43i S. ANGELO DELLA GIUDECCA. Congregazione che chiamasi di Mantova, i quali, come si è dello di sopt a, abitavano già nell’Isola di S. Angelo di Contorta. Ad essi Paolo IV con Brevo del 1357, riportalo dal Cornare, concesse di poter godere tutti quei privilegi che da' Romani pontefici suoi predecessori erano stati conceduti.iti diversi tempi alia famiglia loro. Ampliato, come dicemmo nella nota, il convento nel 1571, e ristaurata allora la chiesa, questa, '«me dall' epigrafe nuin. 1. venne o in tutto o in parte rifabbricala nel 4600, e consecrata nu»T anno stosso, come dall’epigrafe nuin. 2. Aggiunge da ultimo il Cornato che quella, chiesa da un'autica immagine di Angelo scolpita a mezzo rilievo di marmo sull’ esteriore facciata di essa, chiamavasi volgarmente di Sant* Angelo; sembra per altro più probabile che, come si è veduto nella nota, la si chiamasse S- Angelo dalla memoria deli’Isola di S. Angelo. Questa Comunità fu soppressa nel i 7C8 ; ma veniva anche in seguito la Chiesa ufficiala da qualche sacerdote regolare. Questa Chiesa pur oggi sussistente, stette varii anni chiusa; ma la pietà di Alvise Cogo ridonolla al culto nel 1841, come dall’ epigrafe num, 5. Ha i tre altari che aveva già in passato, se non se sopra il maggiore, levata l’antica tavola, ne fu collocata una del moderno pittore Sasso4 rappresentante la B. V. del Carmelo, Leggo nelle mie schede alcune curiosità spettanti a questo Convento di £. Angelo della Giudecca: Per esempio: » Adi 27 maggio 1619 Gianfrancosco Griffoni da Montai" » cone matto nel Convento di S. Angelo di Concordia alla Zuecca, d’anni 22 da mal » caduco morì subito oascato. « In effetto anche per la testimonianza del padre Coronelli nella sua Guida (Ven. 1744. p. 555) nel Convento suddetto si ricevevano da mollo icmpO in custodia li pazzi, ma persuasi quei padri dai loro superiori ad abbandonare il nojoso incomodo sono anni cento in circa che più non ne tengono. Similmente il Martinióni (Lib. V. p. 241. an. 1663) dice; qui si pongono i pazzi, dove sono custoditi et governati con molta carità. Un’altra notizia è la seguente: » Anno 1744 dimorava in S. Anzolo della » Zuecca il padre Eugenio Mecenati Ferrarese Carmelitano della Congregazione di Man-„ tova. Fu revisore allora de’libri in Venezia, carico che gli fu dato ad istanza dell’ab-v Jacopo l acciolati dal Revisore e Riformatore dello Studio di Padova Andrea Memo ca-» valiere. Predicò in Santa Margarita di Venezia nel 1745. Fu Maestro in Casa Memo e » in Casa Maffetti. Era membro e maestro di lingue dell’Accademia Albrizziana letteraria, » la quale era stata eretta fino dal ¿726. Col Conte Vinciguerra di CoIIallo si recò a Vienna » ove predicò la quaresima 1746 alla nazione italiana, e francese, e alla presenza della » Casa Imperiale. Poi passò in Baviera, indi in Prussia, a Berlino nell’ottobre 1746 stesso fatto sloggiare iljll’ ¡sola i Carraeliti, io direi die il Semto temendo che la pestilenza la quale del i555. travagliava la Città ili Padova, potesse estendersi anche in Venezia ( siccome avvenne nel i55tì) abbia ordinato l’al- I ontGiumento de’ Cirmeliti da quell' isola per adattarla ad accogliere all1 evenienza del caso , gli ammalati. In fatti leggo nella detta memoria mss. dello scorso secolo, che il ¡Magistrato della Sanità la destinò, per questo oggetto, e che anzi alcuni de’ padri Carmelitani rimastivi essendosi caritatevolmente apprestati al soccorso di quei miseri vi morirono. A.ggiungesi in quella memoria che essi padri col danaro di Monsignor Vescovo di Gaorle, religioso dell’ordine loro ( che fu Monsignor Giulio Soperchi mantovano eletto del i563 morto del i58S), col consenso e col mezzo del suddetto nobile noni) Airnorò Lombardo (che fu senatore, figlio di Giulio, e che del i56Q morì) e con quello del vicario loro generale Giambatista Granelli comprarono dalla suenunciata pia confraternita de1 poveri vergognosi.la mentovata chiesetta e l’annesso convento eli1 era già de’ Cappuccini, e II ampliarono nel 1571; avendo allora quel luogo preso il titolo di San? Angela di Concordia per non perder Ja memoria della prima i$ol*.