SANTA T 15. Podestaria di Padova. Questo Codice appo i Sagredo num. 56 contiene tutta la corrispondenza col Senato e col Cons. de’Dieci dal 16 agosto al 21 ottobre 1660. In questi due Codici num. 14 e i5 entrano anche i Dispacci del Governo al Sagredo relativi alle sue proposizioni e risposte. 16. Miscellanea. (Codice Sagredo 4^ )• Al num. 151 vi è : Ceremoniale circa Vintroduzione degli ambasciatori, e ciò che successe a me Gio. Sagredo K. col Conte di Cernirlo am-bascìator dell’Imperatore. Aprile 1662. Narra il Sagredo una controversia avvenuta per 1’ elichetta nel ricevimento delPambasciatore Cesareo. 17. Memorie Storiche dei Monarchi Ottomani. Tomo secondo. (Codici Sagredo 100, 101, 102, io3.). Il Sagredo, come si è detto, stampò un volume delle Memorie istoriche de’Monarchi Ottomani, il quale non giunge che all'anno 1644- I presenti quattro ben grossi Codici, ne’ quali, come nello stampato, si mostra il Sagredo storico solenne ed imparziale, comprendono gli anni dal 1646 ai 1671, e finiscono colla guerra di Candia. 11 Sagredo vi narra cose alle quali egli fu presente e delle quali fe parte egli stesso, spezialmente come ambasciadore alla Corte Imperiale. Al Laurent, come accennammo di sopra, sembrava irreparabile la perdita di questo secondo volume inedito , ma per merito degli eredi che sempre con assai gelosia conservarono gli scritti di questo loro celebre antenato, sussiste, e chi sa che un giorno non abbia a vedere anche la luce, mercè quello amore alla patria e agli utili studi che anima il Conte Agostino Sagredo, il quale a’rammentati familiari Codici ha rivolto da lungo tempo il pensiero, e confida di pubblicarne all’occasione favorevole quella parte che ha attinenza colla storia del seco- lo XVII. Noterò per ultimo esistere nell’Archivio Sagredo altri Codici preziosi che al Cavalier Giovanni hanno relazione, cioè : 1. Codice 53, 54- Lettere scritte a me Giov. Sagredo K. mentre mi attrovavo imbasciatore in Germania contenenti gli Accidenti del Mondo nelli anni che furono scritte dall’ illustrissimo signor Giorgio Contarmi Senatore di Virtù. (Tomi due). Entranvi anche Lettere ài Paolo de Garzoni Segretario di Senato. 2. Codice 12. Lettere scrittemi e Risposte di Cardinali, Ministri ec. Anche questo è codice prezioso per le scritture autografe del Mazari- ERNITA. 175 no, del Mentecucoli, del Cardinale Antonio Barberini, del Lomenie di Brienne, del Cardinale Caraffa , di molti principali signori Ungheresi, dell’ Ospodaro di Moldavia, del Duca di Mantova, della Regina di Polonia ec. Dall’ elenco sopraesposto dell’Opere che inedite stanno nell’Archivio di casa Sagredo, e dall’elenco delle Opere sue stampate che pure ho premesso, vedesi non essere del Cavalier Giovanni Sagredo quel Trattato sul Governo di Venezia che il Burnet vescovo di Sa-lisbury dice nel suo Viaggio d’Italia, avere composto il Sagredo; Trattato che non è nolo fra noi sotto il nome del Sagredo, nè ho mai trovato registrato nelle nostre Biblioteche come cosa del Sagredo ; di che veggasi anche il traduttore della Storia del Darù ( Tomo VHI. p. 24, a5, edizione di Capolago). Fra le prose o poesie che conosco o dedicate al Sagredo o che parlano di lui, noterò le seguenti. Fino da quando fu eletto a Procuratore di S. Marco, Giuseppe Monti di Pietro Maria dedicava a Pietro Sagredo figliuolo del nostro Giovanni il libretto in 4-°- Fiori poetici che applaudono a Gigli Sagredi nell’ingresso del Cavalier Giovanni Sagredo a procur. di S. Marco. Venezia, Potetti 1676, 4-° 5 con un sonetto di Paolo Bergomi che sta a p. 7 in laude del libro. Vi si ricordano alcune delle cariche sostenute dal Sagredo, l’Arcadia, e l’Orazione latina che d’anni i3 recitò nella Chiesa di S. Giustina di Padova sotto Pietro Sagredo suo zio allora Rettore di quella città. Domenico Baffo principe dell’Accademia degli Infaticabili dedicava a Giovanni il libretto: Le. Nazioni in Arsenale Esercizio Accademico degli Accademici Infaticabili nelle Scuole delia Salute sotto la disciplina del p. Leonardo Bonetti della Congregazione di Somasca. Venezia 1679, in 8.°. — Giambenedelto Perazzo dedica al Sagredo Procurator di S. Marco tre de’ suoi distici; stanno a p. ii3 del libretto: Centuriae XV. distichorum. Venetiis, Poleti, 1684, 12.°.— Un sonetto al Sagredo invia Angelico Apro-sio da Ventimiglia, e sta a pag. 65 delle sue Poesie; nel quale prega il Sagredo mentr’era ambasciatore alla Maestà Cesarea di far pervenire ad essa alcune sue Poesie. Questo sonetto, che io non vidi, è pure accennato dal Leti (p. i36. Parte IV. Italia) — Antonio Ca-taneo poeta fratello di Carlo già avvocato di fama nel veneto foro, nelle sue poesie alla Maestà di Leopoldo Primo Imperatore, (anno 1680) ha un sonetto addirizzato a’Procuratori