496 Ivi p. aia linea 28. col. 2. Anche 1' edizione rarissima del Furioso eseguita in Venezia da Bartolommo detto 1 imperatore nel moli, in 8. ha la dedicazione dell’ Eugenico a M. Trifon Gabriele colla data ultimo aprile i54g- Ivi p. aio col. 1. lin. ta. Tergolino — Tergo- ima — p. a 16 col. a. Iin. 2. Bartolì — Bartoli — p. aai in nota lin. 4* Alu su no—Musuro — p. 2»2 col. 1. lin. 19 — Pietri — Petri — p. 222 col. a. lin. 28. Giudic- — Guidic- doni — doni Ivi p. 227. inscrizione 11. Qui si ricorda il Veneto cognome Canton. E abbiamo anche oggidi una famiglia Canton originaria di Castelfranco, ma stabilitasi nella nostra città fino dal 1794* Di questa oltre Gioachino e Pietro fratelli professori abilissimi 1’ uno di violino, 1’ altro di violoncello, esiste Federico nato nel 1790 a’ 21 di ottobre in Castelfranco. Egli vesti le militari insegne nel 7 maggio 1806 nel Reggimento de’Veliti. In varie imprese trovossi in Italia, in Francia, in Prussia, finalmente del 26 luglio 1814 cessato avendo di far parte delle armate, nelle quali aveva il grado di T enente, ritornò in Venezia. Io qui lo nomino e per la cognizion sua in fatto di antiquaria acquistata specialmente colla direzione che per più tempo sostenne del Museo di Augusto Luigi de Sivrij, e per una Storia che scrisse delle sue campagne, e insieme della sua vita fino al 19 ottobre 1801 in cui gli mori il padre d’anni 87. Essa è dettata in istile piano, con de’tratti di spirito e delle avventure interessanti, ed è legata colla storia di altri com-militoni suoi amici. Il codice è cartaceo, in un grosso volume in fol. piccolo di pag. 875 circa. Io non mi fo mallevadore della verità de’ fatti bellici narrati; ma d’altra parte non ho motivo di dubitare della sincerità dello scrittore che a’ que' fatti si trovò presente. Il titolo di quest’ Opera è : Memorie della vita Civile e Militare ai Federico Cantoni da Castelfranco da lui stesso scritte. Vi si comprendono li fìtti d'armi in cui agi il Primo Reggimento di Linea Italiano, di cui il Cantoni fece parte, pria qual sotC Ufficiale nelle Campagne del 1809. 1810 sotto gli ordini dei Colonnelli Zticchi e Rossi; indi qual Aiutan- te di Battaglione nelle guernigioni di Canton Ticino in Svizzera sotto gli ordini del Colonnello A resi il idi 1, per ultimo la campagna del 1813 qual primo Tenente in Sassonia, Slesia, Prussia, e ritirata in Francia sotto gli ordini del Grosso Maggiore Eerriroli faci ente parte della Italiana Divisione Fontanelli, attaccata al Quarto Corpo d'Armata dell' Im peratore e Re Napoleone comandato da S. E. \l Maresciallo Bertrand. Ivi p. 227. col. 1. linea 8. Vi fu un posteriore Antonio Saler intorno a cui leggiamo il seguente Decreto manoscritto “ „ 1628. 8. febbraio in Pregadi : Che per auto* „ rità di questo Consiglio sia concessa licenza „ al fedel Antonio Saler scrivano ali’ offizio del-„ l’argento in Cecca di poter andar ad accom-„ pagnar alla Corte dell’ Imperatrice sua ruo-„ glie che per il talento che tiene di cantare e suonare col mezzo di altri virtuosi viene cbia-„ mata alla Corte medesima, dovendo esso Sa-,, ler aver questa permissione per mesi sei che „ abbino a principiare dal partir suo di qua, e Z restare debba in luogo di lui alla detta cari-„ ca di scrivano il fedel Marco Pasqualigo sog-„ getto d’esperienza, di attitudine e fede per ,, tale conosciuto, accettato, e rappresentato dal-„ li Provveditori in Cecca e dalli Massari al» „ 1’ argento nella stessa Cecca.,, ( Filza Terra 1628. febbraio, nell’archivio generale ). La moglie di Antonio, secondo gli alberi Cittadineschi, era Anzola Franceschi, ecl Antonio Maria era figlio di Nicolò q. Giambatista Saler. Ivi p. 228. inscrizion i5. linea 55. u Gaspare Gajo figlio di Antonio fu creato « Nodaro di Padova li 21 giugno 1578; ed eser-« citò 1’ arte sua dal 1578 sino all’anno i6a3 , « conservandosi in quel ricco^Archivio Notari-« le 55 tomi d’instromenti di lui in grossi volt lumi, ed altri 5o di discreta mediocre mole. » (Lettera Cornino 17 genn. i85a.) Ivi p. 229. linea x5- Dall’albero della famiglia Pisani di Sant’Angelo posseduto dal nob. Marco Solari distinto paleografo all’ I. R. Archivio Generale de’Fra-ri, il quale per via di donna discende dalla stessa famiglia Pisani, apparisce che il vero cognome di Camilla è Burotto Bvzzacaiuxi di Padova, non già Bekettt come malamente dicono i continuatori delle genealogie di Marco