*9® sta Relazione in sostanza colle cose sopra. Venendo alle Opere lasciate da frate Fulgenzio, ho cognizione delle seguenti. 1. Dodici Tavoli intagliate in rame nelle quali si dà la piànta della città di Venezia e sue isolette, si espone l’origine e discendenza de’ Veneziani, si descrive il sito e la qualità di Venezia, la divisione e il compendio delle cose, notabili, l’origine del suo principato, coi ritratti e gli stemmi dei dogi da Pauluccio Anafesto fino a Marino tj-rimani, sotto ognuno de’ quali è esposta in breve ristretto la loro vita e. la morte. L'Opera impressa nel i5g8 da Giambati-8!a Mazza e Gaspàro Uccelli- in fol. aperto e spiegato è dedicata dall’autore al doge, e Senato Veneziano dal convento di san Francesco della Vigna il di 6 Ottobre i5g8; c nella lettera premessa a’ Lettori attesta che tutto ciò con molta fatica studio e vigilie era stato da lui con penna disegnato, fuori che li ritratti delli serenissimi tolti con singoiar diligenza dal vivo da Gio. Batt. Manfredi fratello suo di età di anni aó in circa giovine di viva- ' ce spirito. 2. Degnità procuratoria di san Marco di Ve-netia descritta da Fr. Fulgentio Manfredi de' Min. oss. Theologo e generale predicatore. In Venetia appresso Domenico Nicolini MDCii. 4- Dedicata dall’ autore al procuratore Marcantonio Memmo con lettera 2L maggio 1602 dal monasterio di san Giobbe. Vi si premattono alcune notizie cbe descrivono le pubbliche fabbriche destinate all’abitazione e alle riduzioni de’ procuratori. Quanto però alla serie de’ procuratori stessi, è preferibile quella" del patrizio Marco Barbaro, siccome più esatta, della quale ha fatto uso il senator Cornaro nel Tomo decimo delle .Venete Chiese illustrate. 3. Predica del R. P. F. Fulgentio Manfredi Teologo et generale predicatore degli Osservanti di san Francesco et cittadino Veneziano; fatta da lui nella Chiesa de' ss. Apostoli predicandovi tutto Canno 160\alli 6 di ottobre, giorno festivo di san Magno, vescovo Eracleano,fabricatore in gran parte et direttore e primo santo de’ Venetia-ni. Venezia per Giamb. Bonfadino i6o5. in 4-to, dedicata a Paulo Faustini dottor di Leggi, in data 4 ottobre i6o5 dal Convento di san Giobbe. SANTA MARIA NUOVA dette di 4- Vita di S. Pietro Orseolo, di doge e pren-cipe di Vinetia fatto monaco et eremita in Guascogna descritta da F. Fulgentio Manfredi Venetiano, dedicata al serenissimo Leonardo Donato prencipe di Fine-tia. In Vinetia presso Gio. Battista Boafatino i6o6-4-to. E per solennizzare l’anniversario della elezione a doge di esso Donato; e la data è dal Monastero del Ss. Redentore il di io gennaro 1606 alla Venetiana. Avvi una seconda dedicazione dell’autore a’Principi Orsini nella quale pretende che la famiglia Orseola nostra sia discesa dalla Orsina di Roma. Nel “volume ix, articolo xi, pag. 38o del Giornale de' Letterati si cita l’autorità del Manfredi in un passo della Videi doge Orseolo. 5. Exceptio contra citationem per edictum cardinalium Romanorum in causa Vene-ta. Lettera impressa più volte, cioè in /j to, e in fol. volante nell’anno »6o6; a Parigi nel 1607 a pag. 268 della Collezione che ha per titolo. Pro libertate Status et Reipubli-cae Venetorurn Gallofranci ad Phileneturn epistola . 4. ss a Francfort nel volume III. p. 485. Monarchiae S. Romani Imperli Mei-chioris Goldasti fol. 53 enei 1675 inserita nel libretto .Theologorum Fenetorurn Joan. Marsilii, Pauli Verteti, Fr. Fulgentii ad ex-communicationis, citationis et monitionìs Ro-man a e sententiam in ipsos latam. V enetiis apud Robertum Meietti . mdclxxuj. 12. A pag. 4t comincia quella del Manfredi cosi: Frater Fulgentius Natione Italus, Patria Venetus, Gente Manfredus, fide Christiana s catholicus, religione observans Franci-scanus, ordine sacerdos, professione sacer Theologus, officio praedicator veridicus, ac verae evangelicae doctrinae ■ propugnator acerrimus atque apostolicae vitae sectator humillimus, Reverendissimis in Christo pa-tribus DD. Archiepiscopis et Episcopis ec. gratiam Spiritus Sancii, Spiritum Christi zelumque Apostolorum. Fu tradotta in italiano e impressa nel 1606. 4-. e va in latino anche unita all’ Opere di fra Paolo Sarpi. 6. Apologia ovvero difensione sopra la Riformazione del suo Ordine contro quelli che sotto pretesto di riformare, lo diforrnavano, col vero modo di riformarlo, in 4 ( Bibliot. Barberina ) T. II- p. 16, 17. 7. Epistola dedicatoria al vescovo di Chioggia Lorenzo Prezzato premessa all’opuscolo: Vita del B. Lorenzo Giustiniano primo patriarca