SANTA MARIA NUOVA ( che non è completa, mancandovi anche delle tavole ) comincia a 11 Salnitro essendo il principale ingrediente ec., credo che sia originai del Lazzari, e non traduzione. IV. Giuseppe Lazzari sacerdote figlio di Giannantonio q. Michiele precedente, e piova* no attuale della chiesa di san Luca di Venezia, già professore di belle lettere nel Ginnasio di Treviso, indi nel Liceo di Venezia, anche fra le gravi cure del santo suo ministero continua con molta sua lode a cultivar le lettere, e fra’ varii opuscoli che in passato e in presente diede alla luce sonmi noti i seguènti : 1. Del Parlo della Vergine libri III di Jacopo Sannazaro recati in versi italiani. Venezia, Moli nari 1816, 8. dedicato a monsig. Oaulo Augusto Foscolo nella sua elezione ad arcivescovo di Corfù. 2. Il Cantico Trionfale di Debbora recato in metro italiano. Treviso, Trento 1818, e dedicato al chiarisse don Agostino Molin retto» re del collegio di Castelfranco, e allora predicatore in Duomo a Treviso. 3. Sciolti per laurea ad Alessandro Paravia, ed a Gaspare Mezzan, 1Ò18. 8. Venezia. 4. Elegie. Latina di Francesco Maria Molza a Beatrice pregnante, voltata in italiano. Feltre 1818, 8. dedicata al conte Giorgio Mezzan per le nozze del conte Gaetano suo fratello. 5. Elegia latina di Francesco filaria Molza a Venere, voltata in metro italiano pec le noz- . ze Rovero-Sanseverino. Treviso 1819. 4- 6. Componimenti poetici raccolti per la nobil signora Elena Costa, che professa la Regola di san Francesco di Sales in san Vito del Friuli. Trevigi. ( Trento 1819. 8. ). Avvi una Allocuzione del Lazzari alla sacra Sposa. Sono dedicati al nobil signor Girolamo Costa fratello della Candidata. 7. Epitalamio di Catullo nelle nozze di Peleo e Teti recato in italiano per le nozze Ve-nezze-Mocenigo. Padova. Minerva 1819. 8. del quale favorevolmente parlasi dal conte Francesco Amalteo in una delle Relazioni stampate negli atti dell’Ateneo di Treviso. 8. Epitalamio dì C. Valerio Catullo : Vesper adest, tradotto per le nozze Beilati de Me-zan. Feltre 1818. 4- 9- Per il novello sacerdote Alessandro Piegadi, Ode ; sta nell’Allocuzione del canonico Giovanni dott. Rado per quella occasione. Venezia ifci8. 8. 10. A Girolamo Colle di Belluno. Epistola. Treviso 1819. 8. 11. Bellezza e divina custodia della città di Venezia. Carme di Cornelio Amalteo, tradotto ( sta a p. 107 della Raccolta di Versi editi ed inediti de’ fratelli Amaltei. Venezia: Alvisopoli 1817. 12. 12. Il Cantico di Giuditta, Ode libera. Venezia 1825. 8. per l’ingresso di don Giuseppe Verona parroco di san Cassiano a nome dei professori del Ginnasio di santa Catterina. i5. Sermone recitato al popolo li 9. dicembre 1824. nel suo ingresso alla parrocchia di san Luca. Venezia. Molinari, 1824, 8. 14. Delle Lodi di san Francesco di Sales. Orazione di don Giuseppe Lazzari parroco pubblicata per lo solenne ingresso dell'ili. e re ver. mons. Iacopo Monica alla sua chiesa patriarcale metropolitana di Venezia. Molinari 1827, 15. Lettera pastorale di mons. Iacopo Monico al clero e popolo della città e diocesi di Ve-nezia, (tradotta dal parroco Lazzari ). Venezia. Molinari 1827. Acciocché non si confonda questa traduzione con l’altra che contemporaneamente fu fatta e stampata dall’egregio uomo signor Luigi Bianchi già segretario interinale governativo; si avverta che quella del Lazzari comincia : Trascorso appena il triennio dacché aveva assunto il governo della chiesa di Ceneda ; e quella, del Bianchi: Scorso appena il triennio dacché aveva impreso ad amministrare la chiesa Cenedese. 16. Preghiere a san .Luigi Gonzaga per onorarlo in sei domeniche seguenti la sua festa, nonché la festa medesima nella cLiesa par-xocchiale di san Luca Evangelista. Venezia. Molinari, 12. Avvi in fine un’ elegante tra-duzion poetica dell’ Inno Infensus hostis gloriae fatta dallo stesso autore del Libretto il piovano Lazzari. 17. Notizie storiche sull' immagine di Maria Vergine che si venerava nella chiesa del monastero di san Bernardo di Murano, ora in quella di san Luca in Venezia, estratte dall’opera sulle chiese Torcellane dal ri. u-Flaminio Corner. In Venezia dalla tipografìa di Giuseppe Molinari 1822. 12. A p. 10. vi sono alcuni cenni sul passaggio che fece quella beata Immagine nel 1806 dalla chiesa di san Bernardo a quella degli Angeli di Murano, e da questa a quella di san Luca nel 1810, nella quale la ripose suor Rosa