M. Rocco Cataneo. Vincaia per Curzio Trojano dei Navò ( e in fine, per Venturi-no Ruffinelli) i545 in 8 , e ne fece menzione del pari l’Argellati e il Paltoni nelle loro Biblioteche de’\olgarizzatori. Qui fu anche interrato Jacopo P¡ghettiBergamasco celebre Veneziano avvocato del secolo XVII, altre volte da me rammentato e scrittore di varie opere ; del quale vedi il Calvi nelle Effemeridi T. III. p. 166, e nella Scena letteraria. Parte I. p. ig4 ; le Glorie degl’ Incogniti, ov’è anche il suo ritratto d’età d’anni XXVIII, p. 184. Il Papadopoli T. II. p. i4o. Egli mori in Venezia nel io ottobre 164-7 d’anni 46; come dal necrologio clic vidi della parrocchia , ed esiste in suo onore coniata una medaglia col suo busto da una parte e le parole iacobvs . pighetti. BEUG., e dall’ altra Mercurio seduto sopra un sasso ; e il motto te . »avente . resvrgah . Sepolto qui pure senza epigrafe si fu il celebre maestro di musica Domenico Cimarosa, del quale, perchè un elogio sepolcrale da incidersi era stato prc- {>arato, m’è piaciuto di dire al num. 97 (1). Oltre il piovan Lazzaroni sopraccennato, uron bendici alla chiesa e parrocchia di sant’Angelo Giovanni Bellirti il quale un legato lasciò a> favore di figliuole da maritare nate nella contrada, o che da un anno vi abitassero ; Cesare Ferro (Inscr. 27 ) per altro legato a favore di vedove e di donzelle ( Coronelli Guida 17^4 P• 1 77 ) e lacopa Franzini che a sue spese innalzò 1’ altare del SS. Rosario (Inscr. 55). La pietà poi del Senato fino dall’anno i3g2 aveva instituita in questa contrada una Conlraternita a sollievo de’ poveri vecchi che in servigio delle armate navali avevan consumata la loro vita ( Cornaro l. c. p. 2g5 ) E qui pure era una Confraternita di preti secolari sotto gli auspici della B. V. Assunta, come appare dalla Matricida seu constitutiones ven. Confraternitatis saecularium sacerdotum sub titulo et auspiciis Assumptionis B. M. V. primunt in ecclesia s. Bassi^ inde s. Mariae lubenicorum, demum D. Michaelis Archangeli firmatae. Vene-tiis I 764 fol. Di questa chiesa parlarono fra gli altri il Sabellico (de Situ urbis p. 8g ed. 15o2), il Sansovino (Lib. II. p. 46), lo Stringa (Lib.I. p. gì ), il Martinioni Lib. II. p. 116), il Pacifico ( Cronaca p. 285 ): il Martinelli (Piitratto p. 38 ed. i~jo5). Il Cornaro (Eccl. Venet. T. XII. p. 291 e seg. e nelle Notizie p. 210), l’autor delle Vite e Memorie di Santi ec. ( T. I. pag. 1.) , il Forestiero illuminato ( p. 79. ed. 1 765 ), la Cronaca Veneta (T. I. p. 61. ed. 1777 ), il Zucchini (T. I. p. 467) ec. ec. (1) Mentre scrivo, in questo mese rii febbraio 183x si sono scoperti nel rivo che si va escavando, presso questa chiesa due cassoni di pietra, già urne sepolcrali, ma senza alcuna epigrafe. L’uno di essi però è rozzamente lavorato da tutti quattro i lati con colonnette a ba?so rilievo ed archi sovrapposti, con uccelli e foglie, e stelle a sedici angoli; e sembra scultura del duodecimo o de-cinioterzo secolo. \