S. MAKT A. li 8 mentalo di nuovo con lode il Patarol a p. 248 della vita di Apostolo Zeno, ove dice che que-sti riposava tranquillamente nel Patarol in materia di Numismatica. Ne ha pur fatte quattro parole nella seconda parte della Galleria de^li Uomini Illustri delle nostre provincie D * (Alvisopoli,. 1824),. giuntovi il ritratto del Patarol inciso dal Dala, e cavato da uno ad olio* che conservavasi presso il conte Francesco Rizzo.. L’ab. Jacopo Morelli a pag. 100, della Biblioteca mss. Farsettiana duolsi che sia sfuggito alle indagini del Patarol un codice latino- nell’assegnar le medaglie che si trovano col nome di Galla Placidia, a Galla seconda moglie di Teodosio, perchè di questa non se ne. trovano} e tutte quelle che portano il ,, nome di Galla Placidia sono della figliuola, non.della madre. Tanto io le affermo sul-,, l’autorità del famosissimo padre Banduri,. la cui opera, recentissima contenente le medaglie del basso secolo, porge infiniti lumi e leva non pochi pregiudizii che sono finora ,, corsi appo degli Antiquarii.. Io ne ho ricavato molti vantaggi pei- la seconda-edizione che ,, seguirà presto del mio Iibricciuolo Series Augustorum non poco accresciuto e illustrato. “ .......... ¿ella lingua greca io; veramente appena conosco l’Alpha- e l’Omega , tuttavolta ,, mi riesce caro il vedere ogni antico monumento, benché io non lo intenda. “ i5 gennajo 1720 M. V. Non osando di spiegar delle parole tronche in un’epigrafe al Dio mitra, della quale parla il Bertoli a pag. 3 e seguenti, dice : confesso-ingenuamente di non „ saper interpretarle con proprietà,, la quale io sempre mi propongo e mi studio di seguire ,, in queste occasioni j- niente piacendomi la facilità di- alcuni in interpretare ciò che per ,, quanto credo non si sono mai sognati ili proferire coloro, che lian fatto intagliare sulle ,, antiche lapidi i loro sentimenti.. “ 18 giugno 1721.. „ Non so se come sulle Lucerne,, così ancora sopra i Lacrimatoj si trovino ,, mai caratteri impressi mentre quando non possano essere scolpiti su quegli di vetro, ,, ben potrebbero vedersi marcati su-quelli ili argilla dé’quali molti già se ne trovano, ed ., io ne ho molti ancora, benché il sig.. dottore Barulfalcli di Ferrara, soggetto per altro ,, dottissimo e mio distinto padrone ed amico, scriva non trovarsene se non di vetro. iC Questa lettera corrisponde a quanto disse il Bertoli a pag ..'2 7 65. 21 novembre 1721. Parlando della spiegazione delle sigle di alcune lapidi,, come di quella che è nel Bertoli (pag. 62, Inscr. XXXVII) ohe comincia. S. A. S.. in HONOR t, vai.fui ec,. dice.' „ ma in verità che incontreremo sempre nelle lapide ed altri monumenti antichi in ,, certi passi ed in certe ambagi die per ¡sbrigarsene in buona forma non varrà alcuna j, regola generale : imperciocché gli uomini, benché all’ùltimo segno eruditi, non hanno „ finora potuto e non potranno-mai aver riveduto, nè preveduto quanto di vario in simil „ sorta di cose può occorrere,. Contentiamoci d’ intendere il meglio. £i- 19 aprile 1722. „ Appianilo poi alla Inscrizione da V, S. III.ma preparata 5 ed è ben dovere „ che sia renduta giustizia da’.posteri all’erudita diligenza sua ed al molto suo merito ,, coll Antichità, di cui ha voluto ella si sollecitamente preservare e porre in vista le belle ., memorie: Nè ho veruna opposizione a quel VENETIAE PKINCIPIS ben vedendo, ciasche-„ duno che la voce VENETIAE significa Provincia, non Città,. “• 3o giugno 1722. „ V. S. Uljna poi mi comanda di servirla della Dissertazione del sig. abate „ Belloto di Rovigo, gran dilettante di medaglie e della Risposta fatta al medesimo. Della „ Dissertazione la servo trasmettendogliene la: copia stessa datami dall’autorequanto poi „ alla Risposta, le dico che questa non è mai uscita, e nemmeno si sa da chi dovesse ella ,, essei prodotta.. Onde si crede che la voce sparsa della, medesima sia stata una invenzio— „ ne di qualche spirito o curioso od inquieto. “ 22 novembre i*i3. ,, Le Inscrizioni Aquilejesi sono da me riposte appo le altre, di cui ,) ella mi ha tante volte regalato, che ben tutte con pontualità e con ambizione conservo „ dalla prima all'ultima e ne conserverò quante si compiacerà di trasmetterne. 20 1 K emine 1723. Parla di alcune cose spettanti-a storia naturale le quali sr incontrano ad ogni passo e pur non se ne fa caso, e dice: „ così è avvenuto a me pure quando già molti