenda curabat anno sai. MDCCL. Da questi Atti apparisce essere insorto dubbio se piuttosto a Pordenone che a Porlo-(jruam si dovesse trasportare la sede Vesco-vije di Concordia : che il Sanuto udite le offerte dell’ una e dell’ altra, ne lece relazione al Cardinale Assolino col proprio parere favorevole a Portogmaro ; e che col mezzo di detto Cardinale, Papa Sisto V accordò non sola la traslazione in genere, ma anche la scelta della città di Portogruaro. Avvi copia delle Lettere di proposta e risposta del Sanuto e del Cardinale, della Relazione, del Breve in dala 26 marzo 1586;. non che della Lettera del Sanuto al doge Pasquale Cicogna, delle Ducali di questo al Vescovo, e a Giacomo Pizzainano podestà di Portogruaro relative all’ argomento emanate nell’ aprile 1586 —Essendo venuto in possesso di un esemplar© del Sinodo Coneordi^nse, ne do qui l’esatto titolo — Sgnodi Dioecesis Concordiensis constitutiones et decreta per illustriss. et reverendissimum D. •Mallheu.m Sanutum Concordine episcopum ducem, March'onem, et comitem, die octava, nona et d eima aprilis 1587 promulgata. Xisto (¡uhi' t0 pontifice maximo. Venetiis. 4. apud Ioan. Baptitiam ab llostio. 1587. colio • stemma Sanuto in legno sul frontispicio : \i precede un discorso Ioannis Ihrplistae Roselli eccle-siae Sanclae Lucide de Prato dioecesis Concordiensis rectoris ad toiins dioecesis Clerum calend. aug. 1587. Venetiis —- Ho pure l’aggiunta al detto. Sinodo : Constitutionum non-nullarum dioecesis concordiensis exornatio et ampliatio-per illm‘"‘ et reverendiss. D. D. Mattheum Sanutum Concordiae episcopum ducem, marchionem, et comitem die tertia augusti 1592. edita. Clemente Vili. poni..