. AGOSTINO mss. delle opere del Balbi quae in ecclesiis cantari solerit musicis notis concentuque n E un’altra musicale opera sua intorno alle feste proprie dell’ ordine de’ Minori dicesi in lucem exiit cura fr. Angeli Borsarii Regiensis Ter-tii Ordin, s. Frane, teste Bordono in Chrono-logio III Ordinis cap. 5tì. et ex eo loan, a s. Ant. Tom. 2. Conchiudesi poi: nepotem habuit Aloysium Balbutii ejusdem Instituti ejus alu-mnuni, et in eadeni musica facúltate praestan-tem, de quo, uti et de Ludovico agii autor eoe vus August. Superbus in mss. Catalogo music. Ord. Min. A seconda di queste notizie cavate dalli suddetti Supplimenti del P. Sbaraglia ho scritto al prelodato ab Antonelli onde vedere se nella libreria de’ francescani di Ferrara esistessero in effetto opere mss. del Balbi, e se si trovi il catalogo mss. del Superbi intorno a' musicanti dell'Ordine Minoritico . Ma la risposta fu negativa . Cosi pure col mezzo del mio amico il professore Luigi Pasquali Min.Cunv. del Santo in Padova ho fatto richieder l’erudito padre Maestro Paolo Munegato, se alcuna cosa vi fosse nell’Archivio relativa al Balbi ;*ma nulla ne ebbi, tranne le notizie sopraddette cavate dal libro Arca di S. Antonio, e dal Suppliniento del P. Sbaraglia , libro che io però non ho potuto vedere . 13el resto io credo che non due ( come dicesi leggere nel catalogo mss. dell Alberici sopraddetto) Lodovico, o Luigi Balbi zio, e nipote dell Ordine de' Minori ; ma un solo sia stato il francescano Lodovico Balbi maestro di musica ; e un solo anche ne ha registrato 1’ eruditissimo Muzzuchelli ( voi. II. p. I. p. 88 Scñtt. d'Italia ) . In questa epigrafe veggo nominato un Filippo Balbi Dello stesso stipite vive oggidì il nobile Fi/ip/10 Balbi figliuolo di Filippo q altro Filippo, nato del 1770. É degnissimo che qui si nomini per lo suo valore nelle arti belle, e negli studi meccanici; ammirabile particolarmente per la diligenza e verità de’suoi dipinti nel genere di vedute e paesaggi in piccolissima forma • Egli il primo fra noi fece rivivere con suo particolare trovato 1’ arte di trasportare dal muro in tela gli affreschi in modo da conservare costante la loro durata. Così ebbe il merito di salvare dalla totale lor distruzione cento e più opere di Paolo Veronese che celebre rendevano il palazzo eh’ era prima de’Soranzi, poi de’ Morosi ni, ultimamente de’ Barbari, detto la So-ranza nel Territorio Trivigiano; palazzo che oggidì più non sussiste. Alcuni pezzi dal Balbi levati da quel luogo egli donò alla chiesa di s. Liberale in Castelfranco, i quali furon collocati in quella sagrestia colle seguenti onorarie epigrafi. Sotto la figura della giustizia : vir- TFTVM ■ AETERN1TATIS . TEMPORISQVE . ICONAS ■ | QIAS.1N. AEDIBVS. BARBARORVM . AD. SFPERAN-TIAM | PAVLL. CALLI A RI . VERON . FA RIETI . AD-PINXERAT | TECT0R10 . AVVLSAS .LINO . QVE . IMPO-SITAS | PH1L. BALBI P. V. NOVO. ARTIFICIO. AB. IH-teritv. vindicavit. Sotto la temperanza: vin- CENTI0. BALL1CO. CAN. TVRCELLANO . A RCB1PRESBY-TERO | IOANNE. SAVORtìNANO ■ NOFELLO. FR . TREVISANO . MED . PHYS | SEBAST. GFIDOTTIO . 1. V. D. TEMPLI HV1VS.CVRATOR1BVS | ANNO MDCCCXVIIl. \ EX. DONO .N. V. FHlLlPPl .BALBI. Un altro dipinto di Paolo eh’ era pur a fresco in quel Palazzo il Balbi donò al seminario patriarcale di Venezia . Rappresenta una donna sdrajata che sostenta una lapide dov’è scritto | virtvs | et | gloria | e al di sotto il nome del pittore paflvs e l’epoca MDXXXXX1, e sta sopra la porta cJie dal corridojo superiore mette nell’andito del refettorio. Nel Giornale Patavino ( T. XL1X. della serie intera, e T. XV11I. della serie seconda numero 55 settembre e ottobre » 818 a pag. 188 e seg. si è posto lo elenco delle pitture così levate dal Balbi delle quali la massima parte oggidì è giunta in Inghilterra, allettati que’signori e dal celeberrimo pennello e dalla durevolezza che mostran avere quest’ opere sulla tela in cui furon trasportate . La Bullona pittura di Paolo levata dal Balbi fu incisa litograficamente in Londra dal Vendrami-ni in 4 L’1. II. istituto premiò l’invenzione del Balbi con una medaglia d’ oro nella solenne distribuzione de’ prenij d’industria fattasi nel ia febbrajo 1817, come apparisce a pag. de» gli Atti relativi in quell’ anno impressi dall’ Al-visopoli ; ove parlasi anche della maniera de’ veneziani nel pingere a fresco; e que’della terra di Castelfranco fecero imprimere co’tipi stessi nell’anno 1819 una corona di carmi italiani e latini col titolo : Omaggio di riconoscenza al nobile signore Filippo Balbi per alcune pitture a fresco di Paolo Cagliari trasportate dai muri in tela e donate alla chiesa di s. Liberale dì Castelfranco. 20 THOMAE PRANDO CHRISTOPHORI FIL10, EDIVM DIVORVM CANT1ANI PRIMVM DEIN-CEPS AVGVSTINI ANTISTES OPTIMVS AC