SANTA MARIA NUOVA 353 con dedicazione di Carlo Zancaruolo al nobilissimo s. Carlo Piperaro. 11 Conte Giam-batista Giovio nelJa Prefazione al libro De humano victu che segnerò più abbasso, osserva quanto male il Zancaruolo abbia tradotto il libro de’Pesci Romani, scusandolo pero se talvolta agli antichi nomi non seppe egli sempre sostituire i toscani. E strana cosa e comica gli riuscì di vedere che nel C. xxiv il Zancaruolo credette frate ossia monaco Benedetto Giovio, e non già fratello di Paolo. 15. Dialogo deliImprese militari et amorose di Monsignor Paolo Giovio Vescovo di Nu-cera. Con grada et privilegio. In Roma appresso Antonio Barre mdlv. 8. Il Barre dedica aGiovan Paolo Orsino in data di Roma 8 Ottobre i555 - Il Giovio fu il primo ad aprire la strada all'arte di far l’Imprese (symbola), e a prescriverne le regole, parte da alcuni accettate, e parte da altri riprovate, o di molto anche ampliate (Ap. Zeno. Fontan. II. 571. 372). — Lo stesso col titolo Ragionamento di Mons. Paolo Giovio sopra i motti et disegni d’arme, et d’amore che communemente chiamano Imprese. Con un Discorso di Girolamo Ruscelli intorno allo stesso soggetto. In Venetia udivi. 8. appresso Giordano Ziletti all’insegna della Stella. Avvi dedicazione di Girolamo Ruscelli al senatore Giammatteo Bembo in data xv di Febbraro mdlvi. É più copioso questo Ragionameuto di quello che il Dialogo, sendovi fralle altre cose aggiunta Ylmpresa di Giammatteo Bembo della quale si ragiona alle pag. io5 e segg. dopo le parole dove apparisca qualche valore et prodezza di famoso soldato, colle quali parole termina il dialogo dell’edizione i555. — Lo stesso col titolo : Dialogo dell' Imprese militari et amorose, di Monsignor Giovio Vescovo di Nocera. Con un ragionamento di messer Lodovico Domenichi nel medesimo soggetto. - Venezia - Giolito de’Ferrari udivi. 8. Il Domenichi dedica al Conte Clemente Pietra io data di Fiorenza 28 marzo i556. In questa dedicazione dice che a Roma fu stampato quest’Opera male in arnese, lacera, scorretta ; che Girolamo Ruscelli 1’ ha fatta ristampare in Venezia accompagnandola con un suo discorso nella stessa materia; ma che peraltro non essendosi ancora provveduto al primo disordine, esso Dome-nichi come amico e discepolo, e veneratore della buona memoria del Giovio volle ristamparla di nuovo sopra l’originale e fedel copia da lui posseduta; aggiungendo poi di suo il Ragionamento. Il dialogo del Giovio qui ristampato manca delle giunte fattegli dal Ruscelli e termina colle parole suddette prodezza di famoso soldato. — Lo stesso collo stesso titolo Dialogo ec. Venezia Giolito mdlvii - 8 - ristampa della precedente. — Lo stesso col titolo di Dialogo ec. colla giunta delle Imprese eroiche e morali di Gabriele Simeoni. Lione appresso Guglielmo Rovillio 1659. 8. con dedicazione del Rovil-lio al Domenichi ( Poggiali. Mem. Lett. Piacentini Voi. I. 2.S9. 260 ). — Lo stesso col titolo di Dialogo ec. Milano per Giovannantonio degli Antonj - 8. i55g -(Poggiali Le.) ~ Lo stesso col titolo di Ragionamento, ec. e col Discorso del Ruscelli. In Venetia appresso Giordano Ziletti mdix. 8. colla dedicazione a Giammatteo Bembo come nell’ediz. 1556. — Lo stesso col titolo di Dialogo dell'imprese militari et amorose di Monsignor Giovio Vescovo di Nocera et del s. Gabriel Symeoni Fiorentino con un ragionamento di M. Lodo-vico Domenico. In Lyone appresso Guglielmo Rovillio 1074 8. Colla dedicazione del Rovillio a M. Lodovico Domenichi in data di Lione 21 giugno i55g, e colle figure del-l’Imprese. —- Lo stesso col titolo : Giovio Paolo e Gabriel Simeoni - Le sentenziose Imprese ridotte in rima - Lione Rovillio i56i. 4- fig-( Catalogo Svayer p. 294). 16. Consiglio di Monsignor Giovio raccolto dalle Consulte di Papa Leone decimo per far l'impresa cantra infideli ( stà nella sopracitata edizione della Storia. Venezia pel Bonelli i56o e in altre ristampe ). 17. Inclytis Johanni FridericoSaxonum et Phi-lippo Landgravio Cattorum, principibus. Pau-lus Jovius Episcopus Nucerianus ¡Ustoria-rum scriptor salutern et libertatem cum bona mente pristinam fortunam. Questa è una epistola del Giovio datata da Roma 8*29 di agosto i547 nella quale egli domanda a quei principi alcune storiche informazioni intorno alle imprese di Carlo V. Fu pubblicata la prima volta da Burcardo Gotthelff Struve nell’Acta Litleraria ex manuscriptis eruta. Tomi secundi fasciculus primus. Jenae 1717. 8. a p. 88.