• 
-226­
intorno alla quale erano accampani da 24 anni gli eserciti ot-­tomani, non poteva tardare. 
Intanto, malgrado l'indifferenza degli Stati Cattolici che assistevano come spettatori all'epica agonia di Candia, si dif­fuse una specie di esaltazione romantica per la strenua lotta contro gli infedeli che sosteneva Venezia e si cominciarono ad organizzare spedizioni di soccorso in tutti i Paesi d'Europa finanziate da privati cittadini. 
Specialmente in Francia questo sentimento trovò molti seguaci e fu il Duca de la F euillade che raccolse intorno a sè circa 500 cavalieri della più insigne nobilta francese e­sbarcò a Candia nel dicembre del 1668. Tra quei cavalieri vi era il Principe di Neuchatel, il Duca di Caderousse, il Duca di Chateau Thierry, il Marchese d'Aubusson, il Conte di Vil­lemor, il Principe di Crequì, il Conte di Tavanes, ecc. (1). 
Sbarcati a terra i Cavalieri furono sorpresi che l'assedio' languisse e richiesero di poter senz'altro tentare una sortita. Il Morosini dovette accondiscendere al loro desiderio ed ag­gregò a loro un battaglione di Malta ed una compagnia di Gra­natieri di Savoia. L'esito della sortita effettuata all'alba del 16 dicembre fu disastroso; molti dei rappresentanti dei più bei nomi francesi morirono nell'attacco. I superstiti ritornarono sulle loro navi che fecero senz'altro ritorno in patria e sulle quali altri morirono essendosi sviluppata una epidemia di pe­ste durante il viaggio di ritorno. 
Nello stesso tempo alla Corte di Luigi XIV l'Ambascia­tore Veneziano Michele Morosini, fratello del Capitano Gene­rale, rinnovava le insistenze per ottenere soccorsi di truppe e ­nella primavera del 1669 il Re stabilì di inviare a Candia 12 reggimenti di fanteria al comando del Duca di Noailles che presero imbarco sulla flotta di Francesco Vend8me Duca di Beaufort. Anche dagli altri Stati d'Europa e perfino" dalla Sve­zia giunsero soccorsi, che valsero solo a prolungare l'agonia della infelice città. 
Nell' aprile le operazioni d'assedio riprendevano con in­tensità rinnovata ed il 13 maggio moriva sugli spalti il Prov-­
(1) Von BICCE: Der Kampf um Candia in den Jahren 1667-1669. E' descritto' l'ordine di battaglia di queste truppe coi nomi dei Capi, degli aiutanti, ecc.