— 77 — manda di matrimonio; Tragico contro voglia; Le nozze; L’anniversario. Questi lavori se hanno degli sprazzi di verità umana, sono tuttavia, nel loro complesso, più che opere perfette, dei documenti di studio e di ricerca. L’effetto, in essi, non risulta quasi mai da una sostanziosa vicenda, né l’autore riesce, in compenso, a creare una sufficiente atmosfera comica, come invece riuscirà a crearne una drammatica. La comicità allarga di rado il suo respiro fino ad elettrizzare di sé tutto l’ambiente; e, d’altra parte, se in questi lavori c’è anche una certa tendenza alla creazione di tipi, di figure (tendenza che nel migliore Cèchov è riassorbita nella valorizzazione dello stato d’animo) non c’è però una forza così profonda che faccia balzare vivo e potente un carattere indimenticabile. In complesso si può dire che il tentativo di sviluppare certi delicati tratti comici in qualche cosa di più forte e di più complesso, attraverso i contrasti dol-Yazione, costringe spesso un’artista come Cèchov a forzare la mano, a cadere in una comicità esteriore, rumorosa, così rara nelle sobrie novelle del pacato scrittore. 2 — « SULLA VIA MAESTRA » Ma accanto a questi lavori comici, ce n’è uno d’intonazione tutta diversa e che, sebbene completamente trascurato dai critici e ignorato dalla maggior parte del pubblico, costituisce a mio giudizio, un’opera di singolare importanza. Questo lavoro, intitolato Sulla via maestra, è un dram-