S. AGOSTINO 1790 fece stampare a Pisa un catalogo di edizioni Aldine col titolo Serie dell' edizioni Aldine. Questo catalogo fu di nuovo impresso a Padova nel 1791,e a Venezia pel Curii nellostesso anno e altre copie se ne fecero con aggiuntea Padova nel i8o5, e a Firenze nellostesso anno. Ma il più copioso è quello di Antonio Agostino Re-nouard intitolato Annales del'imprimerle des Aide. Tomi II. e un terzo di supplimento. Paris i8o5j 1812 Opera aumentata poi dallo stesso Renouard, e ridotta a tre volumi in b. impressi a Parigi nel 1825, con varii fac simile de’caratteri Aldini ec. Ma venendo a parlare particolarmente di questa famiglia, e de'varii individui che la composero, dico: Aldo pio Manvcio detto Aldo il Vecchio ( diminutivo di Teo-ualdo nome da esso ricevuto nel battesimo) »»acque nel i4 i9 (1) in Bassiano terra vicina a Sermoneta , posta nella campagna di Roma, poco discosta da Velletri. 11 suo cognome si scriveva ora Manuzio or Mannuccio, or Manucio, or Mannucci ec. Il secondo nome di Pio ebbelo dal principe Alberto Pio da Carpi che fu suo scolare ed assunselo dopo il ir>o5. Aldo ancor fanciullo ito a Roma, quivi da un ignorante maestro gli furono fatti apprendere gli elementi della grammatica sull’intralciatissimo Dottrinale di Alessandro de Villadei\ ma annojato di esso passò sotto la disciplina de’ celebri professori di umane lettere in Roma stessa Gasparo da Verona, e Domizio Calderi-no; e colai profitto vi fece che a lui fu affidata la educazione del giovane principe Alberto Pio da Carpi che riuscì poi uno de più scienziati del suo tempo, e de’ più utili proteggitori del nostro Aldo . Da Iloma passato a Ferrara udi nella lingua greca le lezioni del celebre Batista Guarino Veronese ; e quando nel 1482 dovette abbandonar Ferrara stretta d’assedio dall’armi venete, si ritirò prima alla Mirandola appo il principe Giovanni Pico, e poscia a Carpi appo il suo scolare Alberto Pio . È pro- babile che allora nelle conferenze letterarie col principe Alberto e il Pico abbia Aldo concepita la grande idea di piantare una stamperia destinata soprattutto a dare corrette ed eleganti edizioni de’ migliori autori greci e latini, scegliendo Venezia per il luogo più adatto, siccome città duve l’arte della stampa più che altrove fioriva ; ed è probabile altresi che quei due principi promovessero col loro danaro 1’ e-secuzione del progetto, perchè, come osserva il Tiraboschi, non pare che Aldo fosse uomo cosi facoltoso da poterselo addossar da se solo. In effetto circa il recossi Aldo a Venezia, e sua prima cura fu di leggere e spiegare pubblicamente a numeroso stuolo di giovani nobili gli autori Greci e latini, nel quale incarico continuo per varii anni ; ma quanto alle produzioni della sua stamperia, prima del »494 sembra che non siansi vedute in pubblico: imperciocché i due primi libri che si conoscono sono il breve poema di Museo greco e latino, e la da-leomyomachia in greco, in 4. i quali sebbene senza data, si tengono indubbiamente essere del >494- Occupossi nel seguente anno in riunire e correggere gli scritti di Aristotele non ancora in greco pubblicati, e ne fece la rinomatissima edizione che ebbe il suo compimento nel 1498. Egli fu il primo che, mentre la maggior parte degli altri stampatori e di Venezia e di altre città davan fuori libri per lo più scolastici, mistici, legali, mise mano alle opere di letteratura greca e latina, e all’ opere di antica filosofia. Fu il primo parimenti non ad i* stampare in greco, come malamente taluni credettero, ma si ad adoperare bellissimi caratteri greci modellati sopra i migliori manuscritli; e fu il primo altresì ad inventare il carattere minuto italico detto comunemente corsivo dando una collezione di opere classiche in piccola forma. Ciò fu nell’anno i5oi in cui impresse il Virgilio, 1’ Orazio, il Giuvenale, il Marziale, il Petrarca. Per poter usare esclusivamente di cotesto suo ritrovamento ebbe nel 17 ottobre dell’anno i5oi dal Senato un privilegio col mezzo di Marino Sanuto: privilegio che ne* Diarii mss. di lui è cosi indicato : Fu po- f •) Dobbiamo al padre Anton maria Amoretti la scoperta dell’anno certo della nascita di Aldo il vecchio. Il piti degli scrittori precedenti avean detto che nacque circa il i44? : Ma dalla dedicazion di Aldo il giocane premessa al libro De morte dialogus Aegidii Per-rini Parisini. Romae 1397. si sa che a' i5 di febbrajo di quelC anno 1697 correva l'anno »47 dalla nascita di Aldo il vecchio; dunque è chiaro essere succeduta nel »449: Vedi Lettera sull’anno natalizio di Aldo Pio Manuzio. Roma 1804.