56 S. AGOSTINO tiene la congiura di Bajamonte Tiepolo che di là lavata (non saprei quando) e fu invece segui in Venezia l’anno i3to divisa in due posta nel campo dietro la chiesa di s. Agostino, parti. Venezia Valvasense 1797- 8. Ed anche, e ultimamente vedevasi attaccata al muro este-l,a congiura delti Querini dalia Ca grande di riore della cappella del SS. Sacramento di es-s. Mattio di Rialto e Bajamonte Tiepolo da s. sa Chiesa sull’ angolo lungo la strada Fin da’ Agnstin con alcuni liadoari ec. Venezia presso tempi del Sanuto la colonna vedevasi nel cam- il cittadino PietroSavioni 1797. 18 luglio. Lun* po, scrivendo egli (p. 586) : che sieno messe go sarebbe poi annoverare la serie degli scrit- sul detto campo di sant' Agostino lettere scrit-tori che prima di quell’ epoca parlaron di que- te sopra una colonna di marmo con lettere sta congiura. Vi sono tutti gli storici nostri e indicative di chi era stato il detto terreno, le forestieri stampati e mss. molti de’quali si ripor- quali fino al presente (cioè i5oo circa) dicono t;jno dallo stesso Tentori e dal Chiodo. Vi tu così:di vaia monte ff qfesto terreno e moper Zaccaria Valaresso che ne fece un poema stam- lo sfo iniqfo tradimento posto in comfne per pato nel 1769, e >770 in due volumi in ia. altrfi spavento acciò lo feda tftti in sem-sotto il nome di Cattujfio Panchiano Bubulco piterno. A pag. poi 775 dice : Fu fatto un epi-Arcade, e ultimamente la nob. donna Giustina gromma latino da essere posto a sant' Agosti-Renier Michiel (Origine delle Feste Venezia- no,dov' era la casa di Bajamonte Tiepolo, ne T. III. p. 7 i. e seg. ) ec. ta quale fu rovinata et tamen fu posto volga- Fassando oggimai a parlare della inscrizione, re, come appare net detto libro (cioè Presby-si è veduto di sopra che nell’ anno stesso 1010 ter). L’epigramma latino è riferito dallo stesso fu nel Maggior Consiglio preso di demolire la Sanuto a p. 092, ed io tal quale il riporto: casa di Boemondo. In effetto leggonsi nel registro originale intitolato Presby ter nel pubblico P rodere conati patriam, patresque sodales, archivio, sotto la data 25 luglio i5.o (1) que- Et Baiamontis dilapidata Dornus. ste parole : llcm quod domus qdam bajamon- Proh seelus ! hoc primurn Venctam devirgi-lis Teupulo proditoria diruinetur. Il sito poi nat urbem. ov’era posta la casa raccogliesi da più c tona- Nec fuit haec ta/is crimine laesa* casus. che nostre, cioè : era a S. Agostin in faccia Ca Qui tamen impatiens sceleris dominante * recane sul cantori del Rio. Anche nel libro Pres „ missi byler, sotto il giorno ultimo di dicembre di Iustior ultrici pondere * saevit ei. quell’ anno i5io si vede una concessione ad Andrea Zane da sant’ Angelo di poter fare un La Cronaca attribuita a Daniel Barbaro no-ponte in Rivo sancii Augustini ad suam pos- tò similmente (p. 720 mss. appo di me): E per sessione/n quam ibi habet et ponere caput su- aggionger a tant’ obbrobrio anco eterna infa-psr terram vacuam comunis quae fuit oli/n ha- mia a quella famiglia, statuirono che fosse jumontis Theupuli proditoris faciendo illuni messa una colonna di marmoro vicina la ita altum sicut est alius pons sancii Augusti- chiesa di sant' Agostino dov era la detta cani. Quindi non erriamo nel dire che questa ca- sa sopra la quale furono scolpite le sottosa. era propriamente nel sito in cui oggi è il scritte parole : di baiamontf. ff qfesto ter-Campiello del Remer che è circondato dai ma- reno, et hora per il sfo iniqfo tradimen-gazimi N.1996 1997 x99^> dalla casa IN. 1994 T0 % posto in comfn per il sfo spafeuto acciò e dall' orticello N. 1995. In questo luogo fu fi- lo vedono tftti in sempiterno; della qual cono d’allora eretta una colonna d’infamia colla tanna ne fu poi rotta la parte di sopra, et il epigrafe, che illustro. Tutti gli storici e i croni- restante con parte delle lettere si vede ancora. sti dicono che fu eretta d’ordine publico, e che E narrando come successe che fu rotta, siegue: d’ ordine pubblico vi fu scolpita 1’ epigrafe ; Dissero alcuni che unhuomo popolare nominisi io non ho potuto trovare il decreto che or- nato Francesco di Fontebon che stava nella dina e 1’ una e 1' altra, il quale avrebbe do\ u- contrà di San Simon profeta e eh' era stato to esser fatto nello stesso giorno 25 luglio, o nella congiura e poi era stato assolto per gra-pocbi giorni dopo. Questa colonna pero fu da tia, fu quello che la ruppe; onde poi fatto (1) Questa è la vera epoca, non già a' i5 di luglio, come a pag. 092 dice il Sanuto, nè a' 2Ì di giugno come dice il Tentori.