s. MARIA DELLE VERGINE 62 NVS QVIRINO VERVS PROVISOR VERE PERFECIT MOLXXXXVI. Prima tli quest’epoca egli in patria era uno degli Auditori Novi ; e del 1588 era stato spedito rettore nell’isola di Clierso ed Ossero. Abbiamo in suo onore alcune poesie alle stampe intitolate : Ghirlande conteste al durissimo signor Sebastian Quiri-ni nel suo felicissimo regimentó deW isola di Cherso et Ossero. In Padova appresso Lorenzo Pasquati 1588, 4'to, raccoglitore Stefanelli) de Petris in data di Cherso 27 maggio i588. (1) Avvi anche una Orazione recitata nella partita di lui dal detto reggimento, e impressa in Vicenza per il Rrunelli nel *588, ma non la vidi, trovandola citata in una miscellanea. Esrli ha il merito di avere fatte i- O scolpire le presenti memorie ad onore della patria e de’parenti suoi, e di avere eretta quest’ara a s. Sebastiano dedicata, col sottoposto sepolcro. Dall’Aliense ne aveva fatta dipingere la pala con s. Sebastiano martirizzato che mira il paradiso ; opera, al dire dello Za-ndtti (pag. 345, Pitt. Ven.) die segue le idee del maestro suo Paolo Veronese; e di lui anche sottoposta eravi in piccole figure V Annunciata che mirabilmente paoleggia. Quando sia morto non so; ma egli viveva ancora del 1626 come da un punto del suo testamento che lessi fraile carte del monastero in atti di Nicolò Trevisan canc. ducale 17 aprile 1626 in cui dice: voler esser sepolto alle Vergini senza pompa nella sua arca quale disegno far al piede del mio altare di s. Sebastiano, e se non fosse da me fatta si faccia, giusta la forma di quella in detta chiesa da Ca Malipiero nella quale fu speso ducali 7 o. Continua poi a dire : Nelli quattro angoli le arme Querini , e nel coperto queste parole: SEBASTIANVS QVIRINI SIBI, VXORI, ET POSTERIA VIXIT ANNOS..... MENSES .... DIES OBIIT ANNO .... MENSE____DIE ... E in- stituisce una mansionari perpetua d’una messa alla settimana. Non so se questa epigrafe, che doveva essere sul pavimento, sìa stata scolpita. Potrebbe essere del nostro Sebastiano Querini il seguente opuscolo: Sebastiani Quirim patricii Veneti Oratio prò felicissima Victoria navali ad venelos patricios. Cesenae apud liartholomaeum liaveriurn mdlxxii, 4-t0- L dedicata al prestantissimo Natale Conti, il quale fu istitutore nelle leggi e nelle lettera ad esso Sebastiano, che giovane essendo dice nella dedicazione : has tibi ingenioli mei pri-rnitias consecro. Aveva allora il Querini sedici anni di et'i, nato essendo nel i556. Ilo detto potrebbe, perchè contemporaneo anzi cugino di lui era un altro Sebastiano Querini, figliuolo, cioè, di Francesco fratello di Andrea Vincenzo suaccennato, e quindi può invece essere l’autore quest’ultimo Sebastiano, il quale nato del i554 aveva nel i5j2 die-ciotto anni tli età. Osservo da ultimo che l’epigrafe al num. j5 ricorda sei figliuoli premorti a Sebastiano; ma negli alberi non trovo i nomi senonse di due cioè di un Vincenzo 1583 morto nel 1620, e di un Andrea i58o morto del 161G; forse gli altri quattro perchè non pervenuti all’età legale per il Maggior Consiglio furono ommessi dai genealogisti Barbaro e Cap-pellari. E giacché siamo intorno a questa chiarissima progenie e intorno a questi nomi, ricorderò parecchi altri illustri Querini. >. Andrea Querini f. di Lauro q. Girolamo nato del 1527, dopo varii sostenuti impieghi fu uno de’ patroni alla casa dell’Arsenale. Egli fece una pregevolissima Relazione dello stato in cui trovavasi quell’ insigne luogo, e sebbene non siavi data, pure sembra poterla stabilire intorno al i58o. Videla il cons. Giovanni dott. Rossi traile carte del generale ar- ( 1) Q.iest opuscolo a pag. i5 ha una Rappresentazione di Medea e Giasone: e a pag. iG nel-argomenìo si legge r Et già pochi anni, sono che fu ritrovalo sotterra (nell’isola suddetta) a cune antic le nane la statua di Me de a la quale essendo donata alP illustr. patriarca Gri-maniju di tanta eccellenza giudicata che restò degna d'esser posta nell entrata del suo pa-. enc^a- a >Jtc lortis nel suo libro intorno Cherso e Oserò ricorda la stessa co-a taendone la notizia dal detto opuscolo; ma osserva che oggidì non si vede nell’atrio ne delP isola ' tmaUi a*cilna statua che somigli alla descrizione di quella trovata nelle rui-