— 38 — 9 — CÈCHOV E IL PROBLEMA RELIGIOSO E’ importante esaminare, a questo proposito, la posizione di Cèchov di fronte a] problema religioso e al cristianesimo ira particolare. Uno dei temi più frequenti nella letteratura russa è il tormentoso problema della immortalità deH’anima e dei rapporti tra l’uomo e Dio : si ricordi a questo proposito il tormento spirituale di due credenti: Tolstoj e Dostojèvskij. Ora Cèchov, che, come artista, segna il primo distacco dalla grande letteratura russa e inizia quella dei maggiori epigoni, è pure il primo che risolva decisamente, in senso negativo il problema della divinità e dell’immortalità dell’anima. Del cristianesimo, poi, accettava la morale negando come una superstizione, tutta la parte trascendente. A questo proposito ricorderò la lettera indirizzata a S. P. Diaghilev il 30 dicembre 1902, in cui dice fra l’altro: «Voi scrivete che noi abbiamo parlato di un serio movimento religioso in Russia. Noi abbiamo parlato di un movimento non in Russia, ma nella classe intellettuale. Della Russia non dirò niente; ma la classe intellettuale per il momento non fa che giocare alla religione e, soprattutto, perché non ha niente da fare... 11 movimento religioso di cui abbiamo parlato, è la sopravvivenza e quasi la fine di ciò che è morto o che sta morendo » (1). (1) Pìsma A. P. Cèchova (Lettere di A. P. Cèchov) (in russo) Voi. VI - Mosca, 1916.