S. M. DEL SI Non credo però che costoro fossero degli a-scendenti di Madonna Veronica, ma piuttosto di basso ceppo e pescatori, trovandosene molti di tal casato e professione nella contrada di S. Agnese. II. Lettere familiari a diversi della S. Veronica Franca all’ illustriss. et reverendiss. mon-sig. Luigi d’Este Cardinale. 4-° senza luogo, nome di stampatore, ed anno. La dedicazione ha la data di Venezia due agosto i58o. Dopo la lettera ad Enrico III vi sono due sonetti della Franco relativi al proprio ritratto dipinto dal Tintoretto. Non vi è indicazione a chi sieno indirizzate, nè data. Una però si vede chiaramente essere diretta a Jacopo Tintoretto stesso. Sono in tutte cinquantuna non compresa la dedicazione all’ Estense} ma badisi, che per errore dello stampatore o di chi diede a stamparle, esse non sono veramente se non cinquanta, perchè la quinta a pag. io è replicata a pag. 34* La lettera ad Enrico III e i due Sonetti aggiuntivi furono ristampati altre volte e così alcune delle Lettere come diremo. Queste Lettere sono molto rare, e un esemplare abbiamo in San Marco. III. li irne di diversi eccellentissimi autori nella morte dall’ illustre signor Estor Martinengo Conte di Malpaga raccolte et mandate all'illustre et valoroso colonnello il signor Francesco Martinengo suo fratello conte di Malpaga dalla signora Veronica Franco, in 4-° senza data, luogo, e stampatore. Sebbene non vi sia data, 10 ho già scoperto che Estore Martinengo morì del i5j5 (vedi Inscr. Vcn. Voi. V. p. 245). In questa Raccolta nove Sonetti tiene la Franco. IV. Panegirico nel felice dottorato dell’illustre et eceell.mo sig. Gioseppe Spinelli digniss. rettor de legisti et cavalier splendidissimo raccolto da Giovanni Fratta gentilhuomo Veronese et Academico animoso. Padova. Pasquali i5j5. 4.° A pag. 26 tergo vi è un solo Sonetto de la virtuosissima sig. Veronica Franco. Comincia: A la tua ceda ogni regale insegna. Questo Sonetto fu ristampato da Luisa Bergalli Gozzi a pag. 25 della surramentata Raccolta. Parte Seconda. Notisi che questo così intitolato Panegirico non è che una collezione di composizioni poetiche, intitolate dal Fratta ad Alberto Lavezola. V. Semirarnis. Tragedia di Mutio Manfredi 11 Fermo Academico innominato Invaghito et Olimpico. Bergamo. Ventura. i5g3. 4-° Era i versi -di alcuni eccellentissimi e cortesissimi poeti in laude della Tragedia e elei suo autore, sta 3CCORSO. 4*3 a pag. 91 tergo un Sonetto di Veronica Franco che comincia : Ecco del tuo fallir degna mercede; il qual Sonetto fu ristampato a p. 26 della Parte li della suddetta Raccolta di Luisa Bergalli Gozzi, la -quale non disse di dove aveva presi i due Sonetti della Fianco sovra-indicati. VI. Raccolta di rime di diversi in lode del Re Arrigo 111 di Francia, in occasione della venuta di lui in Venezia. (Così Apostolo Zeno nella nota manuscritta premessa al suddescrit-to esemplare delle Terze Rime ; ma io non ho veduto tale Raccolta, essendo quelle che conosco, di altri Raccoglitori. Diceva bensì la Franco nella Lettera ad Enrico III. Non posso neppure con alcuna maniera di ringraziamento supplire in parte all’ infinito merito delle sue benigne e graziose offerte, fattemi nel proposito del libro ch’io sono per dedicarla, convenienti alla sua grandezza ec. VII. Poema epico. Abbiamo notizia dal sue-nunciato Muzio Manfredi nella sua lettera alla Franco diretta ('Lettere brevissime di Mutio Manfredi ec. In Venetia MDCVI. appresso Roberto Meglietti. 12.0 pag. 249 ) che la Franco occupava la sua penna in un poema epico, e il Manfredi pregavate sanità et olio da dar l’ultima mano al suo poema epico, il quale per quanto so non è mai uscito alla luce. Di tutte le suddette Opere della Franco è a preferirsi quella delle Terze Rime, dalle quali scorgendosi (dice bene l’Agostini) la maniera più. dilettevole del suo scrivere in verso, si rileva quanto, oltre all’estro naturale poetico, acquistato avesse erudizione, concetti, dolcezza, e somma armonia. Vili. Noterò finalmente due Sonetti inediti della Franco. Essi stanno nel Canzoniere del sig. Bartolomeo Zacco gentiluomo Padovano. Così è intitolato di pugno dell’Ab. Jacopo Morelli un codice di Rime dello Zacco e di altri, eh’ era già Farsetti col num. XXXVII, (descritto a pag. 186 Bibl. ms. Venezia 1771), ed ora Marciano (Classe XI. numero XIV degl’Italiani). I Sonetti della Franco souo verso il fine. Il primo è in Risposta per le rime ad uno dello Zacco} l’altro è Proposta della Franco allo Zacco che le risponde per le rime. Essendo cosa breve ed inedita li pubblico.