5q6 SANTA MARIA NUOVA sta giunta, ma noi si sa, volendo soltanto esso Marinello darci a credere che anche questi nuovi dodici libri sieno volgarizzamento del Domenichi, tratto dalXOriginale latino del Giovio; ma ciò non ha alcun fondamento. Vedi Apostolo Zeno (Ann. Font. II. 3oo. 3oi)e Moreni (ediz. 1811 e 1819) il quale ci dà la notizia che tre di que'libri del Giovio che si dicono perduti nel Sacco di Roma, sono stati di fresco ripescati tra le domestiche carte dal eh. signor Conte Gio. Batista Giovio la qual cosa dice anche il Tiraboschi (p. 1212- Voi. VII.) Non crede però si facilmente il Conte Litta, là ove parla di Giovio, che sieno periti nel sacco di Roma li detti sei libri della Storia. Il sacco fu del 1527, e la s,£),'ia la pubblicò parecchi anni dopo; cosicché aveva assai tempo di scriverli di nuovo, trattandosi di autore dotto cui non isfuggono dalla memoria sì agevolmente le cose scritte- È piuttosto a credere che il Giovio non li avesse mai composti queHibri per non mentire e per non offendere alcuno. — La stessa tradotta dal Domenichi : colla Selva di varia istoria del Passi, col Supplimento del Ruscelli ee. Venezia, al segno della Concordia 1608. 4- volumi due. Quantunque siavi chiamata la Selva pure non la ho veduta in varii esemplari che me ne son passati per le mani. 3 L’Haim (Bibl. ital. p. 4l ) registra un volume delle Istorie del Giovio, senza luogo, anno, e stampatore, in 4-to, che comprende dal libro v a tutto il libro x sei libri che mancano in tutte le edizioni del Giovio; e lo dice libro raro e da tenersi carissimo da chi l'avesse. Ma io credo che questo non fosse che una porzione dell’edi-zion sopracitata i58i, ch’è la prima ad aggiungere i libri mancanti. E in effetto vede-si avere J’Haim copiato dal Catalogo Capponi dove a pag. 191 si riferiscono questi sei libri, mancanti del principio, e colla paginatura che si uniforma a quella dell’edizione 1581. L’Haim stesso scrive che parte delle storie del Giovio sono aggiunte nelle Cronache di tutto il mondo di Fra Giacomo Filippo di Bergamo. Venezia 1554 4 ma questa è cosa comune a tutti gli storici posteriori che presero dagli anteriori, come vedesi anche dalla Tavola degli autori citati nelle loro storie : e come fece il Porcacchi che nelle annotazioni marginali alle storie del Guicciadini da esso pubblicate ne forma un pregevole confronto tra le storie del Giovio e quelle del Guicciardini, riportandone de’ passi intieri. Vincenzo Cartari poi diede fuori: Compendio dell’ 1Ustorie di Monsignor Paolo Giovio fatto per M. Vincendo Cartari da Reggio. Venezia. Giolito. MDLxii. 8.yo con dedicazione del Giolito in data i5 marzo i562 a M. Vincenzo Molino fu di Vincenzo ~ e Francesco Sansovino ha inserito da p. 5o3 usq. 343 dell’Historia de’ Turchi ( Venezia ì 58a) i Fatti illustri di Selim imperator de’ turchi tratti dal Historie di Paolo Giovio. Abbiamo anche un Indice delle provincie, città, castella, popoli, monti, mari, fiumi, et laghi de’ quali il Giovio ha fatto nelle sue istorie menzione. In Venetia per Francesco Rocca i565. 4- Quest’indice,, ch’è cosa diversa da quello brevissimo che trovasi nell’ edizione della Storia i58i, è assai copioso* sendovi in fine un avviso di anonimo a’Let-tori, in cui dice aver egli preso* non solamente dal Giovio, ma anche da altri; aggiungendo che ha intenzione di fare una Geografia universale, conferendola anche con AL Giacomo Castaldo che in ciò non ha simile. Trovasi quest’ìndice separato, e anche aggiunto a qualche esemplare della Selva del Passi con registro che comincia da aaa usque ggg, e con frontispizio Tavola delle provincie, città ec. con i lor nomi moderni et antichi raccolto in uno a benefìcio di chi si diletta della Geografìa et della Istoria 3 E fu stampato pur separatamente colfron-tispicio: Tavola nella quale si contengono i nomi antichi et moderni delle provincie, città, ec. Venezia - pel Salicato 1672. 4 e<^'" zione che fu eseguita di seguito alla Storia del Giovio dello stesso anno 1672 sopracitata. Finalmente Remigio Fiorentino nel libro: Orationi militari raccolte da tutti gl’lìistori-ci Vinegia. Giolito. 1.160. 4- a pag. 908, e g35 ha riportate due Orazioni che trovansi nelle Storie del Giovio, l’una nel libro primo, l’altra nel libro 28. Pauli Jovii Novocom. episc. Nucerini de Vita Leonis decimi Pont. Max. libri 1111. HiS ordine temporum accesserunt Hadriani Sexti Pont. Max. et Pompeii Columnae cardinalis vitae ab eodem Paulo lovio conscriptae. Fl°\ rentiae ex officina Laurentii Torrentìzi mense majo MDXhrin. fol. edizione citata da mons. Moreni tanto negli Annali della Tipo* grafia Torrentina, quanto nelle Glorie di casa Medici,