— 110 - suoi uomini « meccanici ». — Da quanto abbiamo detto, si vede come egli, libero interprete e creatore, rifletta l’ambiente nazionale e il suo tempo, senza subirlo in modo angusto, senza limitarvi il significato della sua visione, della sua opera, la quale, rispecchiando l’anima russa e un momento determinato della sua storia, se ne libera poi, assumendo un valore che va al di là del tempo e del luogo da cui è nata. Il borghesismo che, col suo particolare valore, forma il fondo dell’opera di Cèchov, non è solo quello che si rivela nella storia del popolo russo negli « anni ’80 » poiché questo borghesismo è rappresentato come sofferenza universale ed eterna di fronte alla vita mediocre di ogni giorno, non supinamente accettata, ma dolorosamente subita. 5 — IL REALISMO DI CÈCHOV Questo elemento universale che Cèchov colpisce e pro. ietta nel suo ambiente e nel suo tempo ci fa comprendere come vada inteso il realismo cechoviano. Il « romanzo Russia », secondo la definizione data della sua opera (1), è un « romanzo » sgorgato dalle intime fibre di un determinato popolo e di una determinata epoca storica, di cui potrebbe sembrare a prima vista una fotografica riproduzione; ma questo sfondo realistico, così lontano dagli angusti programmi della scuola naturalistica e da ogni ristretto valore folkloristico, non è che il fecondo (1) V. pag. 17.